prima dichiarano quanto segue:
Alitalia: Anpac, inammissibili soluzioni stand alone
ROMA (MF-DJ)--"I piloti considerano essenziale una soluzione che porti Alitalia all'interno di una delle due principali alleanze europee. Nella fattispecie e' assolutamente impensabile ogni forma di sopravvivenza di Alitalia in un contesto futuro che la tenga isolata da due realta' importanti come Air France-Klm e Lufthansa".
Cosi' i piloti dell'Anpac "vogliono esprimere una posizione netta e definita che risulti utile e funzionale al corretto processo di risanamento e rilancio della compagnia di bandiera, in merito alle notizie ed alle dichiarazioni che si susseguono in un momento cosi' delicato per il futuro di Alitalia".
"I piloti ritengono inoltre che in questi giorni Alitalia viva un'occasione unica che potrebbe renderla nuovamente quella compagnia di bandiera forte e credibile che tutti i cittadini italiani vorrebbero. Non sono quindi ammissibili soluzioni stand alone, che porrebbero l'azienda come 4* polo debole nell'ambito europeo, in quanto Alitalia verrebbe presto ridotta a vettore regionale. Questa soluzione renderebbe inoltre impossibile l'ingresso stabile e definitivo della compagnia in uno dei due piu' grandi sistemi di alleanza transcontinentale".
poi ci raccontano la "filosofia del bi-hub", facendosi addirittura interpreti del pensiero autentico di lufthansa, arrivando a far loro le strategie per il vettore tedesco:
ROMA, 30 OTT - Sia Air France sia Lufthansa ''non possono mantenere sull'aeroporto di Malpensa i voli che Alitalia ha avuto in questi anni perche' questi hanno bisogno di essere alimentati con passeggeri provenienti dalla periferia con collegamenti di feederaggio, che producono perdite non solo per Alitalia ma per tutti i vettori. Quindi la scelta di puntare su un solo hub in Italia e' omogenea'' ai due vettori che si contendono l'aviolinea italiana e che ''nei rispettivi piani industriali possono avere differenze sottili''. E' l'opinione del presidente dell'associazione dei piloti Anpac, Fabio Berti, secondo cui il presidente dell'Alitalia, Maurizio Prato, quando ha parlato di ipotesi ''multi-hub'' da parte di eventuali alleati europei ''intendeva dire 'bi-hub', cioe' uno nel Paese di appartenenza del vettore straniero ed uno in Italia, per Air France Parigi e Roma e per Lufthansa Francoforte e Roma''. Malpensa, ha spiegato ancora Berti, ''viene alimentato da Milano e dalla Lombardia perche' il Nord est, per esempio, conta sulla statunitense Delta che parte da Venezia, su Fiumicino o su altri hub europei, tanto che istituzioni di quell'area si sono sempre detti non favorevoli a Malpensa''. Lufthansa, ha detto ancora Berti, ''e' molto radicata in Italia attraverso Air Dolomiti, di cui e' proprietaria, la quale ha un network ben definito nel Nord est che alimenta gli aeroporti tedeschi e ha una partnership commerciale con AirOne. Bisogna capire come Lufthansa inserirebbe Alitalia nel network, in particolare sul lungo raggio. Comunque - ha osservato il presidente della potente associazione dei piloti - e' essenziale che un numero seppur minimo di voli intercontinentali da Malpensa'' degli attuali 17 ''resti. Su Malpensa ci sono tre collegamenti che si autoalimentano, cioe' che non hanno bisogno di feederaggio, e sono quelli con New York e Tokio mentre sul terzo'' (forse Buenos Aires, ndr), ''si sapra' in occasione della conferenza sugli slot'', in programma a Toronto dal 10 al 13 novembre prossimo. Berti afferma che sia Air France sia Lufthansa, come potenziali alleati di Alitalia, ''hanno grossa validita''' e sono ''entrambe interessate ad Alitalia e al mercato del trasporto aereo italiano''. L'importante e' che ''Alitalia finisca in un sistema di alleanze europeo consolidato'' altrimenti la prospettiva di un'alleanza italiana, come quella con AirOne, ''la ridurrebbe ad un ruolo marginale nel panorama europeo''. (ANSA).
