Il rapporto tra FR e Sacbo è di "cordiale deterrenza", lo definirei così.
Entrambi sono in una certa posizione di forza reciproca, in quanto è vero che FR è quasi il monocommittente, ma è pure vero che FR ricava da BGY ottimi margini operativi e guadagni ed ha meno possibilità di trasloco rispetto ad altri scenari dove pure opera con gli stessi risultati.
Quindi, nessuno dei due soggetti ha voglia o interesse a tirare la corda per vedere di dare una misura esatta delle reciproche posizioni di forza. Un po' come succedeva tra superpotenze durante la guerra fredda. Alla fina la pace conveniene a tutti e due perchè l'opzione altrnativa potrebbe essere deleteria per entrambi. E così negoziano ferocemente sapendo fin da principio che un accordo sarà trovato e sarà vantaggioso per tutti, di modo che, a parte il breve periodo ogni tot anni di rinnovo degli accordi, l'amore regna sovrano.