Cade ultraleggero/Modena cronaca


charly

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26 Settembre 2006
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Livorno !, Serie -A-
Un pilota francese, del quale non si conoscono ancora le generalità, è morto nel pomeriggio dopo essere precipitato con il suo ultraleggero nelle campagne di Guiglia, nel Modenese, all'altezza dell'azienda agrituristica 'Mulino Vecchio'. Il veivolo, modello Autogiro, è caduto nel letto del fiume Panaro dopo aver urtato i fili dell'alta tensione. L'ultraleggero era decollato alle 15 dall'aeroporto di Sassuolo ed era diretto a quello di Castiglione Fiorentino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Modena e i vigili del fuoco.
 
Il problema è che ci sono in giro troppi ultraleggeri, troppi autocostruiti, troppi autogiri e troppi piloti improvvisati.

Volare non è esattamente come andare in giro in macchina. Ovvero non alla portata di chiunque.
Non ce ne sono troppi, c'è da dire che sono costretti a volare a quote basse e spesso vanno in volo da solisti con pochissime ore di volo alle spalle e quindi con poca esperienza.
 
Il problema è che ci sono in giro troppi ultraleggeri, troppi autocostruiti, troppi autogiri e troppi piloti improvvisati.

Volare non è esattamente come andare in giro in macchina. Ovvero non alla portata di chiunque.

Si, certo....
Per eliminare gli incidenti aerei basta eliminare gli aeroplani.
bha...
 
Non bisogna eliminarli. Bisogna solo impedire che possa volare chiunque.

Si potrebbe fare lo stesso discorso moltiplicato per mille, riguardo le auto...
Guidare un auto a mio parere richiede molta più coordinazione, concentrazione e riflessi.
La conduzione di un aeromobile di AG o VDS che sono stabili per costruzione e volano praticamente da soli, nel complesso richiedono solamente il rispetto di ben precisi parametri e una cosa che si chiama "Airmanship", cosa che si impara col tempo, l'esperienza e con un buon istruttore.
Il 70 % della popolazione tra i 16 e i 99 anni potrebbe portare senza problemi un aeroplano, non altrettanto si direbbe per le automobili e moto e camion!

Il problema si risolve non "selezionando la specie", la sola via sarebbe tagliare i costi, le gabelle, le tasse, le accise, tutte quelle cose insomma che non permettono una sana attività di volo minima! Del resto basta andarsi a guardare le statistiche di ore volate/incidenti mortali per capire che volare poco e male favorisce la cappella senza appello.
In più essere costretti a razzolare a 150 metri non aiuta, se per un PPL l'errore massimo di quota è + o - 100/150 ft vola a 3000 ft è un conto, ma per un pilota VDS che sta a 500 ft ? Basta un attimo :
Regolaggio altimetrico sbagliato + Occhi troppo "dentro" + Traliccio...
Uccide più la burocrazia...
 
Si potrebbe fare lo stesso discorso moltiplicato per mille, riguardo le auto...
Guidare un auto a mio parere richiede molta più coordinazione, concentrazione e riflessi.
La conduzione di un aeromobile di AG o VDS che sono stabili per costruzione e volano praticamente da soli, nel complesso richiedono solamente il rispetto di ben precisi parametri e una cosa che si chiama "Airmanship", cosa che si impara col tempo, l'esperienza e con un buon istruttore.
Il 70 % della popolazione tra i 16 e i 99 anni potrebbe portare senza problemi un aeroplano, non altrettanto si direbbe per le automobili e moto e camion!

Il problema si risolve non "selezionando la specie", la sola via sarebbe tagliare i costi, le gabelle, le tasse, le accise, tutte quelle cose insomma che non permettono una sana attività di volo minima! Del resto basta andarsi a guardare le statistiche di ore volate/incidenti mortali per capire che volare poco e male favorisce la cappella senza appello.
In più essere costretti a razzolare a 150 metri non aiuta, se per un PPL l'errore massimo di quota è + o - 100/150 ft vola a 3000 ft è un conto, ma per un pilota VDS che sta a 500 ft ? Basta un attimo :
Regolaggio altimetrico sbagliato + Occhi troppo "dentro" + Traliccio...
Uccide più la burocrazia...



questa e' un'analisi molto piu' sensata ed intelligente di quella che ho letto prima.
quoto in pieno
 
Mamma mia che pazienza...

Partiamo dalle basi:
Secondo te chi non sa settare un altimetro è una persona capace?
Secondo te chi guarda troppo dentro è una persona capace?

