Corriere della sera
Alitalia, cassintegrati occupano uffici «Non percepiamo un euro da 3 mesi»
«Il balletto delle responsabilità fra nuova Alitalia, commissario e Inps non ci interessa»
Alitalia, cassintegrati occupano uffici
«Non percepiamo un euro da 3 mesi»
Fiumicino la protesta di circa 200 dipendenti della compagnia, tra cassintegrati e precari
ROMA - Sono circa 200 i dipendenti Alitalia tra cassintegrati e precari, che stanno «occupando», all'aeroporto di Fiumicino, gli uffici dell'amministrazione della compagnia nella palazzina RPU. «Ci sono grandi ritardi di Alitalia nel fornire le liste dei cassintegrati all'Inps e al fondo speciale di sostegno - spiega Cesare Albanese dell'Sdl -, circostanza che sta provocando la mancata erogazione della cassa integrazione da dicembre. D'altro canto i precari chiedono certezze sul futuro e lamentano la mancata concessione da parte di Alitalia dei documenti necessari per poter avere gli assegni di disoccupazione.
«SENZA STIPENDIO DA TRE MESI» - «Non percepiamo un euro da 3 mesi - aggiunge un cassintegrato - pretendiamo di avere i soldi sul nostro conto corrente, è un nostro diritto. Oltre ad essere stati licenziati, adesso non ci pagano neppure. Il balletto delle responsabilità fra la nuova Alitalia, commissario e Inps non ci interessa: è una questione burocratica, la risolvano. E non la rimandino di settimana in settimana. Vogliamo chiedere oggi ai quando prenderemo i soldi, altrimenti da qui non ce ne andiamo».
Evviva Fantozzi




12 febbraio 2009
Alitalia, cassintegrati occupano uffici «Non percepiamo un euro da 3 mesi»
«Il balletto delle responsabilità fra nuova Alitalia, commissario e Inps non ci interessa»
Alitalia, cassintegrati occupano uffici
«Non percepiamo un euro da 3 mesi»
Fiumicino la protesta di circa 200 dipendenti della compagnia, tra cassintegrati e precari
ROMA - Sono circa 200 i dipendenti Alitalia tra cassintegrati e precari, che stanno «occupando», all'aeroporto di Fiumicino, gli uffici dell'amministrazione della compagnia nella palazzina RPU. «Ci sono grandi ritardi di Alitalia nel fornire le liste dei cassintegrati all'Inps e al fondo speciale di sostegno - spiega Cesare Albanese dell'Sdl -, circostanza che sta provocando la mancata erogazione della cassa integrazione da dicembre. D'altro canto i precari chiedono certezze sul futuro e lamentano la mancata concessione da parte di Alitalia dei documenti necessari per poter avere gli assegni di disoccupazione.
«SENZA STIPENDIO DA TRE MESI» - «Non percepiamo un euro da 3 mesi - aggiunge un cassintegrato - pretendiamo di avere i soldi sul nostro conto corrente, è un nostro diritto. Oltre ad essere stati licenziati, adesso non ci pagano neppure. Il balletto delle responsabilità fra la nuova Alitalia, commissario e Inps non ci interessa: è una questione burocratica, la risolvano. E non la rimandino di settimana in settimana. Vogliamo chiedere oggi ai quando prenderemo i soldi, altrimenti da qui non ce ne andiamo».
Evviva Fantozzi





12 febbraio 2009