Guarda che queste cose hanno tempi lunghi e per non inciampare in ricorsi s'e' deciso di fare le cose con calma e precisione.
il primo step (quello fondamentale in assoluto n.d.r.) e' stato l'agreement tra Enac e Comune di Milano (proprietaria di SEA) nel accettare e concordare la riduzione di traffico su LIN (elemento fondamentale che in passato ha messo i bastoni tra le ruote al decreto Burlando e poi Bersaini).
Secondo punto analisi e studio di riduzioni del traffico (concordato con il Com. di Milano) in ottemperanza alle direttive europee.
Terzo punto, rosa di formule di riduzione degli slots senza dover rivedere il Decreto Bersani.
Quarto punto, evitare discriminiazioni tra le compagnie ma anzi, liberalizzare Linate il piu' possibile all'interno della riduzione dei voli richiesta da Enac (da un minimo del 30% al max di un 50%).
L'accordo con il Comune di Milano (riduzione traffico conconcordato) e' stato redatto lo scorso Ottobre mentre le formule di rduzione sono state presentate ad Enac entro la fine di Marzo (come richiesto dalla stessa) e quindi nei termini previsti.
Enaco scegliera' la formula che potra' essere un mix di varie proposte comunue sia i tempi non potranno essere lunghissimo dato che su Linate e Capodichino la EU attende una risposta.
Proprio in vista di una ridistribuzione del traffico tra LIN e MXP la EU ha accelerato l'iter sul ricorso presentato dai comitati anti MXP sui lavori d'ampliamento dello scalo bocciandoli definitivamente.
Un nuovo asset su LIN probabilmente potrebbe diventare operativo entro un anno circa.