Parlo di gente col brevetto, non di studenti.

bollare con il termine "incapace" chi commette un errore (che poi era solo un esempio teorico) e' solo un giudizio arrogante e da "ignoranti" nel senso che non tiene conto delle cause che hanno portato a quell'errore.
Ci sono centinaia di studi (Human factor, CRM ecc) che spiegano come anche il pilota piu' esperto possa sbagliare, senza per questo venire considerato "incapace".

Il problema e' capire le cause ed eventualmente attuare azioni correttive e preventive.
Pensare di limitare il numero di ultraleggeri, autocostruiti e quant'altro e' solo una rozza soluzione tipica del burocrate che per scansare le responsabilita' preferisce vietare piuttosto che lavorare ad una soluzione concreta del problema.

Gli esempi di I-TOPR infatti potevano essere delle concause teoriche ma il senso del suo intervento era rivolto a focalizzare l'attenzione su aspetti che in italia tendono ancora a relegare l'aviazione generale ed ultraleggera al ruolo di "rompicoglioni" dell'aria, facendo di tutto per ostacolarne lo sviluppo e quindi la sicurezza.

Le tue affermazioni purtroppo rispecchiano questo tipo di mentalita'.
 
quei trabiccoli io mi fiderei come un camion con pochi freni!
cerchiamo di capirci bene, hanno zone off limits oppure possono scorrazzare sopra i tetti compreso il mio??
 
bollare con il termine "incapace" chi commette un errore (che poi era solo un esempio teorico) e' solo un giudizio arrogante e da "ignoranti" nel senso che non tiene conto delle cause che hanno portato a quell'errore.
Ci sono centinaia di studi (Human factor, CRM ecc) che spiegano come anche il pilota piu' esperto possa sbagliare, senza per questo venire considerato "incapace".

Il problema e' capire le cause ed eventualmente attuare azioni correttive e preventive.
Pensare di limitare il numero di ultraleggeri, autocostruiti e quant'altro e' solo una rozza soluzione tipica del burocrate che per scansare le responsabilita' preferisce vietare piuttosto che lavorare ad una soluzione concreta del problema.

Gli esempi di I-TOPR infatti potevano essere delle concause teoriche ma il senso del suo intervento era rivolto a focalizzare l'attenzione su aspetti che in italia tendono ancora a relegare l'aviazione generale ed ultraleggera al ruolo di "rompicoglioni" dell'aria, facendo di tutto per ostacolarne lo sviluppo e quindi la sicurezza.

Le tue affermazioni purtroppo rispecchiano questo tipo di mentalita'.

Guarda che io nell'aviazione generale in parte ci lavoro.

Che l'AG in Italia sia vista come dei rompicoglioni non posso che concordare.

Però qui si perde di vista il problema vero. E il problema vero è che in Italia si concede tutto a tutti con facilità disarmante. Non solo nell'aviazione intendiamoci.
"Oh poverino...il suo sogno è l'autogiro...non è capace, non potrebbe nemmeno avere la licenza ma come si fa a negargli un sogno...sarebbe crudele". E poi è figlio di tizio. Chiudiamo 2 occhi. E via in volo. E in un attimo sei morto.

Di esempi così ce ne sono a migliaia. Purtroppo.
 
Guarda che io nell'aviazione generale in parte ci lavoro.

Che l'AG in Italia sia vista come dei rompicoglioni non posso che concordare.

Però qui si perde di vista il problema vero. E il problema vero è che in Italia si concede tutto a tutti con facilità disarmante. Non solo nell'aviazione intendiamoci.
"Oh poverino...il suo sogno è l'autogiro...non è capace, non potrebbe nemmeno avere la licenza ma come si fa a negargli un sogno...sarebbe crudele". E poi è figlio di tizio. Chiudiamo 2 occhi. E via in volo. E in un attimo sei morto.

Di esempi così ce ne sono a migliaia. Purtroppo.

Guarda, non mi pare proprio che in italia l'aviazione generale sia cosi' semplice e alla portata di tutti.
Se c'e' un settore in cui bisogna essere caparbiamente determinati per lottare cotntro l'ottusita' dei burocrati che cercano in tutti i modi di ostacolarti, l'AG e' proprio quello.
In ogni caso trovo a dir poco irrispettoso apostrofare come "incapace" la vittima di un incidente aereo (che oltretutto non puo' difendersi) prima che se ne conoscano le cause.
Ma si sa, qui in Italia siamo tutti commissari tecnici...
 
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Per TW843 e I-DRAW

secondo me non vi state capendo ma leggendo devo dire che entrambi avete le ragioni del caso.
Ci sono fattori interni ed esterni che state esponendo e che in entrambi i casi hanno delle ragioni.
Rimettete insieme tutto e vedrete che le cause che elencate stanno bene tutte assieme la vedete solo sotto due punti di vista differenti ma le conclusioni sono comuni