Circling


Caro OneShot,
certo!
Vuoi iniziare accennando i punti di vista dei Colleghi con cui hai scambiato idee in proposito?

Più pareri, meglio è!
Anche altri Colleghi potrebbero partecipare, facendoci partecipi di ciò che hanno sentito, o pensano, in proposito.

Ciao
Gianni
 
Caro OneShot,
appena hai tempo, sarebbe utile, come richiestoti, avere i risultati della tua " mini inchiesta ", ci permetterebbe di partire analizzando i vari modi di procedere.
- Quanti Colleghi, ad esempio in sottovento avanzato, virano direttamente per seguire la traiettoria prevista per il Missed Approach Strumentale;
- Quanti Colleghi, ad esempio in sottovento avanzato, virano inizialmente verso la pista per un po' e poi seguono la traiettoria prevista per il Missed Approach Strumentale;
- Quanti Colleghi, ad esempio in sottovento avanzato, effettuano un, circa, 360° sulla pista e poi seguono la traiettoria prevista per il Missed Approach Strumentale;
- Quanti Colleghi, ad esempio in sottovento avanzato, effettuano un, circa, 90° verso la pista, seguito da un 90° opposto e poi seguono la traiettoria prevista per il Missed Approach Strumentale;
- Quanti Colleghi, ad esempio in sottovento avanzato, vanno dritti e salgono.
O altre ipotesi / teorie / sistemi.

Grazie
Giannipilota2
 
Ciao Giannipilota2.
La mia mini inchiesta ha rivelato molta confusione nell'eseguire il missed appch una volta abbandonato il sottovento: fino a che si è con prua verso la pricedura strumentale iniziale, tutto chiaro, ovvero tutti eseguirebbero la stessa manovra di accostamento alla pista per poi ricollegarsi con il missap strumentale originale.
Ma appena si inizia la virata finale, arrivano le prime discordanze, incoerenze, incertezze!
C'è chi dice: ma io vado dritto, d'altronde da li sono arrivato e non vedo il pericolo; altri girerebbero dalla "via più breve" per raggiungere il missed approach point.
Se dai in mano una matita e la carta di avvicinamento a tre persone diverse, facile che disegnino 3 traiettorie diverse, quando in IMC la traiettoria da seguire è una...
Immagino tu abbia voglua di darci la tua chiara spigazione su cui poi costruire un dibattito.
Grazie ancora per le tue altre preziose informazioni.
 
Carissimo OneShot,
stiamo per aprire " il vaso di Pandora " :cool: , i punti di inizio del Missed Approach ( di solito a causa della perdita di vista della pista ) possono essere infiniti; ecco che ognuno ha nella sua mente una delle tante possibilità e su quella crea la sua particolare idea.
Nell'attesa che altri abbiano il tempo di intervenire, vi allego una prima immagine su cui possiate esprimervi ( l'ho chiamata: soluzione di primo istinto ).
Se ho ben capito, il confine è costituito dal prima e dal dopo aver iniziato la Base Turn.
Ma il discorso è assai più complesso, per cui devo preparare qualche appunto che richiede un paio di giorni.
In tale attesa, risollecito Tutti ad esprimersi su tale importantissimo argomento.

Aggiungo che tratteremo del Circling Generico ( così chiamo quello classico, ove il Pilota è libero di scegliere le traiettorie, i tempi, i punti chiave ), mentre quello nel Circling Prescribed Track è codificato ( e lo richiamerò più avanti ).

Un inciso: sabato è venuto a trovarmi Daniele ( blogger di aviationcoaching.com ) e abbiamo proprio discusso riguardo al Missed Approach.
Colgo l'occasione per suggerire a tutti di fare una visita a tale blog, è dedicato agli appassionati, ma affronta molto dettagliatamente la Sicurezza del Volo.
Daniele è un laureato in psicologia e, da anni, ha un interesse profondo riguardo al Fattore Umano.
Approfondisce l'argomento chiave: alla fine il cerino rimane al Pilota, ma quanto è coinvolto il Management?

