Dalla Cabo Verde Airlines al vettore svizzero Baboo. Nuove compagnie guardano con interesse all’aeroporto varesino.
MALPENSA- Nuove compagnie aeree puntano sull’aeroporto varesino. Nonostante il difficile momento economico e la vicenda Alitalia che ha portato, nei mesi scorsi, a un crollo dell’attività dello scalo, sono diversi i vettori che hanno scelto di investire su Malpensa sempre più convinti del suo ruolo strategico nel sistema aeroportuale.
A cominciare dalla Cabo Verde Airlines che, nei prossimi mesi, collegherà lo scalo varesino con Sal, per continuare col vettore svizzero Baboo che attiverà collegamenti per Ginevra e Marsiglia. Altre compagnie, invece, che già operano sull’aeroporto della brughiera, potenzieranno le rotte. La lista è lunga: dal vettore low-cost Easy Jet che incrementerà le frequenze medie giornaliere a Lufthansa Italia, fino ad arrivare alla Royal Jordanian che potenzierà i voli con Amman. Anche la compagnia aerea Tunisair aumenterà i collegamenti con Tunisi, puntando, al contempo, su una nuova destinazione: la città tunisina di Tozeur. Ci saranno anche nuovi collegamenti cargo. Air China Cargo punterà su Pechino e Shangai, mentre il vettore Asian Cargo su Seoul. Cargolux-Italia potrebbe invece attivare un collegamento su Osaka, mentre la compagnia Alis-Cargoitalia potrebbe puntare sul Medio Oriente e gli Stati Uniti. I numeri parlano chiaro. Sono 18 le compagnie aeree che negli ultimi tempi (2008 e parte del 2009) hanno investito su Malpensa, mentre il piano di investimenti per l’aeroporto varesino è pari a un miliardo e 400 milioni di euro. Insomma, Malpensa guarda avanti nonostante il momento delicato. Un’iniezione di fiducia quanto mai attesa per ridare slancio allo scalo che da qualche tempo mostra segnali in positivo a conferma delle potenzialità di questo aeroporto a cui continuano a guardare con interesse molte compagnie. Il periodo peggiore, dicono gli esperti, è alle spalle. Soddisfatto il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi. “Nel 2008 – ha detto – abbiamo perso 7milioni e 800mila passeggeri legati ad Alitalia (con il taglio di 14 destinazioni intercontinentali e la riduzione di oltre 1000 voli settimanali su 1200), ma abbiamo avuto un incremento di 3milioni e 700mila passeggeri serviti da altri vettori”. E i progetti a medio-lungo termine non mancano. Nuovi raccordi tra le piste, l’ampliamento del sedime aeroportuale con l’acquisto di 350 ettari di terreno a sud dell’aeroporto per la realizzazione della terza pista, l’ampliamento del terminal 1 e l’apertura, entro i primi 6 mesi del 2010, di un grande albergo di lusso con una capienza di 427 camere. Insomma, i segnali positivi sono diversi e fanno ben sperare per l’autunno considerando che i viaggiatori, in questo mese, non sono mancati. La gente vuole viaggiare e Malpensa offre voli davvero per tutte le tasche: dallo scalo varesino si decolla per paradisi tropicali, che non tutti possono permettersi, ma anche per mete facilmente raggiungibili coi vettori low-cost, come Easy jet che fa base al Terminal 2 con 15 aerei.
http://www.sateliosnews.it/index.php?op ... a&Itemid=8
MALPENSA- Nuove compagnie aeree puntano sull’aeroporto varesino. Nonostante il difficile momento economico e la vicenda Alitalia che ha portato, nei mesi scorsi, a un crollo dell’attività dello scalo, sono diversi i vettori che hanno scelto di investire su Malpensa sempre più convinti del suo ruolo strategico nel sistema aeroportuale.
A cominciare dalla Cabo Verde Airlines che, nei prossimi mesi, collegherà lo scalo varesino con Sal, per continuare col vettore svizzero Baboo che attiverà collegamenti per Ginevra e Marsiglia. Altre compagnie, invece, che già operano sull’aeroporto della brughiera, potenzieranno le rotte. La lista è lunga: dal vettore low-cost Easy Jet che incrementerà le frequenze medie giornaliere a Lufthansa Italia, fino ad arrivare alla Royal Jordanian che potenzierà i voli con Amman. Anche la compagnia aerea Tunisair aumenterà i collegamenti con Tunisi, puntando, al contempo, su una nuova destinazione: la città tunisina di Tozeur. Ci saranno anche nuovi collegamenti cargo. Air China Cargo punterà su Pechino e Shangai, mentre il vettore Asian Cargo su Seoul. Cargolux-Italia potrebbe invece attivare un collegamento su Osaka, mentre la compagnia Alis-Cargoitalia potrebbe puntare sul Medio Oriente e gli Stati Uniti. I numeri parlano chiaro. Sono 18 le compagnie aeree che negli ultimi tempi (2008 e parte del 2009) hanno investito su Malpensa, mentre il piano di investimenti per l’aeroporto varesino è pari a un miliardo e 400 milioni di euro. Insomma, Malpensa guarda avanti nonostante il momento delicato. Un’iniezione di fiducia quanto mai attesa per ridare slancio allo scalo che da qualche tempo mostra segnali in positivo a conferma delle potenzialità di questo aeroporto a cui continuano a guardare con interesse molte compagnie. Il periodo peggiore, dicono gli esperti, è alle spalle. Soddisfatto il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi. “Nel 2008 – ha detto – abbiamo perso 7milioni e 800mila passeggeri legati ad Alitalia (con il taglio di 14 destinazioni intercontinentali e la riduzione di oltre 1000 voli settimanali su 1200), ma abbiamo avuto un incremento di 3milioni e 700mila passeggeri serviti da altri vettori”. E i progetti a medio-lungo termine non mancano. Nuovi raccordi tra le piste, l’ampliamento del sedime aeroportuale con l’acquisto di 350 ettari di terreno a sud dell’aeroporto per la realizzazione della terza pista, l’ampliamento del terminal 1 e l’apertura, entro i primi 6 mesi del 2010, di un grande albergo di lusso con una capienza di 427 camere. Insomma, i segnali positivi sono diversi e fanno ben sperare per l’autunno considerando che i viaggiatori, in questo mese, non sono mancati. La gente vuole viaggiare e Malpensa offre voli davvero per tutte le tasche: dallo scalo varesino si decolla per paradisi tropicali, che non tutti possono permettersi, ma anche per mete facilmente raggiungibili coi vettori low-cost, come Easy jet che fa base al Terminal 2 con 15 aerei.
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