Sei voli concentrati in meno di un mese con destinazione Mosca-Vnukovo e Pulkovo-San Pietroburgo. A pochi giorni dall'arrivo del primo charter che venerdì porterà da Ciampino una trentina di operatori europei, l'aeroporto di Pontecagnano ha la concreta possibilità di essere inserito nel circuito dei charter in programma tra luglio e agosto dalla Russian Airlines, compagnia aerea moscovita gestita dall'amministrazione del Cremlino.
Sul tavolo dei tecnici della Rossiya Airlines c'è la scheda tecnica dell'aeroporto di Salerno-Pontecagnano.
Corsa di decollo e limitazioni di peso delle piste 05 e 23 sono al vaglio degli esperti della compagnia russa che, da martedì 22 luglio a martedì 19 agosto, ha programmato sei voli con cadenza settimanale dalla Campania per Mosca e San Pietroburgo e ritorno diretto da una delle due città. Si tratta di voli organizzati da diverso tempo da un tour operator salernitano (Fadi Travel, ndr) che ha, nei mesi scorsi, indicato Napoli-Capodichino come base di partenza ma ha anche paventato la possibilità di operare con base a Salerno-Pontecagnano.
Le tratte previste
Sono sei i voli programmati tra la seconda metà di luglio e la metà di agosto: la cadenza dei voli sarà settimanale con partenze da Salerno-Pontecagnano il martedì, scalo intermedio alternativamente a Mosca-Vnukovo o San Pietroburgo-Pulkovo, trasferimento verso l'altra meta inserita nel pacchetto con un altro volo durante la settimana e ritorno diretto a Salerno dopo sette giorni. L'opzione del trasferimento dei voli da Napoli a Salerno è stata inserita dal tour operator all'atto della stipula dell'accordo con la Russian Airlines.
Tutti gli aspetti tecnici sono ora al vaglio degli esperti della compagnia russa che stanno valutando le caratteristiche tecniche dello scalo salernitano che è ormai operativo a tutti gli effetti.
Gli aerei impiegati
La Rossiya opererà i voli con dei Boeing 737-500 da 118 passeggeri. Si tratta di un aereo che, con un carico di carburante adeguato al peso massimo sopportato dalla pista (coefficiente 26, pari a 52mila chili, ovvero 26 tonnellate per carrello, ndr) può decollare senza forzature dall'aeroporto di Salerno utilizzando la pista 23, ovvero quella in direzione monti-mare, che ha una distanza utile di 1804 metri e un Asda (la distanza utile per il decollo abortito, ndr) di 1654 metri. Per l'atterraggio, invece, i limiti si abbassano ulteriormente riducendosi notevolmente il carico di carburante: un Boeing 737-500, in condizioni normali, può completare l'atterraggio in mille metri di pista. Pontecagnano scalda i motori, il conto alla rovescia è ormai iniziato
Fonte Il denaro.it
Slittano i primi voli di Explora: Venerdì un aereo da Ciampino
Slitta alla seconda metà di giugno il via dei voli programmati da ExploraItalia da Albenga per Salerno-Pontecagnano. Il tour operator di Arcore, guidato dall'imprenditore di origine campana Ciro My, ha dovuto far fronte al mancato accordo con il vettore inglese che avrebbe dovuto fornire l'Atr42-300 da utilizzare per il collegamento.
Al momento Explora, che ha raccolto in pochi giorni decine di richieste per l'Albenga-Salerno (adocchiato in particolare dalla comunità campana presente nel savonese e in tutta la Liguria, ndr) è in contatto con altri due vettori rimasti top secret che forniranno gli aerei per coprire sia la direttrice Albenga-Fiumicino-Salerno che quella con la Sardegna (Aeroporto di Arbatax-Tortolì). Il via ai voli, secondo quanto sottolineato dagli operatori di ExploraItalia, dovrebbe slittare al 16 giugno. Intanto sul sito del tour operator è presente l'operativo dei voli con tanto di tariffe e sconti. Due i voli da Albenga a Salerno (il venerdì e il lunedì) ed altrettanti per il ritorno con scalo a Roma Fiumicino.
Intanto venerdì alle 9.30 arriverà da Ciampino il primo, vero charter "di peso". A Pontecagnano sono attesi oltre trenta tour operator europei provenienti da Germania, Francia, Lussemburgo e altri paesi del vecchio continente interessati a verificare l'operatività dello scalo salernitano e a visitare la costiera amalfitana e quella cilentana. A trasportarli quasi certamente un Dornier328J, bimotore a getto da 32 posti utilizzato, tra gli altri, da AirVallee e dalla tirolese Welcome Air.
