Ciao a tutti e considerazioni sul lungo raggio Alitalia


mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Vorrei fare con voi un paio di ragionamenti sulla "predisposizione" al lungo raggio di Alitalia: la critica che è più facile fare alla nuova gestione è quella relativa al fatto che si avvicina ad una compagnia interregionale con scarsa propensione a quelle tratte che dovrebbero essere più redditizie quali appunto il lungo.
Quello che mi viene da pensare è che la situazione nella quale sono e le scelte che stanno facendo siano obbligate. Per fortuna vi è stata fusione con Air One che aveva in ordine A330 e A350 (a proposito sono sempre in ordine che voi sappiate?) perchè se fosse stato per la vecchia AZ saremmo fermi ai 10 777 ed agli 8 767. Del resto anche avessero soldi a palate non sarebbe facilissimo entrare sul mercato e comprare nuovi aerei da lungo già bell'e pronti. Che ne pensate?
Ciao a tutti
 
Discorso complesso e in parte gia' ripetutamente affrontato nel Forum.

Il grande problema di AZ e' convincere la cliente a volare con loro, soprattutto nel lungo raggio.

Anche avessero a disposizione macchine, come dici tu, non basta il mercato incrementale per poter essere competitvi, bisogna in parte sottrarre clienti a chi oggi vola LH, AF, IB, LX, BA, EK, eccetera.

In piu' bisogna crescere sui transiti da ex-Italia verso ex-Italia, cosa difficilissima per il posizionamento di AZ, per l'appartenenza a SkyTeam (fondamentale per il ruolo) e la partecipazione di Air France.

A mio parere non c'e' altro da fare che cercare di prendersi la maggior parte del mercato del lungo raggio con origine/destinazione Roma, l'italia centro-Meridionale e in parte il bacino del mediterraneo da quei (pochi) paesi a cui fa piu' comodo passare per FCO invece che per FRA, MUC, CDG, ecc.

Il Nord Italia e gli altri paesi europei ad alta concentrazione di traffico rimarranno comunque affare di AF-KL, LH e BA-IB (piu controllate) a seconda delle destinazioni, salvo alcuni mercati ben specifici dove AZ offre un'alternativa decente.
 
ma è così certo che il LR è più redditizio del medio o corto?
 
Rispondo a Rick. Non sono così sicuro che il mercato non ci sia. Ti posso assicurare che i lunghi di alitalia attuali hanno un LF molto alto. Non so quindi se sia davvero necessario rubare clientela o semplicemente offrire di più...
 
Discorso complesso e in parte gia' ripetutamente affrontato nel Forum.

Il grande problema di AZ e' convincere la cliente a volare con loro, soprattutto nel lungo raggio.

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Nel 2010 ho volato due volte con Alitalia sul long haul a marzo ed aprile. Devo dire che devono migliorare ancora moltissime cose; ho preso il volo 608 per il JFK operato con B767 EI-DBP ed è stato un volo veramente pessimo sia per quanto riguarda l'aereo(5-6 Monitors in Y INOP) che per il personale di cabina. Ricordo un pax americano(un diplomatico) seduto accanto a me mentre compilava il form di az per quanto riguardava il quality e ricordo un buon 80% di pareri negativi.

Il mese scorso ho preso il volo per Boston operato con A330 EI-DIP ed è stato nettamente migliore rispetto al volo per New York, personale di cabina cordiale e disponibile ed aereo pulito.
 
Rispondo a Rick. Non sono così sicuro che il mercato non ci sia. Ti posso assicurare che i lunghi di alitalia attuali hanno un LF molto alto. Non so quindi se sia davvero necessario rubare clientela o semplicemente offrire di più...

Le rotte di lungo nel network AZ sono il mercato "naturale" che e' gia' presidiato. Sicuramente un po' di offerta in piu' non guasterebbe, assieme ad alcune rotte attualmente non servite.

Ma stiamo comunque parlando di P2P Italia-destinazione, e molto Roma-destinazione. Per diventare "grandi" avremmo bisogno di molto piu' feeder che ci sognamo per i motivi di cui sopra. Qualcosa, in futuro, si potra' fare. Ma mai avremo un network come LH o AF, forse non arriveremo nemmeno ai livelli di Swiss. A meno che mamma Air France e il congiunto di SkyTeam non lascino spazio a Roma per decongestionare gli altri hub e per avere un terzo appoggio in Europa. Dubito che cio' avvenga, almeno nel breve termine, anche perche' per che ci "lascino" parte del loro traffico dovremmo dare delle garanzie che ora non abbiamo. E' gia' tanto se ci lasceranno una buona fetta del Mediterraneo. AZ e' e sara' una compagnia LOCALE e non GLOBALE, mettiamocela via.

Sul fatto che sul lungo si guadagni di piu', in genere e' cosi'. E' anche vero pero' che con un modello efficiente e un'offerta competitiva si puo' tranquillamente vivere di corto-medio con apporti da quel "lungo naturale" di cui parlavo sopra, che sicuramente e' da presidiare e controllare.

A mio modo di vedere, fatto 100 il mercato totale di AZ, sarebbe gia' ottimo se fosse cosi' ripartito:

40% Domestico
40% Internazionale di corto-medio
20% Lungo.
 
I voli che ho preso io avevao un LF prossimo al 95%.

Puo' anche essere cosi', ma a parte che una rondine non fa primavera ("il volo e' sempre pieno, l'ho preso 2 volte ed era in overbooking!" l'ho sentito dire tante volte, anche quando la rotta faceva in media un 50%...), si tratta appunto di rotte di primaria importanza per AZ, che anche se aumentate non contribuiscono certo a dare una dimensione globale al vettore.