Colpo di scena: Alitalia apre Linate-Varsavia


Se la cartina sopra è aggiornata allora ci possono mettere anche destinazioni interessanti come:

SKG
AGP
BUD
TLL
RIX

È presa dal sito della Commissione Europea, per la precisione quella pagina è last modified on 20th-Jun-2008. Più che altro, pensavo che l'allocazione dei fondi e quindi il programma finisse nel 2006, quindi non so bene se tutto il progetto Obiettivo 1 sia ancora in vigore. L'esperto di queste cose è Nicola.

DaV
 
E pensare che su questo forum qualcuno era davvero convinto che Linate sarebbe stato ridimensionato.

Lo Avevamo Detto In Molti che questo non accadra' MAI!!!!!!!!!!

E' l'ora di aprire gli occhi e guardare la realta'. Non si puo' credere a tutto!

Tiz

Che sia giusto è un'altra cosa...
 
Che sia giusto è un'altra cosa...

Perche' in Italia le cose funzione se sono giuste o sbagliate?

Giusto aver pagato x anni i debiti Alitalia con i soldi dei cittadini?
Giusto pagare una tassa di 3 Euro x sopperire i debiti Alitalia anche se voli con un altra compagnia?

Vado avanti o mi fermo qui ??? :) :)

Tiz
 
Perche' in Italia le cose funzione se sono giuste o sbagliate?

Giusto aver pagato x anni i debiti Alitalia con i soldi dei cittadini?
Giusto pagare una tassa di 3 Euro x sopperire i debiti Alitalia anche se voli con un altra compagnia?

Vado avanti o mi fermo qui ??? :) :)

Tiz

Ma lo so che siamo il paese delle contraddizioni, la cosa che più mi fa sbottare è l'immobilismo di queste inutili teste che ci governano, possibile che si voglia continuare a commettere gli stessi errori del passato, come si può continuare ad essere così stupidi?
Inoltre vogliamo Linate come porta d'ingresso dell'expo?
 
Interessante. Hanno sfruttato un'altra falla del Bersani bis, il quale non prevede aggiornamenti, e che per come stanno le cose, consente voli da LIN verso destinazioni che erano in aree "obiettivo 1" nel 99 o che lo sono adesso. In questo modo DUB mantiene il volo per LIN, nonostante l'Irlanda abbia un'economia da un po' di anni piú solida della nostra, e si possono infilare i nouvi stati membri.

Il fatto é che nemmeno Bersani avrebbe pensato che il suo decreto sarebbe rimasto in piedi (e regolarmente sberleffato dai code sharing) cosí a lungo...

Se ne fai un volo "etnico" sarebbe meglio farlo partire da MXP!

Quoto - usare slot a LIN per un volo del genere é un vero spreco.
Potrebbe essere che AZ abbia slot a LIN in eccedenza e preferisca usarli in qualche modo balzano piuttosto che perderli. Non sarebbe la prima volta (si ricordano i voli LHR-MAN vuoti con un Bae 146 wet-leased da QF per mantenere gli slot senza operare voli dall'Australia)
 
Ultima modifica da un moderatore:
Non penso che un volo con questo operativo a centro giornata avrà successo nonostante parta da LIN, per la clientela business molto meglio LOT che offre il 2x daily mattina e sera da MXP.

Anzi voglio proprio vedere se LOT presentera qualche ricorso per impedire l'apertura della rotta da parte di AZ.
 
..cmq sia ci sono due notizie una buona ed una cattiva..
la buona è che almeno AZ comincia a pensare con una propria testa, slegata dalla politica(il che non è cosa da poco),
quella cattiva è che LIN continuerà ad esistere per ancora molto tempo, e "beati" tutti coloro che avranno accesso ai slot da questo scalo..
..al di la poi della destinazione che AZ ha scelto e con i vari orari, più o meno giusti, intanto opera da LIN e nn da MXP..
 
È presa dal sito della Commissione Europea, per la precisione quella pagina è last modified on 20th-Jun-2008. Più che altro, pensavo che l'allocazione dei fondi e quindi il programma finisse nel 2006, quindi non so bene se tutto il progetto Obiettivo 1 sia ancora in vigore. L'esperto di queste cose è Nicola.

Mi hai fatto tirar fuori appunti e presentazioni di tre anni fa ;) (ma hai fatto bene, mi ero dimenticato un sacco di cose).

I c.d. "Obiettivi" rispondono varie esigenze dei paesi membri e si riflettono nel modo in cui i fondi strutturali vengono allocati. Il budget per questi fondi si fa di sette anni in sette anni: come dicevi giustamente tu, nel 2006 è finito uno di questi periodi.