Fonte Il Denaro.it
Gli articoli sono scritti da Gigi Caliulo
Sul tavolo dei tecnici della Rossiya Airlines c'è la scheda tecnica dell'aeroporto di Salerno-Pontecagnano.
Corsa di decollo e limitazioni di peso delle piste 05 e 23 sono al vaglio degli esperti della compagnia russa che, da martedì 22 luglio a martedì 19 agosto, ha programmato sei voli con cadenza settimanale dalla Campania per Mosca e San Pietroburgo e ritorno diretto da una delle due città. Si tratta di voli organizzati da diverso tempo da un tour operator salernitano (Fadi Travel, ndr) che ha, nei mesi scorsi, indicato Napoli-Capodichino come base di partenza ma ha anche paventato la possibilità di operare con base a Salerno-Pontecagnano.
Le tratte previste
Sono sei i voli programmati tra la seconda metà di luglio e la metà di agosto: la cadenza dei voli sarà settimanale con partenze da Salerno-Pontecagnano il martedì, scalo intermedio alternativamente a Mosca-Vnukovo o San Pietroburgo-Pulkovo, trasferimento verso l'altra meta inserita nel pacchetto con un altro volo durante la settimana e ritorno diretto a Salerno dopo sette giorni. L'opzione del trasferimento dei voli da Napoli a Salerno è stata inserita dal tour operator all'atto della stipula dell'accordo con la Russian Airlines.
Tutti gli aspetti tecnici sono ora al vaglio degli esperti della compagnia russa che stanno valutando le caratteristiche tecniche dello scalo salernitano che è ormai operativo a tutti gli effetti.
Gli aerei impiegati
La Rossiya opererà i voli con dei Boeing 737-500 da 118 passeggeri. Si tratta di un aereo che, con un carico di carburante adeguato al peso massimo sopportato dalla pista (coefficiente 26, pari a 52mila chili, ovvero 26 tonnellate per carrello, ndr) può decollare senza forzature dall'aeroporto di Salerno utilizzando la pista 23, ovvero quella in direzione monti-mare, che ha una distanza utile di 1804 metri e un Asda (la distanza utile per il decollo abortito, ndr) di 1654 metri. Per l'atterraggio, invece, i limiti si abbassano ulteriormente riducendosi notevolmente il carico di carburante: un Boeing 737-500, in condizioni normali, può completare l'atterraggio in mille metri di pista. Pontecagnano scalda i motori, il conto alla rovescia è ormai iniziato
Fonte Il denaro.it
Slittano i primi voli di Explora: Venerdì un aereo da Ciampino
Slitta alla seconda metà di giugno il via dei voli programmati da ExploraItalia da Albenga per Salerno-Pontecagnano. Il tour operator di Arcore, guidato dall'imprenditore di origine campana Ciro My, ha dovuto far fronte al mancato accordo con il vettore inglese che avrebbe dovuto fornire l'Atr42-300 da utilizzare per il collegamento.
Al momento Explora, che ha raccolto in pochi giorni decine di richieste per l'Albenga-Salerno (adocchiato in particolare dalla comunità campana presente nel savonese e in tutta la Liguria, ndr) è in contatto con altri due vettori rimasti top secret che forniranno gli aerei per coprire sia la direttrice Albenga-Fiumicino-Salerno che quella con la Sardegna (Aeroporto di Arbatax-Tortolì). Il via ai voli, secondo quanto sottolineato dagli operatori di ExploraItalia, dovrebbe slittare al 16 giugno. Intanto sul sito del tour operator è presente l'operativo dei voli con tanto di tariffe e sconti. Due i voli da Albenga a Salerno (il venerdì e il lunedì) ed altrettanti per il ritorno con scalo a Roma Fiumicino.
Intanto venerdì alle 9.30 arriverà da Ciampino il primo, vero charter "di peso". A Pontecagnano sono attesi oltre trenta tour operator europei provenienti da Germania, Francia, Lussemburgo e altri paesi del vecchio continente interessati a verificare l'operatività dello scalo salernitano e a visitare la costiera amalfitana e quella cilentana. A trasportarli quasi certamente un Dornier328J, bimotore a getto da 32 posti utilizzato, tra gli altri, da AirVallee e dalla tirolese Welcome Air.
Fonte Il Denaro.it
Gli articoli sono scritti da Gigi Caliulo