Che futuro ha l'aeroporto di Malpensa?


VAM

Bannato
6 Dicembre 2007
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Oramai i giochi sono fatti, anche il governo ha autorizzato la vendita di Az ad Af. Che futuro può avere lo scalo di mxp secondo voi?
 
Un paio d'anni di sofferenza e poi il rilancio. Lufthansa o, visto l'Open skies, qualche americana non si faranno sfuggire la possibilità di avere un (altro per Lh, nuovo per chiunque altro) hub in mezzo all'Europa praticamente gratis...
 
Finora nessuno ha mai aperto un hub in terra straniera, a poca distanza da casa propria.
Comunque chissenefrega del hub, basta che ci siano i voli per le destinazioni intercontinentali piu' importanti. Sara' facile con LIN limitato e dunque voli di corto-medio raggio in abbondanza a MXP, molto difficile se LIN resta cosi' o viene addirittura incrementato.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Finora nessuno ha mai aperto un hub in terra straniera


Finora non c'era Open Skies: per le americane (AA in testa) è l'occasione di espandersi in un mercato nuovo, facendo concorrenza alle compagnie europee. E l'unico ipotetico hub libero in tutta Europa è mxp.

Problemi di aeromobili non ne avrebbero, e con una compagnia locale "finta" tipo AA Italy o cose del genere potrebbero fare i voli intraeuropei e trattare sugli intercontinentali extra-usa.
 
Le americane hanno gia' rapporti stretti con il loro partner (LH, BA, AF, KL) e nessun bisogno di un hub in Europa, soprattutto in un posto geograficamente sbagliato (per quello scopo) come MXP.

Inutile sognare cose inutili. MXP deve servire il mercato locale e del nord Italia, stop.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Finora nessuno ha mai aperto un hub in terra straniera, a poca distanza da casa propria.
Comunque chissenefrega del hub, basta che ci siano i voli per le destinazioni intercontinentali piu' importanti. Sara' facile con LIN limitato e dunque voli di corto-medio raggio in abbondanza a MXP, molto difficile se LIN resta cosi' o viene addirittura incrementato.
Aperto no, ma rilanciato sì: ZRH, proprio da parte di LH.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Finora nessuno ha mai aperto un hub in terra straniera, a poca distanza da casa propria.
Comunque chissenefrega del hub, basta che ci siano i voli per le destinazioni intercontinentali piu' importanti. Sara' facile con LIN limitato e dunque voli di corto-medio raggio in abbondanza a MXP, molto difficile se LIN resta cosi' o viene addirittura incrementato.
Aperto no, ma rilanciato sì: ZRH, proprio da parte di LH.

Però il rilancio di ZRH è avvenuto utilizzando un vettore locale LX, e non andando direttamente con propri aeromobili.
 
Il futuro di apt e' principalmente il bacino di utenza che si ritrova .
mxp che ha il grande svantaggio di avere per barriera un'autostrada iperintasata e da una tangenziale in mezzo alla piu' mobilizzata citta' ditalia.
Se sono a genova ho nizza vicino per andare al jfk(150km) se sono a padova ho vce jfk diretto(30 km) , mxp(300 km sia da una che dall'altra) a cosa mi serve??
Le combinazioni sono molteplici ,anyway mxp avra' comunque sicuramente un gran futuro in espansione , il settore si espande e si espandera' ancora a ritmi molto interessanti indipendentemente dalle baruffe di parrocchia e da Air France.
 
Guarda secondo me il futuro è semplice .
Deve diventare l'aereporto di Milano .
Una volta che sarà l'aereporto di Milano sarà un aereoporto con attributi internazionali .

Per adesso l'aereoporto di Milano è Linate .
 
veremo ke cn l'apertura della nuova bretella autostradale e del raddoppio delle frequenze da cadrona e dell'apertura del tratto centrale-garibaldi-rho fiera-mxp prima e della tratta lugano-varese-mxp i giochi cambieranno.....:D
 
Malpensa ha un futuro da grande aeroporto soltanto se incomincia a comportarsi da aeroporto del Nord Italia e non da aeroporto (scomodo) di Milano e dintorni.

Oggi il mercato del Nord è cannibalizzato dai ptp dei maggiori aeroporti regionali e, soprattutto, dai feeder che sviano i pax ai grandi hubs dell'Europa continentale: Parigi, Francoforte, Monaco, Vienna solo per citarne alcuni.

L'unica strada per diventare davvero, e non solo nelle chiacchiere di Formigoni, l'aeroporto di riferimento di 25-30 milioni di potenziali passeggeri del mercato più ricco d'Europa è quello delle infrastrutture: nel raggio di 250 km non deve avere senso preferire l'aeroporto sotto casa o, più spesso, il trasbordo presso l'hub straniero (di FCO non parlo neppure, perché non lo ritiengo il competitor più agguerrito). Ma per rendere possibile tutto ciò occorre una dotazione infrastrutturale che oggi è purtroppo fantascienza: collegamenti stradali comodi e diretti in tutte le direzioni, bypassando Milano.

Occorrono soprattutto collegamenti ferroviari ad alta velocità che possano collegare il centro delle grandi e strategiche città (Torino, Genova, Bologna, Verona, Venezia, ma anche Firenze) che chiedono mobilità efficiente e celere, direttamente con l'aeroporto. Si tratta di investimenti giganteschi, ma che in prospettiva consentirebbero addirittura la chiusura di aeroporti ormai divenuti inutili.

L'alternativa è, da un lato, il consolidamento delle già odierne ottime posizioni del sistema aeroportuale veneto, emiliano e toscano oltre all'intensificarsi del travaso verso Monaco e Francoforte e alla sempre più marcata fuga dei pax, specialmente del Nord Ovest (i cui aeroporti non milanesi sono nani per il mercato di riferimento), verso Parigi; dall'altro, il perpetuarsi di Malpensa come aeroporto di Milano, del Varesotto e della Brianza, con l'importante precisazione che anche in questo caso Malpensa continuerebbe ad essere l'alternativa B nel caso in cui non si risolvesse l'eterno problema Linate.
 