Ciao a Tutti
Giannipilota2
 
Ultima modifica:
Cari Tutti,
con tristezza noto che nessuno è intervenuto, con propri punti di vista, alla mia ultima domanda.:sconfortato:
Nel forum si discute, si esprimono le proprie idee ( e tutte sono ben accette ), si apporta la propria esperienza.
In caso contrario, non solo è un noioso soliloquio; diventa una conferenza; diventa un eremita che esprime, urlando al vento, le sue idee.
Gradirei, invece, fosse l’occasione per discutere piacevolmente su procedure, idee, comportamenti personali espressi tra amici / colleghi / persone che hanno gli stessi problemi; occasione di confrontarsi, in cui serenamente ognuno dice la propria, sicuro della benevolenza degli altri, anche se di idee opposte.

Nuova domanda:
Vi allego una dicitura stampata da una grossa Organizzazione e relativi suoi disegni ( 1, 2, 3 ).
Nel file pdf, ai numeri 4 e 5, sono proposte due figure di un'altra Organizzazione, che sostanzialmente suggeriscono lo stesso atteggiamento.

Siete d’accordo con tali procedure? Basta dire anche solo Sì o No! ( se No, sarebbe costruttivo motivarlo ).

In attesa delle vostre idee, vi saluto cordialmente
Giannipilota2
 
Caro Giannipilota2, questo è un forum di appassionati di aviazione, che annovera anche (ma non esclusivamente) qualche pilota.
Il fatto che pochi dei forumisti partecipino alla discussione è normale e fisiologico per un forum sì specializzato ma, di sua natura, generalista e non squisitamente tecnico. Per quanto l'argomento ti stia particolarmente a cuore, pertanto, la lamentela sul fatto che sia "un soliloquio" è fuori luogo: come in tutte le discussioni, vi partecipa e vi scrive chi ne ravvede l'utilità e la competenza per farlo. Da parte nostra, non possiamo obbligare nessuno a scrivere.
 
Caro Dancrane,
ho recepito la tua precisazione e sono consapevole di quanto mi ricordi.
Non desidero obbligare nessuno, ma se non ho nessuna risposta ai quesiti, mi risulta difficile determinare argomentazioni, strade da percorrere, approfondimenti necessari affinché gli interessati all'argomento ricevano da me le parole giuste.
So bene che i lettori di " circling " sono più numerosi di quanto potessi sperare, tra il 25/01 ad oggi sono stati oltre 5000, e di ciò sono loro grato.

Prometto di non lamentarmi più ;-)

Giannipilota2
 
Miei cari Lettori,
devo ritenere che è passato sufficiente tempo e se ci fossero state persone per il NO, ad oggi avrebbero risposto. Mi sono anche preso una strigliata per avervi eccessivamente sollecitati.
Del resto quanto riportato da OneShot era chiaro: tutti gli intervistati hanno detto che: prima della Base Turn, in una maniera più o meno diretta, vanno subito verso la Traiettoria di Missed Approach stabilita per l’avvicinamento strumentale; punto!

Le discordanze sorgevano nella fase successiva, dall’inizio della Base Turn.

Nell’allegato, troverete quanto necessario a seguire le mie idee in proposito.
Mi auguro, come durante la lettura di un giallo, che non andiate all’ultima pagina per scoprire che l’assassino è il maggiordomo, ma che vogliate seguire, punto per punto, quanto da me scritto; così risulterà più interessante e profiquo. :cool:
NOTA: qualsiasi scenario deve essere affrontato ritenendo di non essere in contatto visivo, con la Pista e/o Terreno, dall’inizio del Missed Approach Circling.
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Come già postatovi, nella dicitura 1 e nelle immagini 3,4,5, viene prospettato il suggerimento di andare direttamente ( circa ) ad intercettare e seguire il MissApp Strumentale.
Nelle figure 4 e 5 la freccia blu è dove riattacchiamo dalla procedura strumentale e la freccia verde evidenzia dove iniziamo il MissAppCircling. Il cerchietto rosso indica dove si suppone entrambi gli aerei si troveranno stabilizzati lungo la Track del MissAppStrum.

Primo ragionamento: se è presente una qualsiasi radioassistenza che ci fornisca tale Track, o usiamo il GPS, RNAV, Piattaforma inerziale, OK!
Ma se non abbiamo tutto ciò ed è prevista, dal MissAppStrum, solo una Heading da mantenere fino ad una determinata Altitudine minima da rispettare, quale Heading di Intercettamento e per quanto tempo mantenerla per essere certi di aver raggiunto la Track prevista?

