"sblocco dei bilaterali che saranno porati tutti a doppia destinazione a scelta dei vettori e a cui sarà rimosso il vettore designato"
Ottimo... metterei pure frequenza illimitata... però che intanto inizino a portarsi avanti facendo il ricorso alla corte di giustizia dell'unione europea, i trattati bilaterali attuali dell'Italia con paesi terzi sono una palese violazione del diritto europeo, perchè violano il principio di libera circolazione di merci e cittadini nel momento in cui fissano per le compagnie aeree gli aeroporti dove devono atterrare impedendo loro di atterrare in altri scali ( le navi che arrivano dagli altri continenti in Europa vanno ad attraccare dove vogliono senza che siano costrette a dover attraccare in questo o quel porto stabilito dal governo), questo ricorso avrebbe anche un effetto boomerang in tutta europa dove è evidente che si stanno creando veri e propri cartelli sui voli intercontinentali tra aeroporti hub e grandi compagnie aeree europee protette dai bilaterali... cioè chi ha un aeroporto con una compagnia di bandiera di riferimento si piglia tutti i voli intercontinentali impedendo, con i bilaterali così strutturati, agli aeroporti che non hanno una compagnia aerea di riferimento come Malpensa di attrarre voli intercontinentali di compagnie di altri continenti... inoltre farei molta attenzione a portarsi in casa air one o lufthansa dal momento che come air france questa fa solo gli interessi dei suoi hub tedeschi, e la mossa recente su zurigo di mettere un pò di aerei sull'intercontinentale è perchè fin dall'inizio lufthansa ha avuto accordi segreti con air france per spartirsi il mercato del nord italia e infatti l'ultima ricapitalizzazione di Alitalia è stata finanziata guarda caso da Deutsche Bank, perchè se no alitalia sarebbe fallita e si sarebbe sviluppata una nuova compagnia che avrebbe puntato su Malpensa. Non ci fosse stata Deutsche Bank probabilmente l'avrebbe finanziata una banca francese ma per non dare troppi sospetti hanno mandato avanti una banca tedesca, su suggerimento di lufthansa che, insieme ad air france, dall'azzeramento dell'intercontinentale su malpensa si sfrega le mani. Per dirla tutta l'abbandono di Malpensa non solo avvantaggia parigi e fiumicino, ma anche monaco, francoforte e zurigo. Malpensa deve fare da sola, un mix di internazionale di qualità, molti intercontientali di compagnie non ue, low fare (easy jet), nel futuro low cost (ryanair) una volta consolidato l'intercontinentale, cargo e charter. Mi sembra che basti e avanzi. E comunque sia Malpensa resta un investimento per il presente ma anche per il futuro, sarà tra poco, o tra 5,10 o 15 anni ma prima o poi un governo amico dell'aeroproto andrà su, e allora si che si avrà mano libera come la liberalizzazione totale dei bilaterali, l'importante è non arrivare a quel momento con i soliti nemici in casa come air france, alitalia o potenziali nemici come air one e lufthansa... bisogna assolutamente fare piazza pulita e affidarsi solo agli stranieri, che naturalmente hanno buone intenzioni, con in più il vantaggio che straniero significa niente sindacati italiani manovrati da roma che potrebbero sempre boicottare l'aeroporto o bloccarlo con scioperi.