Britsh Airways, due piloti si sentono male durante il volo


Prima di venire a vedere che se ne dice del fatto (e mancato incidente) su Aviazionecivile sono andato su Pprune, dove il thread al riguardo l'ha aperto uno che era seduto sul volo in questione, e riportava il fatto (qui).

Ebbene, non solo l'OP non ha sentito la necessita' di menzionare che nel flight deck erano donne, ma nemmeno uno di coloro che hanno risposto al thread (quasi tutti piloti professionisti, come e' di solito su Pprune) l'ha fatto. Eppure era gia' cosa nota. Perche'? Ma perche' non e' rilevante, specialmente in una cultura dove un professionista e' un professionista, non importa il sesso. La discussione e' tecnica, su cosa possa essere successo, e su cio' che l'equipaggio ha fatto durante l'emergenza, e dopo, una volta atterrati. L'unico commento sul pilota da parte dell'OP, giu' nel thread, e' il seguente:
"...she was brilliant and did a wonderful job, one she got her sh*t together she did everything you could ask for"

Qui invece cosa succede? Immediatamente si comincia col fare battute sul sesso dei piloti. Perche' erano donne. Come se questa cosa fosse rilevante o importante ai fini dell'emergenza, o della notizia. Questa cosa a me da' estremamente fastidio: dimostra una stagnazione culturale terrificante. Roba da Wahabiti...

Quotato in pieno!!
 
Prima di venire a vedere che se ne dice del fatto (e mancato incidente) su Aviazionecivile sono andato su Pprune, dove il thread al riguardo l'ha aperto uno che era seduto sul volo in questione, e riportava il fatto (qui).

Ebbene, non solo l'OP non ha sentito la necessita' di menzionare che nel flight deck erano donne, ma nemmeno uno di coloro che hanno risposto al thread (quasi tutti piloti professionisti, come e' di solito su Pprune) l'ha fatto. Eppure era gia' cosa nota. Perche'? Ma perche' non e' rilevante, specialmente in una cultura dove un professionista e' un professionista, non importa il sesso. La discussione e' tecnica, su cosa possa essere successo, e su cio' che l'equipaggio ha fatto durante l'emergenza, e dopo, una volta atterrati. L'unico commento sul pilota da parte dell'OP, giu' nel thread, e' il seguente:
"...she was brilliant and did a wonderful job, one she got her sh*t together she did everything you could ask for"

Qui invece cosa succede? Immediatamente si comincia col fare battute sul sesso dei piloti. Perche' erano donne. Come se questa cosa fosse rilevante o importante ai fini dell'emergenza, o della notizia. Questa cosa a me da' estremamente fastidio: dimostra una stagnazione culturale terrificante. Roba da Wahabiti...

attento a non urtare la sensibilità wahabita...
:D
 
Lo so, è ironico infatti.

Prendo spunto sempre dal link al post di pprune un'interessante procedura BA

" but in the case of pilot incap, we're trained to use the portable bottles (it makes it easier to move them if necessary and it allows us to see if they've vomited etc)"

Da altri SEP manual, non ho mai letto al riguardo l'utilizzo di bombole portatili al posto delle quick donning già presenti.

Interessante

la QDM in caso di pilot incapatitation può essere utilizzata come la bombola portatile. ci sono compagnie che dicono di usare la bombola portatile per la praticità in caso si debba rimuovere il pilota dai comandi ma nell'imminenza dell'emergenza si può fare uso della QDM per poi passare alla bombola.

comunque sarà interessante capire il motivo della doppia incapatitation.
 
si ma la pressurizzazione solo dopo 15 minuti dal decollo, e poi solo in cabina di pilotaggio, gli allarme non hanno suonato...strano
 
Fare una battuta su un forum è un conto, ma un giornalista che titola "Due piloti donna svengono a bordo" dovrebbe sotterrarsi dalla vergogna.
 
Fare una battuta su un forum è un conto, ma un giornalista che titola "Due piloti donna svengono a bordo" dovrebbe sotterrarsi dalla vergogna.

Sono d'accordo.