Ora siamo nel budget 2007-2013, per il quale hanno identificato tre obiettivi:
- convergenza ("obiettivo 1" nel budget precedente)
- competitività regionale e occupazione (ex obiettivi 2 e 3)
- cooperazione territoriale europea

Se il Bersani non è stato emendato per riflettere questo cambio di nomenclatura (e non mi pare sia successo), è ragionevole individuare le regioni 'ex obiettivo 1' come quelle interessate dall'obiettivo di convergenza.

La mappa più recente è questa, e in effetti include l'intero territorio polacco nell'obiettivo di convergenza:

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Detto questo, prendendo il Bersani alla lettera, WAW ha fatto meno di 350.000 pax su MIL nel 1999? Se si, va bene. Altrimenti sarà l'ennesima storpiatura della norma.

Fonti:
http://ec.europa.eu/regional_policy/policy/object/index_en.htm
http://ec.europa.eu/regional_policy/atlas2007/index_en.htm
 
Interessante. Hanno sfruttato un'altra falla del Bersani bis, il quale non prevede aggiornamenti, e che per come stanno le cose, consente voli da LIN verso destinazioni che erano in aree "obiettivo 1" nel 99 o che lo sono adesso. In questo modo DUB mantiene il volo per LIN, nonostante l'Irlanda abbia un'economia da un po' di anni piú solida della nostra, e si possono infilare i nouvi stati membri.

Il fatto é che nemmeno Bersani avrebbe pensato che il suo decreto sarebbe rimasto in piedi (e regolarmente sberleffato dai code sharing) cosí a lungo...

Considerazioni assolutamente condivisibili.
 
Ho appena ritrovato il testo del decreto ma la cosa della capitale non è prevista; mi sa che ricordo male io :o
Quello che hai riportato è il primo decreto Bersani, a modifica del mai troppo compianto Burlando. Il vigente Bersani bis lo integra con capitali europee e norma ad hoc per FRA:
MINISTERO DEI TRASPORTI
DECRETO 5 gennaio 2001
Modificazioni al decreto 3 marzo 2000, concernente la ripartizione del traffico aereo sul sistema aeroportuale di Milano.
IL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE

Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione del 3 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 60 del 13 marzo 2000, riguardante la ripartizione del traffico aereo passeggeri sul sistema aeroportuale di Milano;

Vista la nota del 19 aprile 2000 del vice presidente della Commissione europea e commissario per i trasporti e l'energia in cui, effettuato un esame del citato decreto ministeriale, vengono identificate alcune esigenze cui dare riscontro per evitare una pronuncia da parte della Commissione sulla base dei reclami presentati da 12 vettori comunitari;

Ritenuto necessario, al fine di aderire alle indicazioni contenute nella citata nota del 19 aprile 2000, modificare l'art. 4 del citato decreto ministeriale n. 15 del 3 marzo 2000, rispetto alle modalita' di utilizzazione dello scalo di Milano Linate;

Ritenuto necessario garantire comunque adeguati collegamenti da e per lo scalo di Milano Linate con aeroporti Hub europei (centri aeroportuali collettori di traffico e perni di smistamento di voli nazionali, internazionali e intercontinentali) che hanno sviluppato un volume di traffico di oltre 40 milioni di passeggeri nell'anno solare 1999;

Considerata altresi' la necessita' di provvedere, entro la fine dell'anno 2001, ad una verifica del funzionamento della ripartizione del traffico aereo sul sistema aeroportuale di Milano, tenendo conto dell'obiettivo prioritario dello sviluppo dell'Hub di Malpensa;

Decreta:

Art. 1.

L'art. 4 del decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione n. 15 del 3 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 60 del 13 marzo 2000 e' sostituito dal seguente:

"Art. 4.

1. I vettori comunitari possono operare collegamenti di linea "point to point , mediante aeromobili, del tipo "narrow body (unico corridoio), tra lo scalo di Linate e altri aeroporti dell`Unione europea sulla base dei volumi di traffico passeggeri, in arrivo e in partenza, registrati tra i medesimi aeroporti e il sistema aeroportuale di Milano, nell'anno solare 1999, nei limiti di cui alle seguenti lettere:

a) un servizio di andata e ritorno giornaliero per vettore, con l'uso di due bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri compreso tra 350.000 e 700.000 unita';

b) due servizi di andata e ritorno giornalieri per vettore, con l'uso di quattro bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri compreso tra 700.000 e 1.400.000 unita';

c) tre servizi di andata e ritorno giornalieri per vettore, con l'uso di sei bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri compreso tra 1.400.000 e 2.800.000 unita';

d) senza alcun limite per i collegamenti con sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico superiore a 2.800.000 unita'.

