ma non per questo bisogna buttare all'aria 60 anni di storia così!se ne parla tanto male qui su questo forum ma all'estero la livrea e il brand alitalia contano molto
quindi punto primo conservare marchio "A"stilizzata e nome "Alitalia"
-punto secondo riallineare gli interni di alcuni aeromobili a quelli delle migliori compagnie, soprattutto nel lungo raggio,programmando le future configurazioni di nuovi aerei più sulla qualità che sulla quantità(ovvero niente configurazioni carri bestiame) ;
-punto terzo riconsiderare tutta l'accoglienza a bordo (cortesia ed efficienza equipaggio, qualità cibo,varietà bevande, WC presentabili ecc)
-punto quarto dare un immagine decente all'esterno dei propri aeromobili con livree sempre pulite e luccicanti
-punto quinto serietà e trasparenza e concetto del "cliente ha sempre ragione", in tutti i casi più spiacevoli (cancellazioni, ritardi, smarrimenti bagagli)
-punto sesto ricominciare a pensare alle special livery stile bulgari o baci perugina (anche quelle sono rimaste bene impresse all'estero) guardando principalmente alle aziende italiane che rappresentano il made in italy(ferrari, qualcuno dei nostri invidiatissimi stilisti, ecc)e magari qualche aeromobile col pentragramma non starebbe poi male;
-punto settimo marketing da guerrieri