Quanto alle cause, è possibile una contaminazione dell'aria in cockpit (e non, o in misura trascurabile) , in cabina passeggeri?
 
Fare una battuta su un forum è un conto, ma un giornalista che titola "Due piloti donna svengono a bordo" dovrebbe sotterrarsi dalla vergogna.

su questo non c'è dubbio. anzi, è chiaro l'intento del giornalista nell'indicare il sesso per incrementare il fattore della pericolosità. un po' come quando usano il termine low cost.
 
l'uso della QDM e' riservato solo ed esclusivamente a chi e' seduto in flightdeck (cm1,cm2 e jumpseats) durante una decompressione, e non dovrebbe essere mai usato per uso terapeutico, soprattutto per una pilot incapacitation. il motivo logico e' appunto che serve alla sopravvivenza del pilota in caso in decompressione.
 
Ultima modifica:
Prima di venire a vedere che se ne dice del fatto (e mancato incidente) su Aviazionecivile sono andato su Pprune, dove il thread al riguardo l'ha aperto uno che era seduto sul volo in questione, e riportava il fatto (qui).

Ebbene, non solo l'OP non ha sentito la necessita' di menzionare che nel flight deck erano donne, ma nemmeno uno di coloro che hanno risposto al thread (quasi tutti piloti professionisti, come e' di solito su Pprune) l'ha fatto. Eppure era gia' cosa nota. Perche'? Ma perche' non e' rilevante, specialmente in una cultura dove un professionista e' un professionista, non importa il sesso. La discussione e' tecnica, su cosa possa essere successo, e su cio' che l'equipaggio ha fatto durante l'emergenza, e dopo, una volta atterrati. L'unico commento sul pilota da parte dell'OP, giu' nel thread, e' il seguente:
"...she was brilliant and did a wonderful job, one she got her sh*t together she did everything you could ask for"

Qui invece cosa succede? Immediatamente si comincia col fare battute sul sesso dei piloti. Perche' erano donne. Come se questa cosa fosse rilevante o importante ai fini dell'emergenza, o della notizia. Questa cosa a me da' estremamente fastidio: dimostra una stagnazione culturale terrificante. Roba da Wahabiti...

La tua posizione mi sembra un poco eccessiva.
Ci sono tantissimi mestieri che denotano o con il nome (dottore-dottoressa) o con l'articolo che lo precede (un insegnante-una insegnante), il sesso del/della professionista e non mi risulta sia un problema o che presupponga un qualche limite a uno dei sessi rispetto all'altro.
Se è vero che un pilota donna non è certo una notizia, un equipaggio tutto al femminile immagino sia ancora un evento statisticamente abbastanza raro e che quindi possa suscitare curiosità e che questa possa venire riportata su un giornale generalista.
Le battute che hai letto sul forum, possono far sorridere oppure no, ma certo non ti sarà sfuggito che il forum molto spesso si lascia andare ad una certa ilarità nei confronti dei più disparati argomenti.
Non ho problemi a dirti che se dovesse capitarmi di volare con un equipaggio tutto al femminile, tra me e me probabilmente penserei "oggi abbiamo due donne pilota", salvo addormentarmi come un bimbo subito dopo, proprio perchè non mi sfiora nemmeno l'idea che sesso e professionalità siano legati in qualche modo.
Ma con tutto il rispetto, mi sento ancora in diritto di rilevare con il pensiero e con la voce (nei debiti modi), una situazione in qualche modo inusuale, dove la parola inusuale non sottintende assolutamente nulla.
E' curiosa l'asimmetria in base alla quale chi fa notare che un pilota è donna è necessariamente un troglodita, mentre tu che ti permetti di dare dei wahabiti o dei ritardati culturali a chi non ha una visione identica alla tua, dovresti passare per una persona necessariamente più evoluta.
Trovo insopportabile il becero maschilismo, ma anche il femminismo di facciata che si batte per il nulla e vuole tappare la bocca al prossimo.
Perchè a ben vedere, qui l'unica che ha fatto insinuazioni offensive (e non poco) verso gli altri, sei stata tu.
 
