Alcuni mesi fa Gerard Feltzer, direttore del Museo dell'aria del Bourget, aveva annunciato che Concorde sarebbe tornato a rullare entro il 2012 (quasi certamente con solo due motori); dopo un analisi di un motore, più mediatica che altro a mio avviso, non se ne è saputo più nulla. La verità, e lo dico con grande dispiacere visto che sono un profondo amante di quell'aereo (l'anno scorso sono pure andato a pilotare il simulatore di Brooklands) è che sarebbe fattibile, ma semplicemente TROPPO costoso. Su questo punto sono tutti d'accordo, ci si divide solo sull'ordine di grandezza della spesa: c'è chi dice alcuni milioni di euro, c'è chi dice centinaia di milioni, a seconda dell'obiettivo da raggiungere (volo dimostrativo subsonico, volo supersonico, servizio di linea). Il progetto di Brenson poteva forse avere un senso in termini commerciali e di marketing (con un FORSE grande come una casa), ma spendere decine di milioni di euro per fare volare un aereo di 40 anni fa e poi farlo tornare a far ruggine non ha alcun senso. Riassumendo, le problematiche sono: economiche, tecniche (i pezzi di ricambio e la documentazione si sono abbastanza dispersi), umane (piloti, ingegneri di bordo e meccanici andrebbero riformati: come?). concorde in volo per le Olimpiadi? Allo stato attuale è impossibile, ma spero di essere smentito (nel caso sarà lì con laso all'insù).