Brand Alitalia


voglio ringraziarti per questo tuo intervento... io ho a che fare con quei 'signori' ogni giorno, che ormai sono sempre dippiù e sempre più maleducati...
!

Ad un ragazzo del check-in di Torino (se non ricordo male) l'anno scorso un passeggero in partenza per Napoli ha staccato un lambo d'orecchio.
 
Sono senza dubbio casi isolati, ma sono secondo me più frequenti i casi in cui è il pax ad essere un maleducato rispetto al personale navigante o di terra.

Comunque, per concludere, sarò io ad essere fortunato ma non ho mai avuto problemi con gli equipaggi AZ.
 
non mi è mai capitata una lamentela personale da parte di un singolo passeggero in 8 anni di volo.
mi è capitato, quello certamente, di ascoltare lamentele sulle carenze dei servizi. ma questa non è certo una novità.

aggiungo un cosa, se mi è permesso.
da qualche tempo qualche personaggio su questo forum si lamenta dell'accento strano che sente a bordo.

vi racconto una minuscola storiellina personale. nasco a Milano 35 anni fa da famiglia parzialmente non indigena. a casa mia si parla solo italiano, nessun dialetto. la mia cadenza non è spiccatamente milanese anche se la mia origine risulta inconfondibile.
4 anni fa mi sono trasferito a Mantova.
bastano due secondi alla gente del luogo per capire che non sono un mantovano DOC.

lo stesso accadrebbe per un ligure, un friulano, un siciliano o un sardo che venissero a vivere qua.

se provate fastidio nel sentire l'accento romano di molti dei lavoratori AZ (fatto salvo l'obbligo di eloquio corretto e garbato), probabilmente avete bisogno di un buon dottore.
probabilmente anche il vostro accento risulta fastidioso ad altri ma suppongo che il giudizio (che trovo comunque sbagliato...) debba basarsi su altri parametri.

lo scorso anno al festival letteratura di Mantova, uno scrittore texano si è cimentato nella sua lingua durante un evento. era incomprensibile.
non accade solo da noi. inglesi e scozzesi non parlano allo stesso modo.

per tornare in topic:
se il progetto porterà ad un mega dimagrimento della compagnia e ad una sua limitazione sul solo medio raggio allora possiamo scordarci l'eccellenza. Alitalia o come diavolo si dovrà chiamare, morirebbe in pochi mesi. le low cost ormai sembrano imprendibili sul medio e puntare sulla qualità del servizio senza avere un mercato per poter vendere quel prodotto è suicidio annunciato. su voli corti uno snack costoso ed inutile non è giustificato. è più facile preferire voli no frills vista la durata irrisoria delle tratte. del resto mi pare ampiamente diffusa ormai l'abitudine di molti lavoratori business di salire su voli a basso costo.

anche qualche ex ministro lo faceva...
quelli attuali probabilmente non scelgono low cost, forse perchè il conto lo paghiamo noi.
 
Quoto in toto il ragionamento di lorenzocrew, sia sugli accenti (mi è capitato di avere a che fare con scozzesi ed irlandesi e facevo fatica a capire), sia sul costo dei biglietti.
Alitalia, come Air One con l'ingresso delle varie low cost dovrebbero vendere biglietti a non più di 70 euro. (Io ho comprato nel 2008 3 biglietti di Air Italy per BDS-MXP a 45 euro ciascuno).
Viaggio corto, no frill, soddisfazione del portafoglio.
Salve
 
Se nell'educazione rientra il masticare la chew-gum davanti i passeggeri o parlare in lingue diverse dall'italiano... evidentemente abbiamo parametri diversi.

Per educazione intedo quel concetto che hanno dalle parti di Singapore Airlines, Emirates, Etihad... che alla fine non è altro che attenzione al cliente.