La tua posizione mi sembra un poco eccessiva.
Ci sono tantissimi mestieri che denotano o con il nome (dottore-dottoressa) o con l'articolo che lo precede (un insegnante-una insegnante), il sesso del/della professionista e non mi risulta sia un problema o che presupponga un qualche limite a uno dei sessi rispetto all'altro.
Se è vero che un pilota donna non è certo una notizia, un equipaggio tutto al femminile immagino sia ancora un evento statisticamente abbastanza raro e che quindi possa suscitare curiosità e che questa possa venire riportata su un giornale generalista.
Le battute che hai letto sul forum, possono far sorridere oppure no, ma certo non ti sarà sfuggito che il forum molto spesso si lascia andare ad una certa ilarità nei confronti dei più disparati argomenti.
Non ho problemi a dirti che se dovesse capitarmi di volare con un equipaggio tutto al femminile, tra me e me probabilmente penserei "oggi abbiamo due donne pilota", salvo addormentarmi come un bimbo subito dopo, proprio perchè non mi sfiora nemmeno l'idea che sesso e professionalità siano legati in qualche modo.
Ma con tutto il rispetto, mi sento ancora in diritto di rilevare con il pensiero e con la voce (nei debiti modi), una situazione in qualche modo inusuale, dove la parola inusuale non sottintende assolutamente nulla.
E' curiosa l'asimmetria in base alla quale chi fa notare che un pilota è donna è necessariamente un troglodita, mentre tu che ti permetti di dare dei wahabiti o dei ritardati culturali a chi non ha una visione identica alla tua, dovresti passare per una persona necessariamente più evoluta.
Trovo insopportabile il becero maschilismo, ma anche il femminismo di facciata che si batte per il nulla e vuole tappare la bocca al prossimo.
Perchè a ben vedere, qui l'unica che ha fatto insinuazioni offensive (e non poco) verso gli altri, sei stata tu.

quoto,
polemica sterile, inutile e pure offensiva
 
La tua posizione mi sembra un poco eccessiva.
Ci sono tantissimi mestieri che denotano o con il nome (dottore-dottoressa) ...

Eccessiva forse. Ma da qualche parte bisogna pur cominciare se si vuole aiutare a cambiare le cose.
La denotazione dottor-essa a cui ti riferisci c'e' nella lingua italiana ma non in altre lingue, e non e' obbligatoria. Io un dottore lo/la chiamo dottore e basta.

E' curiosa l'asimmetria in base alla quale chi fa notare che un pilota è donna è necessariamente un troglodita, mentre tu che ti permetti di dare dei wahabiti o dei ritardati culturali a chi non ha una visione identica alla tua, dovresti passare per una persona necessariamente più evoluta
Bel commento. Ti spiego, cosi' forse ti aiuto a capire: si tratta di un ritardo culturale a tutti gli effetti, ed e' solo un sintomo di come vengono considerate e trattate le donne in Italia - molto differente dal resto del mondo civile. O pensi che sia solo un'idea mia?

Trovo insopportabile il becero maschilismo
Ah, allora sei d'accordo anche tu. Potevi dirlo subito.

ma anche il femminismo di facciata che si batte per il nulla e vuole tappare la bocca al prossimo.
Perchè a ben vedere, qui l'unica che ha fatto insinuazioni offensive (e non poco) verso gli altri, sei stata tu.
Ma io non voglio tappare la bocca a nessuno, infatti sto dialogando con te. E noto con grande piacere che altra gente e' d'accordo con me. Prima o poi le cose cambieranno, se ognuno fa nel suo piccolo qualcosa. Il mio scopo e' educativo.

Per finire, vedi che anche tu sei schiavo del tuo stesso pregiudizio? Se faccio un discorso di questo tipo devo essere per forza femminista, e donna. Niente di piu' lontano dal vero, ne' in un caso ne' nell'altro...

Uhm. Mi rendo conto di avere mandato il thread in OT totale. Smetto qui, chiedo scusa ai moderatori per l'hijiack della discussione.
 
