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LINEE GUIDA PER LA PREDISPOSIZIONE DI PROCEDURE CHE CONSENTANO IL TRASPORTO IN CABINA DI PET CON PESO SUPERIORE AGLI 8 KG

Come si è visto in precedenza la normativa EASA considera gli animali di servizio come speciali categorie di passeggeri (SCP) mentre i PET vengano assimilati ai bagagli. Al fine di avere una panoramica completa rispetto a ciò che si può trasportare in cabina il GdL ha esaminato anche le modalità di trasporto in cabina di “bagagli particolari”.

Ci si è soffermati sulle procedure inerenti i c.d. barellati e quella relativa ai c.d. “extra seat” (strumenti musicali, attrezzi sportivi, etc.). Da tale approfondimento è emerso come sia possibile collocare sui sedili “oggetti” diversi da passeggeri.
Nel caso dei “barellati” (STCR), ad esempio, la barella viene fissata ai sedili in modo tale da garantire la stabilità del passeggero durante il viaggio. Nel caso di trasporto di oggetti speciali (CBBG) e cioè oggetti che, per loro natura, richiedono un trattamento particolare come ad esempio gli strumenti musicali di pregio e di dimensioni considerevoli (come violoncelli o chitarre), opere d'arte, apparecchiature delicate o urne cinerarie sono previste apposite procedure per consentire detto trasporto. Normalmente l’oggetto viene fissato ai sedili e non deve eccedere dimensioni e pesi prestabiliti. L’oggetto non deve pregiudicare l’evacuazione dell’aeromobile e le procedure dell’equipaggio.

Di conseguenza, come è possibile trasportare un oggetto voluminoso in cabina passeggeri, previa conformità alle previsioni al Reg EU 748/2012, analogamente si potrà valutare la possibilità di trasportare PET in cabina passeggeri con peso superiore agli 8 kg.
 
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LINEE GUIDA PER LA PREDISPOSIZIONE DI PROCEDURE CHE CONSENTANO IL TRASPORTO IN CABINA DI PET CON PESO SUPERIORE AGLI 8 KG

Come si è visto in precedenza la normativa EASA considera gli animali di servizio come speciali categorie di passeggeri (SCP) mentre i PET vengano assimilati ai bagagli. Al fine di avere una panoramica completa rispetto a ciò che si può trasportare in cabina il GdL ha esaminato anche le modalità di trasporto in cabina di “bagagli particolari”.

Ci si è soffermati sulle procedure inerenti i c.d. barellati e quella relativa ai c.d. “extra seat” (strumenti musicali, attrezzi sportivi, etc.). Da tale approfondimento è emerso come sia possibile collocare sui sedili “oggetti” diversi da passeggeri.
Nel caso dei “barellati” (STCR), ad esempio, la barella viene fissata ai sedili in modo tale da garantire la stabilità del passeggero durante il viaggio. Nel caso di trasporto di oggetti speciali (CBBG) e cioè oggetti che, per loro natura, richiedono un trattamento particolare come ad esempio gli strumenti musicali di pregio e di dimensioni considerevoli (come violoncelli o chitarre), opere d'arte, apparecchiature delicate o urne cinerarie sono previste apposite procedure per consentire detto trasporto. Normalmente l’oggetto viene fissato ai sedili e non deve eccedere dimensioni e pesi prestabiliti. L’oggetto non deve pregiudicare l’evacuazione dell’aeromobile e le procedure dell’equipaggio.

Di conseguenza, come è possibile trasportare un oggetto voluminoso in cabina passeggeri, previa conformità alle previsioni al Reg EU 748/2012, analogamente si potrà valutare la possibilità di trasportare PET in cabina passeggeri con peso superiore agli 8 kg.
La supercazzola come se fosse antani....ma allora io le potrei dire che anche soltanto come rispetto per le autorità le due cose, come ministro dei trasporti (iso vicesindaco), capisce?....
 

Come un gatto vive un lungo viaggio in aereo: il video​


Ci sono gatti che soffrono e vivono con spavento i viaggi, ma non questo gatto: lui trascorre le cinque ore di un viaggio in aereo in tranquillità e assoluto relax. Tra una leccatina del pelo, un sonnellino qualche sguardo incuriosito all'ambiente circostante, il suo viaggio può dirsi piacevole e confortevole
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Come un gatto vive un lungo viaggio in aereo: il video​


Ci sono gatti che soffrono e vivono con spavento i viaggi, ma non questo gatto: lui trascorre le cinque ore di un viaggio in aereo in tranquillità e assoluto relax. Tra una leccatina del pelo, un sonnellino qualche sguardo incuriosito all'ambiente circostante, il suo viaggio può dirsi piacevole e confortevole
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Poi arrivano gli av cattivoni e lo rinchiudono nel trasportino. "gli animali sono meglio delle persone" lo ha già detto la proprietaria? 🥲
 

Come un gatto vive un lungo viaggio in aereo: il video​


Ci sono gatti che soffrono e vivono con spavento i viaggi, ma non questo gatto: lui trascorre le cinque ore di un viaggio in aereo in tranquillità e assoluto relax. Tra una leccatina del pelo, un sonnellino qualche sguardo incuriosito all'ambiente circostante, il suo viaggio può dirsi piacevole e confortevole
Per completezza, quel gatto è piuttosto noto sui social. Il proprietario dice che viaggia con i suoi gatti nel trasportino e li fa uscire temporaneamente solo previa autorizzazione dell'equipaggio.
Per quanto riguarda l'argomento della discussione, penso che gli animali dovrebbero essere trasportati a bordo con modalità che tutelino in primo luogo gli altri passeggeri - che non hanno scelto di viaggiare accanto a un animale - nonché gli animali stessi.
 
A proposito di tutelare i passeggeri. Mettiamo il caso che ci sia un passeggero con una forte allergia ai peli di gatto (tanto per dire il centro di costo num.3 ha un lieve allergia ai peli di gatto) cosa succede?
Non sono contrario agli animali per se, ma un'aereo e' un posto dove i passeggeri sono uno molto vicino all'altro.
 
Io ho esperienza di 787, 777, 380, 747 e 320. Indiretta sul 767. Tutti sistemati come ho detto sopra. Il fatto che in AZ, una volta, sull’MD80 non abbiano seguito le regole IATA, le loro procedure e financo il buonsenso è piú un problema di AZ e un caso piú che la regola. Anche perchè ogni giorno c’è cargo AVI che vola senza finir congelato.

Il 747 è l'unico (e forse il il 767 ma non sono sicuro) che ha lo switch del riscaldamento in H5 azionato dal personale di terra, infatti la NOTOC richiede la firma addizionale del loading supervisor quando ha AVIH in H5. Tutti gli altri aerei sono azionati dal comandante che firma la NOTOC confermando il setting della temperatura. Alcune stive non hanno il controllo della temperatura e quindi non sono compatibili con gli AVIH.
Come già detto la pressurizzazione non c'entra assolutamente nulla. Quando l'animale arriva congelato è solo per una delle tre cause: 1- errore del pilota 2- malfunzionamento del sistema di riscaldamento 3- errore nella NOTOC (crew che non sa di avere un animale in stiva).

Da aggiungere che alcune compagnie hanno diversi processi in caso di conclamato malfunzionamento del sistema di riscaldamento e presenza di AVIH, molte, purtroppo continuano a destinazione, altre (caso di qualche settimana fa) rientrano all'aeroporto di partenza o fanno diversion se notano la temperatura che non si alza.