Colpo di scena: Alitalia apre Linate-Varsavia


ma i dati di traffico su cui si basa il BErsani Bis sono ancora quelli del 99 o è previsto un aggiornamento periodico?

se fosse il primo caso, andrebbe abrogato immediatamente visto lo stravolgimento del traffico europeo in dieci anni
 
È capitale UE, quindi dovrebbe rientrare nel novero di destinazioni permesse; mi pare di ricordare (Marco correggimi) che il Bersani bis prevedesse la situazione traffico congelata al '98; non so se la questione rimanga valida pure per l'ingresso di nuovi membri in UE dopo tale data o no.

DaV
 
È capitale UE, quindi dovrebbe rientrare nel novero di destinazioni permesse; mi pare di ricordare (Marco correggimi) che il Bersani bis prevedesse la situazione traffico congelata al '98; non so se la questione rimanga valida pure per l'ingresso di nuovi membri in UE dopo tale data o no.

DaV

Allora che spostino anche i voli per BUD, ATH e SOF da Malpensa :D:D
 
Visto che non vogliono chiudere Linate Alitalia, che dal 2009 dovrebbe agire secondo logiche di mercato e non politiche, fa bene a puntare su questo scalo. Se fino ad ora ha dovuto accontentare i piagnistei di tutti d'ora in poi inizierà a fare gli affari propri.

Queste sono le conseguenze di chi vuole avere tutto, l'aeroporto sotto casa e l'HUB intercontinentale base della compagnia di bandiera!
 
Allora che spostino anche i voli per BUD, ATH e SOF da Malpensa :D:D

Ho appena ritrovato il testo del decreto ma la cosa della capitale non è prevista; mi sa che ricordo male io :o

Min. Bersani ha detto:
IL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE

Visto il regolamento n. 2408/92/CEE del Consiglio del 23 luglio 1992;

Visto il regolamento n. 95/93/CEE del Consiglio del 18 gennaio 1993;

Visti i propri decreti 5 luglio 1996, n. 46 T, 23 ottobre 1997, n. 57 T, 9 ottobre 1998, n. 101 T, concernenti, in conformita' all'art. 8, comma 1, del citato regolamento n. 2408/92/CEE, la ripartizione del traffico tra gli aeroporti appartenenti al sistema aeroportuale di Milano;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 13 dicembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 291 del 13 dicembre 1999, con il quale e' stato confermato il trasferimento programmato dei voli da Linate a Malpensa, a norma dell'art. 6, comma 5, della legge 8 luglio 1986, n. 349;

Vista la nota del 14 dicembre 1999 del vice presidente della Commissione europea e commissario per i trasporti e l'energia che, effettuato un esame del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha ritenuto opportuno richiedere al Ministro dei trasporti e della navigazione di ritardare il programmato trasferimento dei voli;

Vista la nota del 20 dicembre 1999, n. 15027, con la quale il Ministro dei trasporti e della navigazione ha formalizzato la decisione di non rendere cogente il trasferimento del traffico aereo dall'aeroporto di Milano Linate all'aeroporto di Milano Malpensa, in conformita' alle indicazioni della Commissione europea;

Viste le modalita' di esercizio dell'aeroporto di Milano Malpensa previste dallo scenario di minimo impatto acustico in attuazione degli adempimenti previsti dall'allegato del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 13 dicembre 1999, illustrate dal Ministro dei trasporti e della navigazione al Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2000 ed approvate dal medesimo Consiglio;

Considerato che il Consiglio dei Ministri, nella stessa seduta del 25 febbraio 2000, ha riconfermato il valore di infrastruttura strategica del Hub di Malpensa, condividendo gli interventi prospettati dal Ministro dei trasporti e della navigazione e dal Ministro dell'ambiente e autorizzandoli a procedere all'attuazione degli stessi;
Visto l'accordo quadro di programma concluso ai sensi dall'art. 43 della legge 17 maggio 1999, n. 144, che prevede, in particolare, interventi di delocalizzazione e di mitigazione ambientale;

Considerato che nella predetta riunione del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2000 ed in sede di conclusione del predetto accordo quadro di programma, sono stati verificati positivamente gli adempimenti di cui ai punti A, B e C dell'allegato al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 13 dicembre 1999;

Tenuto conto dell'attuazione data a quanto disposto dall'art. 2, comma 1, del citato decreto ministeriale n. 101 T;

Ritenuto opportuno assicurare il pieno dispiegamento delle potenzialita' di sviluppo del Hub di Milano Malpensa e identificare l'aeroporto di Milano Linate quale infrastruttura per collegamenti point to point, risultando quindi necessario integrare e modificare il decreto ministeriale n. 46 T, che attualmente regola la ripartizione del traffico aereo tra gli scali appartenenti al sistema aeroportuale di Milano;

Visto il regolamento n. 1260/1999/CE del Consiglio del 21 giugno 1999 recante disposizioni generali sui Fondi strutturali, che definisce ed identifica i territori che presentano ritardi di sviluppo come regioni "obiettivo 1", promuovendone lo sviluppo e l'adeguamento;


Decreta:

Art. 1.
1. Le disposizioni di cui al presente decreto, concernente la ripartizione del traffico aereo del sistema aeroportuale di Milano, verificati positivamente gli adempimenti indicati ai punti A, B e C dell'allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 13 dicembre 1999, di cui in premessa, si applicano a decorrere dal 20 aprile 2000.