@KillingTime

Ho dedotto che eri una donna guardando il tuo avatar, faccio ammenda.
Secondo la mia visone, il tuo intervento ha i tratti meno gradevoli di quel fenomeno noto come femminismo. Se tu intendi dare a quest'ultima parola un significato diverso ne prendo atto, credo comunque che il mio pensiero sia chiaro.
Per quanto riguarda la situazione italiana, credo che la storia del bunga-bunga abbia contribuito non poco a dare l'immagine di un paese culturalmente arretrato, cosa che a mio avviso, specie tra i giovani è abbastanza inesatta.
D'altra parte rifletti un attimo: secondo te i forumisti che hanno fatto le battutine che tanto ti hanno irritato, lo avrebbero fatto così a cuor leggero se non fossero stati intimamente convinti che erano appunto solo battute e quindi totalmente svincolate dalla realtà? Io non credo.
Poi ovviamente ognuno "pesa" le parole secondo il suo pensiero, ma qui stiamo scrivendo fiumi di parole perchè un giornalista si è permesso di puntualizzare che due piloti erano donne. E questo mi sembra assurdo.
Con la stessa ratio dovrebbe essere disdicevole anche il dire signor o signora a chicchessia perchè ne annuncia il sesso, come se fosse una vergogna. E questo mi risulta lo si faccia ovunque.
Anzi, finchè l'appellativo di donna, lo si vuole sottintendere a tutti i costi come un limite professionale come stai facendo tu, la parità che tanto auspichi si allontana invece che avvicinarsi.
 
Prima di venire a vedere che se ne dice del fatto (e mancato incidente) su Aviazionecivile sono andato su Pprune, dove il thread al riguardo l'ha aperto uno che era seduto sul volo in questione, e riportava il fatto (qui).

Ebbene, non solo l'OP non ha sentito la necessita' di menzionare che nel flight deck erano donne, ma nemmeno uno di coloro che hanno risposto al thread (quasi tutti piloti professionisti, come e' di solito su Pprune) l'ha fatto. Eppure era gia' cosa nota. Perche'? Ma perche' non e' rilevante, specialmente in una cultura dove un professionista e' un professionista, non importa il sesso. La discussione e' tecnica, su cosa possa essere successo, e su cio' che l'equipaggio ha fatto durante l'emergenza, e dopo, una volta atterrati. L'unico commento sul pilota da parte dell'OP, giu' nel thread, e' il seguente:
"...she was brilliant and did a wonderful job, one she got her sh*t together she did everything you could ask for"

Qui invece cosa succede? Immediatamente si comincia col fare battute sul sesso dei piloti. Perche' erano donne. Come se questa cosa fosse rilevante o importante ai fini dell'emergenza, o della notizia. Questa cosa a me da' estremamente fastidio: dimostra una stagnazione culturale terrificante. Roba da Wahabiti...

Le battute fanno parte dello spirito del forum sopratutto se accompagnate da faccine sorridenti.
Mi sembra veramente fuori luogo il tuo intervento, qui non siamo su un forum di professionisti ma di gente a cui piace l'aviazione in tutti i suoi aspetti, frequentato da operatori del settore e non.
Ti invito dunque a non reiterare il tuo comportamento .
asessa per l'amministrazione
 
ma l'assistente di volo che ha portato la bombola d'ossigeno in cockpit era uomo o donna? o una terza ipotesi?

no, perchè vorrei saperlo....
e il controllore di volo? e i passeggeri? e lo staff medico? e gli addetti aeroportuali? e... e... e basta, no?

sarebbe interessante capire cosa, come e perchè, e se l'investigatore di sicurezza aereo fosse donna? e il giornalista che ha scritto il pezzo? che facciamo, andiamo avanti?
 
l'uso della QDM e' riservato solo ed esclusivamente a chi e' seduto in flightdeck (cm1,cm2 e jumpseats) durante una decompressione, e non dovrebbe essere mai usato per uso terapeutico, soprattutto per una pilot incapacitation. il motivo logico e' appunto che serve alla sopravvivenza del pilota in caso in emergenza.

Non credo sia un requirement.
Molte compagnie, infatti, prevedono che la QDM venga usata per il pilota incapacitato che, di per se', e' gia' un mayday.