Concordo sulla cortesia del personale che deve essere ineccepibile. Ma fare confronti con EK o SQ è fuori luogo.
Innanzitutto è nel loro DNA l'essere cortesi e quasi servizievoli (vedi Thai anche). C'è da dire però che i passeggeri EK (sopratutto sui voli interni nel bacino asiatico) sono di una cafonaggine e arroganza unica. Altro che passeggeri italiani...Se non ti comporti da schiavetto anche l'ultimo dei passeggeri che si lamenta può farti rischiare il posto....sono cose che mi ha detto un amico av di Emirates..
 
aggiungo un cosa, se mi è permesso.
da qualche tempo qualche personaggio su questo forum si lamenta dell'accento strano che sente a bordo.

vi racconto una minuscola storiellina personale. nasco a Milano 35 anni fa da famiglia parzialmente non indigena. a casa mia si parla solo italiano, nessun dialetto. la mia cadenza non è spiccatamente milanese anche se la mia origine risulta inconfondibile.
4 anni fa mi sono trasferito a Mantova.
bastano due secondi alla gente del luogo per capire che non sono un mantovano DOC.

lo stesso accadrebbe per un ligure, un friulano, un siciliano o un sardo che venissero a vivere qua.

se provate fastidio nel sentire l'accento romano di molti dei lavoratori AZ (fatto salvo l'obbligo di eloquio corretto e garbato), probabilmente avete bisogno di un buon dottore.
probabilmente anche il vostro accento risulta fastidioso ad altri ma suppongo che il giudizio (che trovo comunque sbagliato...) debba basarsi su altri parametri.

lo scorso anno al festival letteratura di Mantova, uno scrittore texano si è cimentato nella sua lingua durante un evento. era incomprensibile.
non accade solo da noi. inglesi e scozzesi non parlano allo stesso modo.

Lorenzocrew, il mio messaggio è chiarissimo:

... parlare in lingue diverse dall'italiano...

Non ho scritto "avere accenti particolarmente marcati", ho scritto "parlare in lingue diverse dall'italiano", non intendendendo l'inglese bensì dialetti locali.

Leggiamo bene i messaggi prima di rispondere...
 
Non ho scritto "avere accenti particolarmente marcati", ho scritto "parlare in lingue diverse dall'italiano", non intendendendo l'inglese bensì dialetti locali.

Leggiamo bene i messaggi prima di rispondere...

sei proprio fuori strada. ti invito a fare la stessa cosa, leggi gli interventi degli altri prima di pensare che debbano essere la risposta ai tuoi.
non mi riferivo al tuo post ma a chi da tempo parla costantemente anche solo di accento romano.

se avessi voluto rispondere al tuo messaggio ti avrei quotato senza farmi molti problemi anche perchè non ho usato parole pesanti nè mi pare di avere offeso qualcuno.
 
sei proprio fuori strada. ti invito a fare la stessa cosa, leggi gli interventi degli altri prima di pensare che debbano essere la risposta ai tuoi.
non mi riferivo al tuo post ma a chi da tempo parla costantemente anche solo di accento romano.

se avessi voluto rispondere al tuo messaggio ti avrei quotato senza farmi molti problemi anche perchè non ho usato parole pesanti nè mi pare di avere offeso qualcuno.

ok ;)
 
ma non per questo bisogna buttare all'aria 60 anni di storia così!se ne parla tanto male qui su questo forum ma all'estero la livrea e il brand alitalia contano molto
quindi punto primo conservare marchio "A"stilizzata e nome "Alitalia"
-punto secondo riallineare gli interni di alcuni aeromobili a quelli delle migliori compagnie, soprattutto nel lungo raggio,programmando le future configurazioni di nuovi aerei più sulla qualità che sulla quantità(ovvero niente configurazioni carri bestiame) ;
-punto terzo riconsiderare tutta l'accoglienza a bordo (cortesia ed efficienza equipaggio, qualità cibo,varietà bevande, WC presentabili ecc)
-punto quarto dare un immagine decente all'esterno dei propri aeromobili con livree sempre pulite e luccicanti
-punto quinto serietà e trasparenza e concetto del "cliente ha sempre ragione", in tutti i casi più spiacevoli (cancellazioni, ritardi, smarrimenti bagagli)
-punto sesto ricominciare a pensare alle special livery stile bulgari o baci perugina (anche quelle sono rimaste bene impresse all'estero) guardando principalmente alle aziende italiane che rappresentano il made in italy(ferrari, qualcuno dei nostri invidiatissimi stilisti, ecc)e magari qualche aeromobile col pentragramma non starebbe poi male;
-punto settimo marketing da guerrieri
bravo!
belle proposte!
 
nicolap ha detto:
.... Ma ho sempre trovato gente a bordo degli aerei AZ che, senza mai masticare "chewing" gum ed in una lingua che comprendevo, si è presa abbondantemente cura di me e spesso di mia moglie e dei miei due bimbi.

