Comac C919 mette a rischio il duopolio Airbus-Boeing?


Comac C909 =/= Comac C919

Anche tu, sempre a fare il pelo nell'uovo! non vedi che sono praticamente identici? Dai, e' palese!

C909
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C919
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La Cina ha praticamente comprato il Laos e il nord della Thailandia. Tutta la nuova ferrovia ad alta velocità da Bangkok a Kunming che attraversa il Laos è stata costruita dai cinesi.

Se la mettiamo in questo modo la Cina ha "comprato" anche diversi paesi di Africa e America Latina, vedremo se anche questi paesi "satellite" verranno "invitati" a comprare il Comac.
 
OT perchè siamo dei tonti e non riusciamo a far pesare a livello mondiale una struttra politico industriale di 450 milioni di persone, con tecnologia, competenza e cultura...
 
Boeing, la Cina sta costruendo il proprio jumbo jet: il nuovo C939 e il piano per non dipendere più dagli Stati Uniti


In fase di progettazione anche il C929, mentre sono già attivi il C919 e il C909


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La Cina sta studiando il modo per non dipendere più dai dazi degli Stati Uniti. Dopo aver scelto di non acquistare più Boeing e sue componenti, vorrebbe realizzare il proprio jumbo jet di ultima generazione. Vediamo a che punto siamo.

Le ultime notizie

La Comac, la società aeronautica commerciale cinese di proprietà statale, ha progettato un jumbo jet con materiali recenti e tecnologie all'avanguardia. Il C939 dovrebbe diventare un diretto rivale del Boeing 777 e del Boeing 747. Wei Yingbiao, ex vicedirettore generale della società, già a dicembre ha confermato il progetto in un forum che si era tenuto ad Harbin. Non è ancora nota la sua struttura, se sarà un aereo allungato a un solo ponte o anche questo presenterà la "gobba" del ponte superiore. Si tratterebbe del quarto membro della famiglia velivoli della Comac.

Gli altri modelli
Allo stesso tempo è in fase di sviluppo anche il C929, un jet di medie dimensioni che dovrebbe invece competere con l'Airbus A350 e il Boeing 787 Dreamliner e prendere il volo entro la fine del decennio. Ha già confermato Air China come cliente di lancio, trasporterà fino a 440 passeggeri su voli fino a 12mila chilometri. Dovrebbe avere un'autonomia sufficiente per rotte premium da Pechino e Shanghai a New York e Londra. Il C919, invece, è già in volo: un jet a corridoio singolo più piccolo che compete con Airbus A320 e Boeing 737. Viene utilizzato principalmente da compagnie aeree locali, come Air China, China Eastern e China Southern. Comac l'ha proposto anche a compagnie aeree in Indonesia e Cambogia. Infine il C909 con i suoi 78-90 posti compete con i jet brasiliani Embraer E190 ed E195 nel mercato regionale a corto raggio.

 
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Qualcosa parente degli A330-900 / B787-900 più che gli A350 / B777. Ma visto che COMAC stessa parla di "under preliminary design", ci vorrà parecchio tempo. Al solito, l'articolista si lascia prendere la mano quando parla di "affrancarsi dalla dipendenza tecnologica dagli Stati Uniti": se costruire una fusoliera di un wide body non è semplicissimo il progettare e costruire i motori partendo da zero è molto, moltissimo più difficile. Ad oggi al di fuori della triade GE / P&W / RR per i wide body non c'è nessuno. Non credo che i motoristi russi stiano sviluppando fan ad alto rapporto di diluizione come quelli necessari per motorizzare un wide body.
I cinesi poi nulla dicono dell'ipotetico C-939: anche qui non vorrei che qualcuno si sia lanciato in un volo pindarico.

Insomma, il solito articolo sensazionalistico: da un dato certo (il progetto 929), peraltro mal riportato, si parte per la tangente. Prima che i cinesi potranno liberarsi della Boeing passeranno tanti anni. E nel corso di questi anni a quelle macchine che le compagnie cinesi hanno in flotta andrà fatta la manutenzione, a cellula avionica motori: senza le parti di ricambio debitamente certificate la vedo grigia anche perchè la mancata manutenzione come da prescrizioni del costruttore comporterebbe il ban da EASA e FAA.
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Qualcosa parente degli A330-900 / B787-900 più che gli A350 / B777. Ma visto che COMAC stessa parla di "under preliminary design", ci vorrà parecchio tempo. Al solito, l'articolista si lascia prendere la mano quando parla di "affrancarsi dalla dipendenza tecnologica dagli Stati Uniti": se costruire una fusoliera di un wide body non è semplicissimo il progettare e costruire i motori partendo da zero è molto, moltissimo più difficile. Ad oggi al di fuori della triade GE / P&W / RR per i wide body non c'è nessuno. Non credo che i motoristi russi stiano sviluppando fan ad alto rapporto di diluizione come quelli necessari per motorizzare un wide body.
I cinesi poi nulla dicono dell'ipotetico C-939: anche qui non vorrei che qualcuno si sia lanciato in un volo pindarico.

