Ecco qui sotto le dichiarazioni di Bonomi circa le critiche di Spinetta su Malpensa,Roma Radar
fonte Dedalonews
«Che Malpensa sia stata la causa principale della crisi di Alitalia rappresenta affermazione generica e superficiale». Questo il commento piccato alle dichiarazioni rilasciate ieri dal numero uno di Air France Jean Cyril Spinetta dell presidente e amministratore delegato di SEA, Giuseppe Bonomi. «Qualcuno mi deve spiegare - ha aggiunto Bonomi - come fa a essere in perdita una compagnia aerea che a Malpensa ha un load factor medio, cioè una percentuale di riempimento degli aerei, pari al 74,2%, quando i suoi principali competitors hanno load factor ben inferiori e nonostante ciò guadagnano». Bonomi ha evidenziato i buoni risultati offerti ad alitalia dai voli da Malpensa sulle tratte di lungo raggio. «Il load factor nel 2005 - ha spiegato - per queste tratte è stato dell’81%, nel 2006 del 83% e nel 2007 è pari all’84%. Percentuali di questo genere farebbero la fortuna di qualsiasi compagnia aerea. L’unica spiegazione delle affermazioni del numero uno di Air France potrebbe essere che sul conto economico delle singole tratte operate a Malpensa da Alitalia vengano caricate perdite originate altrove e collegate al modello industriale della Compagnia Aerea. Quindi è altrove su cui Spinetta deve indagare».
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«Che Malpensa sia stata la causa principale della crisi di Alitalia rappresenta affermazione generica e superficiale». Questo il commento piccato alle dichiarazioni rilasciate ieri dal numero uno di Air France Jean Cyril Spinetta dell presidente e amministratore delegato di SEA, Giuseppe Bonomi. «Qualcuno mi deve spiegare - ha aggiunto Bonomi - come fa a essere in perdita una compagnia aerea che a Malpensa ha un load factor medio, cioè una percentuale di riempimento degli aerei, pari al 74,2%, quando i suoi principali competitors hanno load factor ben inferiori e nonostante ciò guadagnano». Bonomi ha evidenziato i buoni risultati offerti ad alitalia dai voli da Malpensa sulle tratte di lungo raggio. «Il load factor nel 2005 - ha spiegato - per queste tratte è stato dell’81%, nel 2006 del 83% e nel 2007 è pari all’84%. Percentuali di questo genere farebbero la fortuna di qualsiasi compagnia aerea. L’unica spiegazione delle affermazioni del numero uno di Air France potrebbe essere che sul conto economico delle singole tratte operate a Malpensa da Alitalia vengano caricate perdite originate altrove e collegate al modello industriale della Compagnia Aerea. Quindi è altrove su cui Spinetta deve indagare».