macaccazzo stadddì ?!?!? te le direbbe io dddù parole, de quelle serie, ma mesencastrata sta cevingùmme dentro er ponte che m'hanno fatto aaaa' clinnnica der professorone l'artro jjeri..... all'isola tibbberina!!!


nicolap ha detto:
Ti dirò di più, dal mio punto di vista. Vedo peggiorare di continuo il livello dei passeggeri, su AZ ed in generale, e vedo stoicamente resistere gli equipaggi dal prenderli a calci nel cxxo come meriterebbero.
meno male che c'è gente che usa il cervello non come contrappeso del cranio, ma per analizzare e capire , e si accorge di come vanno le cose in aereo... ;) grazie !
 
mhh... ammesso che rimanga a galla, ci vorra' molto di piu'; concretezza, fatti, servizio, tanta umilta', e forse lentamente il brand perdera' quell' acceziione che e' da molto molto tempo negativa, anche se magari non sempre meritatamente. Non credo il brand sia oggi un grande asset.

Hai perfettamente ragione, vorrei, però aggiungere alle tue considerazioni l'abolizione del romanesco come lingua ufficiale di bordo, lingua ufficiale l'italiano!
 
macaccazzo stadddì ?!?!? te le direbbe io dddù parole, de quelle serie, ma mesencastrata sta cevingùmme dentro er ponte che m'hanno fatto aaaa' clinnnica der professorone l'artro jjeri..... all'isola tibbberina!!!

Trovo anche scandaloso che in AZ serviate solo pajata e coda alla vaccinara, e Daniele si lamenta sempre del vino de li castelli (quello col tappo di chewing gum).:D
 
Hai perfettamente ragione, vorrei, però aggiungere alle tue considerazioni l'abolizione del romanesco come lingua ufficiale di bordo, lingua ufficiale l'italiano!

Se non è una battuta, è una considerazione che ha del penoso!
 
Trovo anche scandaloso che in AZ serviate solo pajata e coda alla vaccinara, e Daniele si lamenta sempre del vino de li castelli (quello col tappo di chewing gum).:D

No no no, l'unica cosa che salvo di AZ è il catering, ovviamente salvo anche Aviè e Lorenzo :D

Per il vino si, si potrebbe fare un po meglio, sarà anche un dettaglio ma aiuta a far trascorrere più velocemente il volo.

'ambriacone :p
 
Per il vino si, si potrebbe fare un po meglio, sarà anche un dettaglio ma aiuta a far trascorrere più velocemente il volo.

'ambriacone :p
Se non dormi nemmeno col vino puoi chiedere ad uno dei trasteverini DOC presenti a bordo, magari con la gomma in bocca e le infradito che si tocca costantemente il pacco (perché si sa che gli AA/VV Alitalia rientrano tutti in quest'immagine) se ti spacca una boccia in testa :martello::D
 
Se non è una battuta, è una considerazione che ha del penoso!

Non è una battuta, solo una provocazione....
Frasi del tipo''..porrcodddue me se ncastrata a ruota der carello nmezzo aaaaaafila'' ultimo mxp-cdg che ho fatto, oppure sfilze di ''vieqqqua/mbe/aooooooo/anvedi eccc''
Chiunque abbia volato qualche volta in az potrà confermare che molti del personale di bordo usano questo linguaggio, a me, personalmente, da fastidio ad altri no.
Credo, comunque, che anche il linguaggio usato a bordo, come il resto dei servizi, debba essere il più standard possibile e non dialettale.
 
Se non dormi nemmeno col vino puoi chiedere ad uno dei trasteverini DOC presenti a bordo, magari con la gomma in bocca e le infradito che si tocca costantemente il pacco (perché si sa che gli AA/VV Alitalia rientrano tutti in quest'immagine) se ti spacca una boccia in testa :martello::D

Gli infradito no ma la tipa, romanaccia DOC che volava sulla PVG, 13 ore buone con le scarpe così a punta e i tacchi così alti da non riuscire quasi a stare in piedi, si :D

Mo cerco la foto e te facciò vedè (ci vuole l'accento?)

E poi porta rispetto, la boccia te la spacco io la prossima volta che ti vedo :martello:

Aggiungo, mo vi faccio ìmpazzì a tutti, che m'inchia di hubbe avete a FCO? Na vorta che ce passo io se svampa la mia valigia :D