Ciampino, troppi voli per l'aeroporto


Andrea1988

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23 Novembre 2006
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Roma, Lazio.
Sul "Leggo" di oggi compare questa notizia... sta storia non avrà mai fine!

Ciampino, troppi voli per l'aeroporto

La protesta di Ciampino riprende a volare. Allo studio l'impatto acustico dello scalo aeroportuale. "Vanno ridotti i due terzi dei voli - denuncia il Comune - bloccheremo il ritorno dei voli low-cost e ridurremo anche i voli di Stato, i cargo e i postali". Arpa Lazio, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, ha presentato lo studio effettuato a febbraio sul territorio circostante l'aeroporto tramite il sistema Cristal, Centro Regionale Infrastrutture Sistemi Trasporto Aereo del Lazio, e ne ha definito i livelli di sopportazione: 61 movimenti al giorno tra decolli e atterraggi, contro i 205 attuali in media con picchi che arrivano anche a 235 voli al giorno. Riprende allora la guerra tra il fronte Ciampino-Marino-X Municipio, soffocato dall'eccessivo transito aereo con notevoli rischi per la salute dei cittadini, e lo schieramento dei voli low-cost attratti dagli slot di Ciampino, sicuramente più a buon mercato rispetto a Fiumicino, ma costretto ad una guerra fatta di ricorsi giudiziari. L'ultima battaglia infatti, vinta dalla Ryanair, ha visto il Consiglio di Stato sospendere l'ordinanza che prevedeva una riduzione dei voli commerciali da 138 a 100: "Attendiamo che i dati del Cristal vengano certificati e ribadiamo la richiesta al Governo - dichiara il Sindaco di Ciampino, Walter Enrico Perandini - di emettere al più presto un'ordinanza che riduca la capacità operativa dell'aeroporto ai livelli indicati da Arpa Lazio, nessun interesse commerciale vale più della salute". Una corsa contro il tempo, dunque, poichè entro aprile ci sarà la vendita di ulteriori slot: "Con la valutazione dell'impatto acustico - annuncia il Comune di Ciampino - dimostreremo che è necessario tornare a 61 movimenti al giorno, come nel 2000. Per questo i voli commerciali non vanno aumentati di nuovo ma ridotti ulteriormente, così come i voli di Stato, i postali, i militari ed i cargo".
 
Il problema grosso di ciampino, secondo me, non è tanto il rumore quanto il fatto che è, difatto, diventato un aereoporto cittadino, immerso tra le case e con rotte di avvicinamento che passano tranquillamente su Roma. Forse sarebbe il caso di cominciare a pensare a un nuovo aereoporto e alla possibile chiusura di Ciampino, magari prima che succeda il solito "disastro annunciato"
R
 
Ma mi chiedo: com'è che CIA è troppo vicino alle case e LIN, invece, è considerato da molti (a partire da AZ) "l'aeroporto ideale"?

Fosse per me li chiuderei entrambi, ma vorrei sapere il parere degli strenui sostenitori di LIN: qual'è la differenza con CIA?
 
Citazione:Messaggio inserito da billie-joe

Ma mi chiedo: com'è che CIA è troppo vicino alle case e LIN, invece, è considerato da molti (a partire da AZ) "l'aeroporto ideale"?

Fosse per me li chiuderei entrambi, ma vorrei sapere il parere degli strenui sostenitori di LIN: qual'è la differenza con CIA?

una piccola differenza in verità c'è...

in atterragio a LIN passi solo sul confine tra San Donato e San Giuliano Milanese, in atterraggio a CIA passi su tutto il centro di Roma inclusa stazione Termini.
 
Buongiorno ...l'unica notizia interessante dell'articolo di Leggo che entro Aprile verranno venduti altri slot, quindi per fortuna arriveranno nuovi voli su CIA dopo un lungo periodo di stop. Per il resto la solita storia dei cittadini di Ciampino che negli ultimi 2 anni si sono ricordati che avevano acquistato una casa o costruita dove c'è un aeroporto dal 1916.
 
...aria di campagna elettorale anche al comune di Ciampino? Qui in X Municipio il presidente Medici si prepara a fare i bagagli... e non è detto che il nuovo "mini-sindaco" segua la stessa politica del suo predecessore...
 
Citazione:Messaggio inserito da g72

Buongiorno ...l'unica notizia interessante dell'articolo di Leggo che entro Aprile verranno venduti altri slot, quindi per fortuna arriveranno nuovi voli su CIA dopo un lungo periodo di stop. Per il resto la solita storia dei cittadini di Ciampino che negli ultimi 2 anni si sono ricordati che avevano acquistato una casa o costruita dove c'è un aeroporto dal 1916.