Insomma, il solito articolo sensazionalistico: da un dato certo (il progetto 929), peraltro mal riportato, si parte per la tangente. Prima che i cinesi potranno liberarsi della Boeing passeranno tanti anni. E nel corso di questi anni a quelle macchine che le compagnie cinesi hanno in flotta andrà fatta la manutenzione, a cellula avionica motori: senza le parti di ricambio debitamente certificate la vedo grigia anche perchè la mancata manutenzione come da prescrizioni del costruttore comporterebbe il ban da EASA e FAA.
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Anche perché un WB non certificato FAA/EASA è sostanzialmente inutile (salvo volerlo utilizzare su rotte interne ad alta densità, ma dubito che abbiano numeri significativi)
 
Anche perché un WB non certificato FAA/EASA è sostanzialmente inutile (salvo volerlo utilizzare su rotte interne ad alta densità, ma dubito che abbiano numeri significativi)

Il mio punto è questo infatti: un WB sempre dalle forche caudine della certificazione FAA/EASA deve passare.

Se succederà, allora avranno davvero spezzato il duopolio sul lungo raggio.

Se succederà, avranno anche dimostrato al mondo di essere bravi, davvero molto bravi, pur attingendo ad inevitabili componenti straniere.
 
Il mio punto è questo infatti: un WB sempre dalle forche caudine della certificazione FAA/EASA deve passare.

Se succederà, allora avranno davvero spezzato il duopolio sul lungo raggio.

Se succederà, avranno anche dimostrato al mondo di essere bravi, davvero molto bravi, pur attingendo ad inevitabili componenti straniere.

Io mi chiedo più che altro, se la Boeing è riuscita a fare quello che ha detto col 737 max per poi comunque essere mazzolata di gran carriera, cosa succederebbe in caso di falle hw/sw su di un velivolo fabbricato da un'azienda statale cinese? Dubito ci si possa aspettare investigazioni oggettive e sincere.
 
Piccola curiosità.
Circa 15 anni fa, fu stretto un accordo tra Bombardier (CSeries, fino a 149 posti) e Comac (C919 sopra i 168) per lo sviluppo di un cockpit, e relativi sottosistemi, comune ai due tipi.
Se ben ricordo, si trattava principalmente di allineare quello cinese (più indietro nello sviluppo) con quello canadese. Tra i presunti benefici vi erano un addestramento semplificato per gli equipaggi (simulatori e manuali) e minori costi per le compagnie che avessero adottato entrambi.
Non ho più sentito nulla sui risultati.
 
  • COMAC è una società statale cinese sotto SASAC (Commissione per il controllo dei beni statali).
  • Le banche statali finanziano direttamente o attraverso le proprie società di leasing l'acquisto dei C919.
  • I lessor statali (come CCB Leasing) ordinano i C919 e li offrono alle compagnie aeree cinesi (es. China Eastern) o a partner esteri della BRI con formule di leasing favorevoli.
  • Tutto resta interno all’ecosistema pubblico cinese, riducendo i rischi e aumentando la penetrazione del C919.
  • Nel bilancio pubblico cinese il debito delle società pubbliche statali non viene conteggiato

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Nel breve:

con la banca asiatica d'investimento la cina puo' offrire finanziamenti agevolati ai paesi in via di
sviluppo. Alla belt and road initiative (BRI) aerea fanno parte 147 paesi. Il grimaldello sarebbe quello
di fare accordi bilaterali bypassando le certificazioni faa/easa.
 
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Reactions: ILM4rcio
1) e poi dove voli con aerei non certificati?
2) una compagnie che usa aerei non certificati può rischiare la Black List aeronautica comunitaria: gli conviene?


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Reactions: Paolo_61
1) e poi dove voli con aerei non certificati?
2) una compagnie che usa aerei non certificati può rischiare la Black List aeronautica comunitaria: gli conviene?


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io non parlo di europa o di usa, io parlo di accordi bilaterali tra enti volativi di
due paesi (ad esempio cina con russia o iran), un aereo comac c909 che vola in indonesia o laos.
Anche in brasile è stato ordinato (non ho guardato se è stato già pubblicato).
L'ipotesi dei due cieli dove cina e alleati vanno da una parte mentre usa/europa vanno da un altro lato potrebbe
non essere solo un'ipotesi teorica.
 
Non credo che i motoristi russi stiano sviluppando fan ad alto rapporto di diluizione come quelli necessari per motorizzare un wide body.

In realtà i russi stanno sviluppando l'Aviadvigatel PD-35 proprio per quel settore (e per gli aerei da trasporto strategico).
 
Sono disponibili dati e informazioni? Io non sono riuscito a trovare nulla di affidabile e recente
 
Con i dazi della cina il progetto del comac c919 è destinato ad andare al pit-stop (al momento).

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-Dipendenza tecnologica dal 55% di componenti USA (o altro paese) nel C919
-Scenario analogo alla crisi russa, con parti non sostituibili
-Mancanza di infrastrutture locali per ricambi e manutenzione