E’ accettabile una cosetta a naso?
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Nelle Regole Authority, vi ho riportato quanto dice EASA ( 1 ): invita a salire e contemporaneamente portarsi verso ( sopra ) l’aeroporto, per poi seguire il MissApp Strum., come disegnato nella 4.
ICAO ( 2 ) è più complesso ( e ho evidenziato le frasi in colori differenti ).
A virata in salita
B entro l’Area di sicurezza Circling
C verso la Pista
D per ritornare alla MDA Circling o più alti
E superata ( se più bassi ) la MDA, immediatamente intercettare ed eseguire il MissApp Strum.

Secondo me, il punto D è chiarificatore, la regola ( per ICAO ) è che possiamo proseguire per il MissApp Strum. ( E ) solo se siamo a o oltre la MDA. Questa è la garanzia per poter proseguire verso / lungo la traiettoria di MissAppStrum.

Secondo ragionamento: allora se sono già alla MDA ( o oltre ), non è necessario virare verso la pista!
Alcune Compagnie hanno, nelle loro SOP, MDA maggiorate, quindi si può virare direttamente. Di conseguenza il punto B è più fuorviante, se sei sopra la MDA, puoi virare anche verso la Track MissAppStrum. perché sei separato! Come da immagini Pubblicazioni varie 3, 4, 5.

Il punto C è essenziale, la figura 3 a colori di FAA riporta le superfici di separazioni dagli ostacoli costruite attorno all’aeroporto; evidenziano che la zona della pista è quella che garantisce la più alta separazione dagli ostacoli.
Questo è lo stato dell’arte.
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Ritengo utile fare un sintetico richiamo al Missed Approach.
La figura 1 illustra le tre fasi, la fase iniziale, la fase intermedia ( da inizio salita, al raggiungimento di una separazione di almeno 164ft ), e la fase finale ove la superfice di separazione dagli ostacoli è costantemente sorvolata con i 164ft o più.
Lo slope di 2,5% è quello minimo; nel caso le prestazioni del nostro velivolo ( causa peso e motore in avaria ) non dovessero garantirlo, o si aumenta il valore della MDA o si abassa il peso all’atterraggio ( l’uno o l’altro prima di iniziare l’avvicinamento ).
Di norma i valori reali, di tutti i giorni, sono ben al di sopra di tale quantità.
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Area primaria e area secondaria.
Il Cartografo o l’Addetto alla costruzione delle Procedure, cerca di trovare la traiettoria più facile e rispettosa di tutte le regole fissate dalle Authority.
Ogni qual volta è possibile, la traccia dritta, quale continuazione della traiettoria di avvicinamento strumentale.
Se le condizioni orografiche, o la presenza di aree proibite, o la presenza di track di altre procedure, ecc, impediscono di andare dritti, cercherà la soluzione più semplice per il Pilota e rispondente alle regole.
Una volta trovata, la disegna con la penna ( ora c’è il computer ), per cui si tratta di una riga sottilissima.
A cavallo di tale traiettoria, costruisce due aree di protezione, quella primaria garantisce la separazione dagli ostacoli ( per una certa quantità in feet es 164, 500, 1000 ) per una certa larghezza ( di norma 2,5NM per lato ) e la secondaria - ulteriori 2,5NM per lato - ma partenti dal valore in feet fissato nella primaria, scendendo a ZERO al raggiungimento del punto più lontano ( figure 1, 2 ).
Ciò significa, che per ottenere la stessa sicurezza, durante il MissApp Circling, noi dobbiamo ( dovremmo ) percorrere tale linea.
Vi ricordate la mia frase di prima: “ cosetta a naso “?

Quando siamo alla fine dell’Allontanamento, a quale distanza ci troviamo dalla centerline pista? Se tornate al post riguardante V-Prep Reale Video siamo a circa 3300metri / 1,78NM spostati lateralmente.
Quale prua assumere per riconquistare il tracciato disegnato a penna? Quale angolo di intercettamento? Per quanti secondi?
Non mi dite che durante il MissApp tirate fuori il regolo Jeppesen o la calcolatrice, perché non ci credo.
La realtà è che non sappiamo con certezza se siamo all’interno dell’area primaria, o al confine dell’area secondaria.
Peggio ancora nell’immagine Pubblicazioni varie 3. Tutto è in funzione del punto di inizio del MissApp Circling durante il sottovento.
Anche questo è lo stato dell’arte.
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Missed approach point
Tutte le Missed Approach Procedure, partono da un punto ben preciso: Missed Approach Point riportato in termini di DH se durante un ILS ( precision ), o il sorvolo di una Radioassistenza, o Fix, o distanza DME, o tempo dal FAP/FAF.
Le relative DH o MDA variano in funzione del tipo di Radioassistenza utilizzata e la minima MDA fissata dalle Authority nell’All Weather Operation ( fig 1 ).
Da tale punto il Cartografo traccia la riga. Ma da tale punto calcola anche le superfici di separazione dagli ostacoli.