Gli slot in Italia non si vendono e no si comprano ma vengono assegnati (compatibilmente alle capacità orarie dei singoli scali) alle compagnie che ne fanno richiesta
 
Infatti la Notizia è della free press Leggo...quindi il senso è che si prevedono assegnazioni di slot...chissà se sarà vero. Ma si tornerà ai 138 movimenti precedenti o qualcuno in più.....ed ora che succederà con le compagnie che avevano spostato alcuni voli come wizzair, tuifly e myair, se verrano concessi ulteriori slot potranno tornare o i nuovi saranno quasi a totale appannaggio di Ryanar ed Easyjet?
 
Citazione:Messaggio inserito da billie-joe

Ma mi chiedo: com'è che CIA è troppo vicino alle case e LIN, invece, è considerato da molti (a partire da AZ) "l'aeroporto ideale"?

Fosse per me li chiuderei entrambi, ma vorrei sapere il parere degli strenui sostenitori di LIN: qual'è la differenza con CIA?

E' che Linate esisteva già come aeroporto, POI hanno costruito Milano 2, il San Raffaele e altri insediamenti urbani. Erano terreni agricoli e li hanno resi edificabili NONOSTANTE la presenza dell'aeroporto. Oltre al fatto che effettivamente, in avvicinamento, passi esclusivamente sul confine dei due comuni di San Donato e San Giuliano, e non crei tutto questo grande fastidio alla popolazione.
 
La storia dello sviluppo di CIA per chi non lo sapesse risale al lontano 1998, con l'approvazione dei progetti PRUSST (programma riqualificazione urbano sviluppo sostenibile del territorio) dei Castelli Romani e Prenestini ai sensi del D.M. LL..PP 8 Ottobre 1998 dei quali il comune di Ciampino è capofila e rappresenta diversi comuni della cintura castellana e del quadrante Sud Est.
L'obbiettivo del PRUSST erano: la valorizzazione delle risorse locali, il miglioramento e l'ampliamento dell'offerta turistico-ricettiva, la razionalizzazione e il miglioramento del sistema mobilità.

Ora tra queste opere erano previste e approvate, lo sviluppo del sistema aeroportuale Ciampinese, con la realizzazione tra le altre cose di un collegamento rapido sotterraneo, il cosidetto people mover tra l'aerostazione e la stazione ferroviaria di Ciampino e la costruzione della seconda stazione ferroviaria denominata Ciampino2.
Tutto ciò era contemplato nei progetti di sviluppo di un bacino che riguardava una popolazione di circa 400.000 abitanti.

Il 9 Luglio 2002 il sindaco di Ciampino firmava un protocollo d'intesa, dove sia ENAC e AdR facevano presente quello che sarebbe stato il potenziamento del traffico aereo commerciale e il relativo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali.

Le polemiche politiche sono seguite poi, quando il partito locale dei verdi ha presentato il conto politico al loro proprio primo cittadino.

Una curiosità: il PRUSST fu votato all'unanimità anche dal partito dei verdi.[:304][:304][:304][:304][^][^][^]
 
Citazione:Messaggio inserito da DANCRANE
E' che Linate esisteva già come aeroporto, POI hanno costruito Milano 2, il San Raffaele e altri insediamenti urbani. Erano terreni agricoli e li hanno resi edificabili NONOSTANTE la presenza dell'aeroporto. Oltre al fatto che effettivamente, in avvicinamento, passi esclusivamente sul confine dei due comuni di San Donato e San Giuliano, e non crei tutto questo grande fastidio alla popolazione.

Beh, ma anche intorno a CIA hanno costruito, mica solo intorno a LIN!

Per il rumore, prova a stare 10 min all'ospedale di San Donato e cambierai idea...
Inoltre, in decollo i voli attraversano tutta la Martesana, che è un'area da circa 400.000 abitanti, non proprio contenti (basta vedere le raccolte di firme dei tanti comuni della zona fatte ultimamente...).
 
Da non dimenticare che CIA è stato in passato l'aeroporto della Capitale. Poi con l'apertura di FCO è praticamente lentamente caduto nel dimenticatoio. E' quindi normale che l'"improvviso" aumento del traffico susciti un pò di malumore, sarebbe strano l'opposto.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Da non dimenticare che CIA è stato in passato l'aeroporto della Capitale. Poi con l'apertura di FCO è praticamente lentamente caduto nel dimenticatoio. E' quindi normale che l'"improvviso" aumento del traffico susciti un pò di malumore, sarebbe strano l'opposto.
Il problema è l'entità di quel po'. :) In seguito alle note vicende, i voli sono bloccati da mesi e mesi! E i romani vorrebbero più tratte lowcost...
 
Non vi era un piano per spostare i voli militari e di Stato a Pratica di Mare e l'aviazione generale all'aeroporto di Roma Urbe?