BURLANDO, PAESE NON HA AVUTO FORZA FARE GRANDE HUB

(ANSA) - GENOVA, 28 DIC - ''Quando si fece l'operazione Malpensa l'idea era quella di avere un grande hub che drenasse la perdita di traffico che avevamo a vantaggio di altri hub europei. Per fare forte Malpensa vi si doveva dirottare molto traffico e si doveva tenere Linate molto piccola per alcuni anni, come hanno fatto in Francia con Orly all'apertura del De Gaulle. Pero' il Paese non ne ha avuto la forza'': cosi' il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, all'epoca ministro dei Trasporti, spiega perche' non nacque la ''grande Malpensa''. Come anticipato stamani dal Foglio, Burlando spiega di come ''i milanesi hanno trovato comodo tenersi Linate il piu' possibile; il sud ha trovato comodo andare a Linate e Roma, ha difeso Fiumicino. La somma di questi tre elementi ha fatto si' che Malpensa non abbia avuto la forza che forse si meritava''. L'ex ministro dei Trasporti definisce inoltre ''bizzarra'' la decisione di non aver voluto attivare una navetta Linate-Ciampino. ''Sarebbe stata utile per superare le obiezioni della Ue. Ma ci fu un consiglio comunale che si schiero' contro in modo unanime, da Fini a Rutelli. Dissero che il traffico sarebbe stato troppo, ma poi a Ciampino sono arrivati i low cost e 5 milioni di passeggeri''.(ANSA).

CIAO
_goa
 
Se le cose rimangono così si hanno 3 compagnie italiane tutte basate a Linate che non operano, o operano molto poco da MXP. Nessuna di queste opererà voli a lungo raggio (o ne farà ben pochi) da MXP mentre piuttosto investono su voli a lungo raggio da qualsiasi altro posto in italia.
La causa la sappiamo, e se non vi verrà posto rimedio l'unico modo di sviluppare lo scalo è pompare U2 alle attuali condizioni commerciali poste dal vettore.
Condizioni che si adattano forse a un T2 ma se non riviste non giustificherebbero l'impegno nel mantenimento del T1.
In questa situazione MXP serve ad accogliere tutto quello che non riesce a trovare posto a Linate e che non vuole andare a Orio.

Se così rimanesse, e confido che non sia così, ci sarebbe veramente da incavolarsi perchè obiettivi paragonabili erano ottenibili anche con minor investimenti potenziando Linate, magari allungando la pista e interrando viale Forlanini. Abbiamo speso caterve di soldi in collegamenti e infrastrutture per ottenere una accessibilità che è peggio di quella del 98?!! Almeno nel 98 avevi uno scalo da cui viaggiavi in tutta europa e italia, oggi manco quello...
 
Comunque LIN non puo' essere incrementato piu' di tanto, e tutto quello che non ci sta "tracima" altrove, soprattutto MXP ma non solo. Almeno cosi' mi pare sia successo ultimamente....

E poi la partita e' appena iniziata. Prima di consegnare AZ ad AF ci saranno battaglie e aggiustamenti (mi aspetto fuochi di artificio), si va verso la liberalizzazione del cielo e una maggiore diffusione dei p2p a lungo raggio (gli ordini di 787 e A350 sono stratosferici), e forse qualcuno vorra' finalmente fare qualcosa per LIN, almeno pretendere il rispetto delle norme in vigore tipo il decreto Bersani, gli standard di sicurezza, o pretendere che gli aerei piu' rumorosi non ci possano andare (e sappiamo chi li ha).

Magari nel 2020 essere hub sara' significativo solo per le destinazioni piu' strane, perche' per tutte quelle che fanno i volumi ci saranno voli p2p, al massimo con frequenze inferiori e aerei meno capienti negli aereoporti di seconda linea.

Per quanto mi riguarda mi augurerei che AF prendesse AZ ma prima la spolpassero per bene di tutti i vantaggi che ha, quindi slot, aiuti e, soprattutto (sogno), che venisse devoluta TOTALMENTE alle regioni l'autorita' per slot e bilaterali. A quel punto le regioni possono fare accordi tra loro se vogliono unire le forze.

Basterebbe questo per stare benino.....non e' obbligatorio avere l'hub piu' grande del mondo.
 
Ricordo che il management di FR (non FR direttamente) in collaborazione con altri investitori sta terminando la valutazione del lancio di un vettore long range/low cost con una flotta fino a 50 B787/800 (o A350).

Oltre a Londra, Dublino e una città del centro Inghilterra, questi aerei dovranno trovare casa nell'Europa continentale. MXP potrebbe essere la candidata ideale.

Nel Sud-est Asia c'erano 3 hub con 3 forti vettori: BKK, SIN e KUL. Dopo le crisi del 1997 la Malesia è lo Stato dei 3 che si è ripreso più lentamente. Il vettore nazionale ha arrancato anche sotto la forte concorrenza di TG e SQ e ora si sta riprendendo (ovvio nulla stile AZ, dato che MH pur essendo stata in crisi ha ordinato anche i A380...). Nel frattempo su KUL si è insediata una low cost Air Asia (simile a U2 su MXP come storia...) e ora pure un vettore long range/low cost Air Asia X che sfrutta in modo indiretto il network di corto raggio di Air Asia come federaggio.
 
Con Linate fortemente ridimesionato se ne può parlare, ma fino a che non lo si vorrà limitare è inutile pure discuterne. Ma chi è che non capisce che Linate è una minaccia?