e ora non va bene non solo air one ma neppure lufthansa:
ROMA, 15 novembre (Reuters) - Il principale sindacato dei piloti di Alitalia (AZPIa.MI: Quotazione, Profilo), l'Anpac, boccia il presunto piano industriale che Lufthansa (LHAG.DE: Quotazione, Profilo) avrebbe messo a punto, secondo indiscrezioni di stampa, per un'eventuale fusione con la compagnia aerea italiana.
Lo si legge in una nota del sindacato.
"Rispetto a quanto pubblicato oggi da 'Il Sole 24 Ore' in merito ad un'eventuale acquisizione di Alitalia da parte di Lufthansa che vedrebbe una drastica riduzione della flotta, Anpac esprime un totale dissenso" scrive il sindacato.
Per questo motivo Anpac "invita il Presidente Maurizio Prato, la presidenza del Consiglio ed i ministri competenti, ad indirizzarsi verso soluzioni che non prevedano una drastica contrazione delle dimensioni dell'azienda".
Nei giorni scorsi Anpac aveva detto di considerare valida per Alitalia un'alleanza con un vettore internazionale in questo modo prendendo le distanze da AirOne, la compagnia che fa capo al gruppo di Carlo Toto, in corsa per acquistare il controllo di Alitalia.
Secondo Il Sole 24 ore, il piano industriale di Lufthansa per la privatizzazione di Alitalia punta su Malpensa per i voli intercontinentali e prevede tagli alla flotta, con una significativa ristrutturazione dell'organico.
La scelta del partner per Alitalia sarà fatta intorno al 23 novembre, secondo quanto riferito ieri dal ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi che ha riportato le indicazioni ricevute da Prato.
torno a dire: ma voi affideresti i denari a questi signori?
Alitalia: Anpac, inammissibili soluzioni stand alone
ROMA (MF-DJ)--"I piloti considerano essenziale una soluzione che porti Alitalia all'interno di una delle due principali alleanze europee. Nella fattispecie e' assolutamente impensabile ogni forma di sopravvivenza di Alitalia in un contesto futuro che la tenga isolata da due realta' importanti come Air France-Klm e Lufthansa".
Cosi' i piloti dell'Anpac "vogliono esprimere una posizione netta e definita che risulti utile e funzionale al corretto processo di risanamento e rilancio della compagnia di bandiera, in merito alle notizie ed alle dichiarazioni che si susseguono in un momento cosi' delicato per il futuro di Alitalia".
"I piloti ritengono inoltre che in questi giorni Alitalia viva un'occasione unica che potrebbe renderla nuovamente quella compagnia di bandiera forte e credibile che tutti i cittadini italiani vorrebbero. Non sono quindi ammissibili soluzioni stand alone, che porrebbero l'azienda come 4* polo debole nell'ambito europeo, in quanto Alitalia verrebbe presto ridotta a vettore regionale. Questa soluzione renderebbe inoltre impossibile l'ingresso stabile e definitivo della compagnia in uno dei due piu' grandi sistemi di alleanza transcontinentale".