Purtroppo tale MAP si trova ( di norma ) ad una determinata distanza dalla soglia pista strumentale.
Mentre noi siamo in tuttaltro punto dello spazio ( fig 2 ) lungo il percorso del Circling.
La figura 3 vi mostra dove si trova il punto di fine Allontanamento ed il punto più lontano dalla pista, a circa i primi 60° di Base Turn.
Nell’esempio, iniziamo il MissApp Circling a 6500m o 7700m da dove il Cartografo a iniziato i conteggi del MissApprStrum.
Un paio di maniche davvero diverso, o no? :astonished:
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Gradienti paralleli.
Scenario di esempio: immaginiamo che Gianni abbia il dono dell’ubiquità, e Gianni 1 ( missapp strum ) e Gianni 2 ( missapp Cir ) stiano volando due aerei identici, con lo stesso peso, stesse performance, senza vento, stessa SAT C°, ecc.
Tutto è uguale, ma Gianni1 riattacca da 200ft di DH a 873m prima della testata pista strumentale; mentre Gianni2 è lungo il tracciato del Circling, alla MDA di 600ft ( pista al livello del mare ), ma a 6000 / 7000 m di distanza dal MAP strumentale.
Entrambi, dopo una manciata di secondi ove variano le loro configurazioni e velocità - da avvicinamento a > riattaccata - sono nelle stesse condizioni, sono in grado di sviluppare un gradiente di 2,86° salendo verso una quota da sorvolare a seguito di una: Minimum Crossing Altitude, Minimum Obstacle Clearence, Minimum Safe Altitude ecc ecc. ad una certa distanza prefissata dalla pista.
Gianni 1 sorvolerà, come richiesto, tale ostacolo con il margine di sicurezza, mentre Gianni 2 si trova 846ft più basso, e quindi . . . . .
Un paio di maniche davvero diverso, o no? :astonished:

Di calcoli e scenari ne possiamo costruire migliaia, ma non ditemi che possiamo fare tali calcoli in volo, prima di iniziare il Circling o durante il MissAppCir. Non sappiamo nemmeno se e dove inizieremo il MissAppCir.

Le cose peggiorano con MDH NDB di 350ft, e / o MDH circling FAA 450ft.
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Cosa vorrei suggerirvi in proposito
Fate sempre un 360° ( circa – gli americani scrivono: orbit ) sulla pista / aeroporto, tale manovra vi permetterà sempre e comunque ( anche single engine ) di raggiungere, o superare, qualsiasi altitudine di sicurezza richiesta nel punto richiesto; voi sarete a tale quota probabilmente sul campo e comunque sopra allo slope del MissAppStrum!
E, come abbiamo visto nella figura FAA, nella zona con i più bassi ostacoli.

Questo, secondo me, è il trucco! Salendo in una zona sicura, saremo separati dai futuri ostacoli e sopra lo slope della riattaccata strumentale. Non sarà più così importante essere, o non essere, perfettamente lungo la linea disegnata dal Tecnico; perché saremo nettamente più alti di quanto richiesto.

Con questo link, troverete, a pag 16 e 17, 3 immagini sulle riattaccate

www.sfogliami.it/flip.asp?sc=i8bxfty25chef18yorozploq8ppmskj7&ID=149429

Solo in casi speciali, come aeroporti con particolari ostacoli nelle vicinanze e aree vietate durante il circling, suggerirei di studiare a priori come comportarsi, ma sono casi rari ( meglio l’ufficio Tecnico Operativo se presente ).
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E se c’è vento?
Anche se iniziate il 360° durante il sottovento ( alla giusta distanza dalla pista ) di un circling sinistrorso, ed il vento viene da sinistra, di intensità 25Kts, voi rimarrete entro l’area di sicurezza circling e ben separati dagli ostacoli rilevati dal Cartografo.
L’esempio allegato, è un 360°, single engine, 160Kts, Bank 15°, vento 10Kts di XC da sinistra; costruito con il sistema ICAO WindSpin.
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E se abbiamo iniziato la Base Turn?
Abbiamo anche . . . . iniziato il 360°! E io la risolverei così.