Art. 2.
1. I collegamenti di linea e non di linea intercontinentali, internazionali, intracomunitari, nazionali e regionali possono essere operati sugli scali di Malpensa, di Linate e di Bergamo Orio al Serio, appartenenti al sistema aeroportuale di Milano, nei limiti delle capacita' operative dei singoli scali ed in conformita' a quanto disposto dagli articoli 3 e 4.

Art. 3.
1. I collegamenti possono essere operati sullo scalo di Milano Malpensa tenendo conto delle modalita' di esercizio dell'aeroporto di cui in premessa.

Art. 4.
1. I vettori comunitari possono operare sullo scalo di Linate collegamenti di linea point to point, mediante aeromobill del tipo narrow body (unico corridoio), con altri aeroporti dell'Unione europea individuati in base ai volumi di traffico passeggeri, in arrivo e in partenza, sviluppati nel sistema aeroportuale di Milano nell'anno solare 1999 e nei limiti massimi di cui alle seguenti lettere:
a) un servizio di andata e ritorno giornaliero per vettore, con l'uso di due bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri superiore a 350.000 unita' e fino a 700.000 unita';
b) due servizi di andata e ritorno giornalieri per vettore, con l'uso di quattro bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri superiore a 700.000 unita' e fino a 1.400.000 unita';
c) tre servizi di andata e ritorno giornalieri per vettore, con l'uso di sei bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri superiore a 1.400.000 unita' e fino a 2.800.000 unita';
d) senza alcun limite per i collegamenti con sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico superiore a 2.800.000 unita'.
2. I vettori comunitari possono operare sullo scalo di Linate, con le modalita' di cui al comma 1, con un servizio di andata e ritorno giornaliero e con l'uso di due bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali ubicati nelle regioni dell'obiettivo 1 che abbiano sviluppato nel sistema aeroportuale di Milano, nel corso dell'anno solare 1999, un traffico passeggeri inferiore a 350.000 unita'.
3. L'aviazione generale puo' utilizzare lo scalo di Linate.

Roma, 3 marzo 2000
Il Ministro: Bersani

DaV
 
gli orari sono tutt'altro che business, come sbandierato nelle svariate pubblicità cai.... qui altro che rientro in giornata

oppure è per le riunioni alle 16 e 15 al gate di Okecie
 
Non mi sembra un volo che abbia tanto senso...forse era meglio da MXP...
un volo da linate vale sempre molto di piu che uno su Mxp!! Linate e' la gallina dalle uova d'oro e Cai lo sa benissimo!! penso incentreranno tutta la loro politica commerciale dei prossimi anni su linate...(poi era nella logica AF l affossamento di Mxp a favore degli Hub francesi..)
 
probabilmente Varsavia rientra nelle deroghe dettate dal "regolamento n. 1260/1999/CE del Consiglio del 21 giugno 1999 recante disposizioni generali sui Fondi strutturali, che definisce ed identifica i territori che presentano ritardi di sviluppo come regioni "obiettivo 1", promuovendone lo sviluppo e l'adeguamento".. nn si spiega in altro modo un simile collegamento da linate!
 
E pensare che su questo forum qualcuno era davvero convinto che Linate sarebbe stato ridimensionato.

Lo Avevamo Detto In Molti che questo non accadra' MAI!!!!!!!!!!

E' l'ora di aprire gli occhi e guardare la realta'. Non si puo' credere a tutto!

Tiz
 
probabilmente Varsavia rientra nelle deroghe dettate dal "regolamento n. 1260/1999/CE del Consiglio del 21 giugno 1999 recante disposizioni generali sui Fondi strutturali, che definisce ed identifica i territori che presentano ritardi di sviluppo come regioni "obiettivo 1", promuovendone lo sviluppo e l'adeguamento".. nn si spiega in altro modo un simile collegamento da linate!

In effetti Varsavia è in una regione Obiettivo 1:

Poland : Dolnośląskie, Kujawsko-Pomorskie, Lubelskie, Lubuskie, Łódzkie, Małopolskie, Mazowieckie, Opolskie, Podkarpackie, Podlaskie, Pomorskie, Śląskie, Świętokrzyskie, Warmińsko-Mazurskie, Wielkopolskie, Zachodniopomorskie (http://ec.europa.eu/regional_policy/objective1/regions_en.htm)

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DaV
 
Se la cartina sopra è aggiornata allora ci possono mettere anche destinazioni interessanti come:

SKG
AGP
BUD
TLL
RIX