questo lo avevo immaginato :morto:
ma le cinture di SICUREZZA non dovrebbero essere fatte in modo da evitare ste cose?
Le cinture come ti hanno già risposto in campo automobilistico sono state progettate come quelle degli aerei, con attacco a 2 punti per evitare di essere sbalzati fuori dal veicolo.
In un secondo tempo nelle auto venne abbandonato questo schema per l'applicazione di una cintura sempre a due punti, ma trasversale in modo da trattenere il torace anzichè il bacino ed evitare urti alla testa, ma questo aveva la grossa controindicazione in caso di urto molto violento di rischiare la decapitazione del malcapitato in quanto il corpo scivolava sotto e la forza dell'urto veniva scaricarta sul collo, che spesso non resisteva.
La volvo brevettò la cintura a 3 punti che viene utilizzata adesso sulle auto e oltre a scaricare l'urto su una siperficie maggiore evita lo scivolamento del corpo verso il basso.
L'utilità delle cinture è discriminante nel salvare la vittima dell'incidente finquando la cellula del veicolo è integra.
Nello studio degli incidenti stradali (e anche aerei) la tendenza è quella di scomporre l'incidente in tre impatti distinti.
1) Urto del veicolo contro l'ostacolo (o terra o acqua)
2) Urto del passeggero contro le strutture del veicolo (parabrezza, sedile davanti etc..)
3) Urto degli organi interni contro ossa etc..
la cintura è utile nella fase 2, se la decelazione è troppo forte da mandare in vacca la cellula o da non essere tollerata dal corpo umano, non c'è santo che tenga.
Sugli aerei vengono installate le cinture a due punti, in base al rapporto costo benefici, in quanto un sistema a tre punti, magari con pretensionatore e riduttore del carico (che serve appunto ad evitare traumi e amputazioni) porterebbe a un sensibile aumento del peso, senza portare una ricaduta positiva su larga scala. Le due punti servono benissimo al ruolo di contenimento del pax sul sedile in caso di turbolenze, frenate in atterraggio etc.. in caso di urti ad alta velocità come il cadere da 2500 mt potrebbero ben poco anche le cinture usate in formula 1.