Immagino che le varie ipotesi ( 3 ), degli intervistati da OneShot, siano conseguenti l’idea di ognuno basata sulla posizione teorica di inizio MissAppCir. lungo la Base Turn.
- “Se sono nella parte iniziale della Base Turn sono già indirizzato verso la Track.”
- “Se sono a metà virata, potrei ancora virare verso la Track”
Mia considerazione: sono inclinato di 25° a sinistra, devo portarmi ad una inclinazione di 25° a destra ( 50° di variazione ) ed effettuo 2 virate di circa 90° LH+ 90° RH. Effettuando tale S, saremo con la prua uguale alla Track, paralleli a quest’ultima e in funzione della distanza Sottovento > Pista, della velocità aereo e della velocità di Rateo di rollata, saremo anche ad una certa distanza dalla Track.
Nel mio manuale, quale esempio, ho conteggiato una riattaccata al raggiungimento della metà virata; impostato il MissApp ( come è giusto prevedere ) si ha un engine flame out. Con i parametri relativi ( bank 15° ) ci si ritrova a circa 2000 / 4000 m lateralmente alla Track.
- “Superata la metà Base Turn, conviene continuare con un 360° “.
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Nel Circling Prescribed Track, il Missed Approach è codificato.
ICAO lo considera iniziato alla fine della pista di atterraggio circling ( ovvero sulla testata pista strumentale – anche questo punto le Authority dovrebbero chiarire: come fai a sapere che sei in quella posizione? Di solito non vi è riportata nessuna indicazione sulla cartina. Solo coloro che hanno il GPS, IRS, RNAV sono in grado di riconoscerlo ), composto da una virata di 180° per tornare in sottovento e per ( eventualmente ) risalire alla MDA Circling.
Successivamente, o si ritenta il circling ( si è in sottovento ), o si sale e si seguono le indicazioni dell’ATC / MissAppStrum..
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Forse in una Compagnia di linea, il Tecnico Operativo è in grado di approfondire tutte le soluzioni, anche perché le destinazioni sono un certo numero e basta.
Ma immaginate una Compagnia di Charter, ove le destinazioni variano continuamente; o un Taxi Aereo, ove ogni giorno c’è una nuova destinazione; o un Pilota privato. Potranno essi, prima del volo, conteggiare sulla carta tutti questi dati? Rilevazione degli ostacoli, conteggio degli slope, dei ratei di virata, aree primarie e secondarie, ecc ecc. E’ un altro mestiere. E certamente non è il caso di farlo in volo ( gognometro, squadra, calcolatrice . . . . ), tenendo conto che non sempre la cartina di avvicinamento, date le dimensioni ed il posizionamento della pista, riporta la rappresentazione di tutto il necessario.
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Se vi siete convinti del “ sempre un 360° “: Bene!
Se vi sono sorti i dubbi su quanto fino ad oggi credevate fosse la realtà: Meglio! Sarete costretti ad approfondire l’argomento.

Domande? Suggerimenti? Dubbi? Strappo di capelli? . . . . . . . Contestazioni? :cool:

Ciao
Giannipilota2
 
Ultima modifica:
Data una letta veloce: tutto mooolto interessane. Grazie.
Forse metterei le figure allegate in jn photo host e quindi allegate laddove la fogo/disegnino viene citata. Rende la fruizione della spiegazione molto più facile.
 
Caro OneShot,
grazie a te, attendo le tue considerazioni.

Quando hai tempo, spigami come si fa il JN Photo, non sono capace. E come hai visto, sono stato costretto a allegare file PDF perchè se no erano troppe.

Ti si sono rizzati i capelli? :D

Ciao
Gianni
 
Qui trovi le indicazioni per allegare le foto
www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/83373-ISTRUZIONI-Inserimento-foto-nel-forum

I capelli mi si rizzano quando qualche collega mi vuole insegnare come si fa a perdere quota velocemente scendendo a 340kts...in mezzo alle montagne! Oppure quando mi dice che non abbiamo bisogno del wing anti ice "perchè tanto abbiamo fatto il de/anti-icing a terra e siamo ancora coperti dall'hold over time"!
 
Caro OneShot,
mi fai venire in mente ( realmente sentiti - da leggere come scritto ):
" plize ze stop orerio " ; " request counter paist ". :D :p
Tanto per scherzare un po'!!!

