A me il servizio a carrello della magnifica è sempre piaciuto. vedevi, sceglievi, e se volevi ad esempio un piatto con due tipi di pasta insieme eri libero.
Mi spiegate meglio invece il servizio di EY in J?
Come scriveva Airblue, la J di EY prevede uno stuzzichino caldo, seguito da entrée, piatto principale e dolce. Per ogni passeggero viene presa l’ordinazione e man mano viene portato il singolo piatto. Il pro è appunto il Servizio personalizzato, il contro un’attesa a volte estenuante, soprattutto se vuoi cenare e dormire velocemente, cosa praticamente impossibile se si vuole fare una cena completa.
L’aspetto che gradisco di più è poi la possibilità di ordinare in qualsiasi momento un piatto caldo. Nella mia esperienza, sono le stesse AAVV che se ti vedono sveglio ti vengono a chiedere se vuoi mangiare o bere qualcosa e ti propongono il menù. Catering ottimo.
Per aperitivo il Y si intende il pacchetto di noccioline e il primo giro di carrello bevande?
Se si vuole risparmiare passi eliminare le noccioline ma dover aspettare fino alla distribuzione del pasto (di solito almeno 1 ora dopo il decollo) per bere un bicchiere d'acqua mi sembra eccessivo.
Sarebbe questo il famoso servizio a 5 stelle? ;-)
Cesare, non esageriamo! Se non puoi proprio aspettare un’ora ti alzi e vai a chiedere il tuo bicchier d’acqua, che per certo nessuno ti negherà. Il punto è un altro: il primo giro di bevande aiuta a passare il tempo, fa conoscere il passeggero e gli AAVV che prendono reciproca confidenza, e allieta l’esperienza di volo generale.
pero' mi chiedo... volo notturno, buona parte dei passeggeri che dorme, qualcuno si sveglia e decide di mangiare.
un conto sarebbe offrire un vassoio pre allestito con una scelta limitata (piatti freddi ad esempio), ma effettuare un servizio con mise en place, tutte le portate e i passaggi, al buio con magari la persona a fianco che dorme, non si rischia di ritrovarsi con passeggeri che poi si lamentano perche' svegliati per il "trambusto"?
Infatti in EY non ti apparecchiano mica: finito il Servizio si spegne tutto. Poi se tu vuoi un piatto caldo, lo chiedi e quello ti arriva con la bevanda che hai richiesto. Ma senza ripetere il rito della mise en place e quanto ad esso segue.
Resta il fatto che strutturare il servizio come in un ristorante (arrivo quando voglio e mangio ciò che voglio), a mio avviso è poco adatto alla cabina di un aereo dove non tutti sono lì per mangiare ma spesso per riposare o lavorare. E se sto dormendo o lavoro al pc mi disturba avere piatti di pasta che mi passano sotto al naso perchè il mio vicino di sedile mangia due ore dopo di me. Comunque la cosa non mi tange (e non tange nemmeno te

), quindi buon divertimento a chi dovrà intraprendere questa nuova modalità.
Sono d’accordo con EI-MAW: non mi è mai capitato di vedere qualcuno lamentarsi, e attenzione al fatto che non è che fai una seconda cena (anche perché dopo il primo Servizio sei ben sazio). Non disturbi nessuno: con luci spente e con tutti che dormono, sei tu il primo a stare attento ad armeggiare le posate (poi, certo, ci saranno anche i maleducati). Chi dorme continua a dormire, chi ha fame mangia. Tra l’altro, non è che tutti si ammassano a richiedere piatti caldi a metà volo. E’ un servizio in più, che io ho apprezzato più volte

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Di certo richiede uno sforzo molto maggiore al personale navigante, questo è indubbio!