2. I vettori comunitari possono effettuare sullo scalo di Linate, con le modalita' di cui al comma 1, un servizio di andata e ritorno giornaliero con l'uso di due bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali ubicati nelle regioni dell'"obiettivo 1 o in citta' capitali di Stati membri dell'Unione europea, che abbiano registrato nel sistema aeroportuale di Milano, nel corso dell'anno solare 1999, un traffico passeggeri inferiore a 350.000 unita'.

3. In ogni caso i vettori comunitari possono effettuare sullo scalo di Linate, con le modalita' di cui al comma 1, due servizi di andata e di ritorno giornalieri, con l'uso di quattro bande orarie, per scali "Hub dell'Unione europea che abbiano sviluppato, nel corso dell'anno solare 1999, un traffico passeggeri superiore a 40.000.000 di unita'".

Art. 2.

L'Ente nazionale per l'aviazione civile e' incaricato di predisporre uno studio affinche' il Ministro dei trasporti e della navigazione possa verificare, entro la fine dell'anno 2001, il funzionamento della ripartizione del traffico aereo nel sistema aeroportuale di Milano, tenendo conto dell'obiettivo prioritario dello sviluppo dell'Hub di Malpensa.

Roma, 5 gennaio 2001

Il Ministro: Bersani
 
Interessante. Hanno sfruttato un'altra falla del Bersani bis, il quale non prevede aggiornamenti, e che per come stanno le cose, consente voli da LIN verso destinazioni che erano in aree "obiettivo 1" nel 99 o che lo sono adesso. In questo modo DUB mantiene il volo per LIN, nonostante l'Irlanda abbia un'economia da un po' di anni piú solida della nostra, e si possono infilare i nouvi stati membri.
Il punto è molto critico, soggetto all'interpretazione di Enac come già i codeshare fittizi...

L'articolo 4 comma 2 recita "I vettori comunitari possono effettuare sullo scalo di Linate, con le modalita' di cui al comma 1, un servizio di andata e ritorno giornaliero con l'uso di due bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali ubicati nelle regioni dell'"obiettivo 1 o in citta' capitali di Stati membri dell'Unione europea, che abbiano registrato nel sistema aeroportuale di Milano, nel corso dell'anno solare 1999, un traffico passeggeri inferiore a 350.000 unita'."

Non sono un giurista, ma a meno di forzature interpretative che purtroppo non vanno escluse, o la parentetica "nel corso dell'anno solare 1999" si riferisce al flusso di traffico e allora sono consentiti solo voli verso destinazioni che sono attualmente obiettivo 1, oppure la si estende anche all'essere obiettivo 1 e allora non sono consentiti voli verso i nuovi Stati membri. Insomma, a prima vista non possono stanno insieme gli obiettivo 1 che non lo sono più con quelli di più recente attribuzione.
 
Il punto è molto critico, soggetto all'interpretazione di Enac come già i codeshare fittizi...

L'articolo 4 comma 2 recita "I vettori comunitari possono effettuare sullo scalo di Linate, con le modalita' di cui al comma 1, un servizio di andata e ritorno giornaliero con l'uso di due bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali ubicati nelle regioni dell'"obiettivo 1 o in citta' capitali di Stati membri dell'Unione europea, che abbiano registrato nel sistema aeroportuale di Milano, nel corso dell'anno solare 1999, un traffico passeggeri inferiore a 350.000 unita'."

Non sono un giurista, ma a meno di forzature interpretative che purtroppo non vanno escluse, o la parentetica "nel corso dell'anno solare 1999" si riferisce al flusso di traffico e allora sono consentiti solo voli verso destinazioni che sono attualmente obiettivo 1, oppure la si estende anche all'essere obiettivo 1 e allora non sono consentiti voli verso i nuovi Stati membri. Insomma, a prima vista non possono stanno insieme gli obiettivo 1 che non lo sono più con quelli di più recente attribuzione.

Quindi secondo te questo volo non è autorizzato?
 
Quindi secondo te questo volo non è autorizzato?
A parer mio non può esserlo, a meno di vietare contestualmente le destinazioni che non sono più obiettivo 1. Ma considerando i c/s fittizi contrari allo sprito del decreto non mi sento in sintonia con Enac, a cui spetta l'interpretazione ultima e li tollera tranquillamente.
 
Ultima modifica:
Ma la cosa è AZ predica bene di dire, ma no tutto a MXP etc e poi tac si fa furba e mette a LIN. Una dimostrazione delle possibilità di LIN...altrimenti l'avrebbe messo a MXP.

e li tollera tranquillamente.

Chissà se l'avesse chiesto e fatto un'altra compagnia non AZ...
 
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