Ciao a tutti
Giannipilota2
 
A proposito di circling, a LIRP hanno implementato una procedura di avvicinamento denominata RNAV GNSS RWY 22L che verrà utilizzata in caso di libeccio forte. Trovate la carta su AIRAC_2018_03 a pagina 476 con la relativa piccola variazione del CTR1 nella zona di Lucca.
Come mi ha spiegato un amico controllore "è una procedura fatta per evitare i ritardi che comportava il circling nel caso di libeccio forte ed accelerare il traffico abbattendo i ritardi."
Immagino che i circling su LIRP diventeranno un bel ricordo ...
 
A proposito di circling, a LIRP hanno implementato una procedura di avvicinamento denominata RNAV GNSS RWY 22L che verrà utilizzata in caso di libeccio forte. Trovate la carta su AIRAC_2018_03 a pagina 476 con la relativa piccola variazione del CTR1 nella zona di Lucca.
Come mi ha spiegato un amico controllore "è una procedura fatta per evitare i ritardi che comportava il circling nel caso di libeccio forte ed accelerare il traffico abbattendo i ritardi."
Immagino che i circling su LIRP diventeranno un bel ricordo ...

Grazie per l'informazione.
Ho provato a guardare sulle cartine Lido (LH) di Pisa del nuovo viclo 03 2018, ma niente di tutyo ciò è presente.
Hai modo di linkare qualcosa di più consistente?
Grazie.
 
Grazie per l'informazione.
Ho provato a guardare sulle cartine Lido (LH) di Pisa del nuovo viclo 03 2018, ma niente di tutyo ciò è presente.
Hai modo di linkare qualcosa di più consistente?
Grazie.

È nell’AIRAC di marzo ed andrà in vigore il 26 aprile. Devi cercare l’AIRAC sul sito ENAV.
Ora non posso, ma dopo metto il link al pdf
In pratica passi sul VOR a 5000’ da w e poi giri intorno al Monte Pisano fino sopra Lucca e scendi inbound 22L passando sopra San Giuliano Terme e poi un po’ di città. Divertente
 
Ok, allora si tratta di airac 2018 04 in quanto il 03 è quello di marzo attualmente in uso. Tks
 
Caro bebix,
grazie per l'interessante notizia.
Rileggendo considerazioni precedenti, è sicuramente il futuro: RNAV al posto di Circling ( sicuramente più precise e avvicinamenti diretti ).
Però già avevo considerato ( il 02/11/2017 ) che dall'analisi di Tel Aviv e Calvì, risultava che le minime di Circling erano ( dalle precedenti cartine ) decisamente più basse, rispetto a quelle ( nuove ) richieste per RNAV.
E di ciò non trovo ragione, visto l'avvicinamento diretto e la precisione strumentale ( di cui OneShot e LH243 ci hanno fornito i valori ).
Ad esempio, a Tel Aviv era richiesta ( dopo tutte e 4 le procedure strumentali delle varie piste ) una Vis di 2400m e MDA 730ft circling anno 2006; mentre dal 2016 RNAV visual NAMIM 21: ceiling 2500ft e Vis 10Km. Ben altro paio di maniche!
bebix, per favore, potresti confrontare, e farci avere, i valori delle precedenti minime circling e delle attuali RNAV di PISA? Sarebbe interessante confrontarle.
Ciao
Giannipilota2
 
Penso che una minima rnav gnss possa essere sulle 250/300feet. Visibilità sicuramente correlata, tipo 1,2km o giù di li.
Mia opinione. Se aspettate 2 settimane, ve le pubblico...
 
Caro OneShot,
grazie, attendiamo con fiducia.

La butto lì: se organizzassi delle "video conferenze a più partecipanti" o "streaming", credo sia possibile su youtube ecc., potrebbe essere una cosa gradita ai Lettori?
Tipo, ad esempio: una volta ogni 15 gg, decidere l'argomento particolare, alla domenica, alle 10:00, o alla sera, partecipa chi vuole; su Skype o similare . . . . . . .
Incontrarsi tra appassionati realmente, comporta problemi logistici, spese . . . ,ma di sicuro una bella pizzata tra amici ( difficile su skype ).
Che ne pensate??? In quanti partecipereste??? ( credo ci sia un limite nel numero )

Ciao
Giannipilota2