Condivido l'analisi di chi sostiene che il mondo è andato avanti e che loro, le riviste di settore, sono rimaste dove erano.
Quando ero ragazzo, quel tipo di riviste era l'unica fonte di informazione, autorevole e completa, nel mondo dell'aviazione civile e militare.
Oggi, in un mondo in cui su AC o su A.net una qualsiasi notizia di rilievo viene commentata, integrata e aggiornata in tempo reale, il rischio è di trovare sulle riviste notizie vecchie o meglio, che sono considerate vecchie oggi, vista la diffusione di Internet.
Inevitabile quindi che prima o poi si vedano costretti a chiudere.
Pensate se invece di restare ancorati sui loro dogmi, in Volare avessero fatto qualcosa come Flightglobal e ATWonline, ovvero una rivista online, con contenuti sia gratuiti che a pagamento e con un forum associato.
Loro quello spazio non hanno mai pensato di prenderlo, nonostante avessero un brand assai conosciuto nel settore: quel vuoto è stato poi colmato da AC stessa e da qualche altra realtà degna di nota in Italia, contribuendo così al loro stesso declino.
Quando ero ragazzo, quel tipo di riviste era l'unica fonte di informazione, autorevole e completa, nel mondo dell'aviazione civile e militare.
Oggi, in un mondo in cui su AC o su A.net una qualsiasi notizia di rilievo viene commentata, integrata e aggiornata in tempo reale, il rischio è di trovare sulle riviste notizie vecchie o meglio, che sono considerate vecchie oggi, vista la diffusione di Internet.
Inevitabile quindi che prima o poi si vedano costretti a chiudere.
Pensate se invece di restare ancorati sui loro dogmi, in Volare avessero fatto qualcosa come Flightglobal e ATWonline, ovvero una rivista online, con contenuti sia gratuiti che a pagamento e con un forum associato.
Loro quello spazio non hanno mai pensato di prenderlo, nonostante avessero un brand assai conosciuto nel settore: quel vuoto è stato poi colmato da AC stessa e da qualche altra realtà degna di nota in Italia, contribuendo così al loro stesso declino.