poi ci raccontano la "filosofia del bi-hub", facendosi addirittura interpreti del pensiero autentico di lufthansa, arrivando a far loro le strategie per il vettore tedesco:
ROMA, 30 OTT - Sia Air France sia Lufthansa ''non possono mantenere sull'aeroporto di Malpensa i voli che Alitalia ha avuto in questi anni perche' questi hanno bisogno di essere alimentati con passeggeri provenienti dalla periferia con collegamenti di feederaggio, che producono perdite non solo per Alitalia ma per tutti i vettori. Quindi la scelta di puntare su un solo hub in Italia e' omogenea'' ai due vettori che si contendono l'aviolinea italiana e che ''nei rispettivi piani industriali possono avere differenze sottili''. E' l'opinione del presidente dell'associazione dei piloti Anpac, Fabio Berti, secondo cui il presidente dell'Alitalia, Maurizio Prato, quando ha parlato di ipotesi ''multi-hub'' da parte di eventuali alleati europei ''intendeva dire 'bi-hub', cioe' uno nel Paese di appartenenza del vettore straniero ed uno in Italia, per Air France Parigi e Roma e per Lufthansa Francoforte e Roma''. Malpensa, ha spiegato ancora Berti, ''viene alimentato da Milano e dalla Lombardia perche' il Nord est, per esempio, conta sulla statunitense Delta che parte da Venezia, su Fiumicino o su altri hub europei, tanto che istituzioni di quell'area si sono sempre detti non favorevoli a Malpensa''. Lufthansa, ha detto ancora Berti, ''e' molto radicata in Italia attraverso Air Dolomiti, di cui e' proprietaria, la quale ha un network ben definito nel Nord est che alimenta gli aeroporti tedeschi e ha una partnership commerciale con AirOne. Bisogna capire come Lufthansa inserirebbe Alitalia nel network, in particolare sul lungo raggio. Comunque - ha osservato il presidente della potente associazione dei piloti - e' essenziale che un numero seppur minimo di voli intercontinentali da Malpensa'' degli attuali 17 ''resti. Su Malpensa ci sono tre collegamenti che si autoalimentano, cioe' che non hanno bisogno di feederaggio, e sono quelli con New York e Tokio mentre sul terzo'' (forse Buenos Aires, ndr), ''si sapra' in occasione della conferenza sugli slot'', in programma a Toronto dal 10 al 13 novembre prossimo. Berti afferma che sia Air France sia Lufthansa, come potenziali alleati di Alitalia, ''hanno grossa validita''' e sono ''entrambe interessate ad Alitalia e al mercato del trasporto aereo italiano''. L'importante e' che ''Alitalia finisca in un sistema di alleanze europeo consolidato'' altrimenti la prospettiva di un'alleanza italiana, come quella con AirOne, ''la ridurrebbe ad un ruolo marginale nel panorama europeo''. (ANSA).
e ora non va bene non solo air one ma neppure lufthansa:
ROMA, 15 novembre (Reuters) - Il principale sindacato dei piloti di Alitalia (AZPIa.MI: Quotazione, Profilo), l'Anpac, boccia il presunto piano industriale che Lufthansa (LHAG.DE: Quotazione, Profilo) avrebbe messo a punto, secondo indiscrezioni di stampa, per un'eventuale fusione con la compagnia aerea italiana.
Lo si legge in una nota del sindacato.
"Rispetto a quanto pubblicato oggi da 'Il Sole 24 Ore' in merito ad un'eventuale acquisizione di Alitalia da parte di Lufthansa che vedrebbe una drastica riduzione della flotta, Anpac esprime un totale dissenso" scrive il sindacato.
Per questo motivo Anpac "invita il Presidente Maurizio Prato, la presidenza del Consiglio ed i ministri competenti, ad indirizzarsi verso soluzioni che non prevedano una drastica contrazione delle dimensioni dell'azienda".
Nei giorni scorsi Anpac aveva detto di considerare valida per Alitalia un'alleanza con un vettore internazionale in questo modo prendendo le distanze da AirOne, la compagnia che fa capo al gruppo di Carlo Toto, in corsa per acquistare il controllo di Alitalia.
Secondo Il Sole 24 ore, il piano industriale di Lufthansa per la privatizzazione di Alitalia punta su Malpensa per i voli intercontinentali e prevede tagli alla flotta, con una significativa ristrutturazione dell'organico.
La scelta del partner per Alitalia sarà fatta intorno al 23 novembre, secondo quanto riferito ieri dal ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi che ha riportato le indicazioni ricevute da Prato.
torno a dire: ma voi affideresti i denari a questi signori?