Bianchi: "Troppi cento aeroporti in Italia"


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non mi sembra che questi aeroporti diano problemi alla struttura aeroportuale italiana. tra l'altro
ALBENGA : 1 volo
CUNEO : ce ne sono?
FOGGIA: 1 volo
TARANTO : Boeing , nessun volo linea
VICENZA : non hanno voli di linea mi sembra

ALL : Air One per FCO
CUF : BlueAir per BBU/BCM + Air Vallee per OLB (estivo)+ probabilmente in arrivo Air One per FCO
FOG : ItAli Airlines per MXP
TAR : nessun volo schedulato
VIC : nessun volo schedulato
 
secondo me 100 aeroporti in Italia sono troppi se si parla della presenza di voli di linea, ma sono troppo pochi per quanto riguarda aeroclub e aviazione generale, in alcuni luoghi del sud italia tipo la basilicata e il molise non esiste proprio nulla!!! In Francia ci sono aeroporti ogni 50 Km che permettono all'aviazione generale e privata di spostarsi ovunque.
 
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Non c'è più replica da parte lombarda.Forse si sono stancati anche loro di stè buffonate!

Una replica formale e' in preparazione (si chiedera' un incontro urgente al Ministro a Milano e non a Roma), la bordata quando Alitalia avra' nuovi padroni, e' incredibile ma certe affermazioni alla fine creano effetti opposti a quelli preventivati.
 
Scusate, ma perche vi scervellate tanto nel cercare quale aeroporto verra' bannato, Bianchi ha dettto che 100 sono troppi ma non ha detto quanti anche se lo ha fatto capire poco prima, ne vuole 99, quello che non sta' nelle regole e Malpensa!!!![:308][:308][:308]
 
@ I-ALEX
Per fortuna non tutti la pensano come lui:

ALITALIA/ SULT: SU HUB MINISTRO BIANCHI FACCIA CHIAREZZA
Piattaforma lombarda resta strategica per economia nazionale
13-12-2006 20:27
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Roma, 13 dic. (APCom) - La dichiarazione del ministro ei Trasporti Alessandro Bianchi sul ruolo futuro di Malpensa, spiegata a margine del Consiglio dei ministri dei Trasporti a Bruxelles, se rispondente al vero, appare sorprendente e contraddice le dichiarazioni fin qui rilasciate dall'incontro del 10 Ottobre 2006, alle dichiarazioni congiunte dei sindaci di Roma e di Milano, fino all'atto di indirizzo per la riforma del trasporto aereo approvato dal consiglio dei Ministri del 12 dicembre". Lo riferisce il Sult in una nota.

"Pur condividendo la necessità di superare le attuali difficoltà infrastrutturali e le carenze dei collegamenti, e su questo esistono impegni delle istituzioni a tutti i livelli - dice il Sult - non riteniamo che si possa affermare che 'a Malpensa non ci vuole atterrare nessuno'. Siamo convinti, invece, che l'incremento costante dei dati di traffico confermi l'importanza strategica anche della piattaforma lombarda, per lo sviluppo dell'economia nazionale".

"Non sarà mantenuta la priorità dell'interesse generale del Paese - conclude la nota - se la strategia riguardante lo sviluppo della compagnia aerea ed il progetto per varare la riforma del trasporto aereo, dovesse ridursi soltanto ad un trasferimento da Malpensa a Fiumicino dei collegamenti internazionali esistenti".
 
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Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

ah ministro Bianchi, ma vattelo a pija in cuXX tu e la nebbia per 3 mesi l'anno!

"Malpensa non ha infrastrutture che la collegano a Milano", dove cazXX siamo nella steppa Russa???
e questo pirXX è il Ministro dei Trasporti [:307]
Dai non prendertela,cosa vuoi aspettarti da stà gente[:305][:305]

certo era molto ironico il post ma siamo governati proprio da dei ...

[:306][:306]
 
Dal Secolo XIX di oggi:

"Vietare o non vietare? Ma soprattutto: vietare a chi? L'idea del ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, di escludere i cosiddetti "aeroporti minori" dai collegamenti internazionali continua a fare discutere e ad alimentare polemiche. Anche perché, a tre giorni dalla presentazione del progetto di riforma del trasporto aereo, nessuno ha ancora capito che cosa intendano, Bianchi e i suoi collaboratori, per "aeroporti minori".
Lunedì, nei corridoi di Montecitorio, si era diffusa una notizia che, se confermata, avrebbe prodotto un'autentica sollevazione popolare: i collegamenti con l'estero sarebbero stati vietati a tutti gli scali con una movimentazione annua di meno di cinque milioni di passeggeri. Ieri una seconda versione, che riduce a tre milioni di passeggeri il limite-minimo al di sotto del quale i voli verso città straniere dovrebbero essere vietati. In pratica, solo undici aeroporti italiani rientrerebbero in questa stravagante "white list" di scali prediletti. Fra le città escluse, oltre a Genova, anche Pisa e Firenze. «Credo che il ministro farebbe bene a chiarire senza ritardi la situazione - ripete il deputato ligure Egidio Pedrini (Idv) -, perché di tutto ha bisogno il settore aereo tranne che di altre incertezze. Chiudere gli aeroporti, anche i più piccoli, ai mercati internazionali vorrebbe dire da una parte andare incontro a immediate sanzioni comunitarie, dall'altra affossare l'economia di intere regioni che, proprio grazie ai traffici aerei, possono restare collegate all'Europa»."
 
Io direi chiudiamo anche Fiumicino per quelle volte che hanno nebbia.. o vento dal mare che pregiudica l'utilizzo delle 2 piste parallele causando ritardi indefiniti.. Chiudiamo Malpensa perchè mal progettato e non all'altezza dei grandi hub europei..
E chiudiamo anche Linate perchè troppo vicino alla città quindi troppo pericoloso..
Che personaggi esilaranti che abbiamo al governo....
 
bisogna ricordare al signor Ministro Bianchi che a Mxp a volte piove e quindi le piste possono essere scivolose e gli aerei slittano (ciò non è sicuro quindi), poi ci sono pure i passeggieri che possono scivolare sul bagnato e farsi male, quindi conviene puntare su altri HUB dove non piove...[:303]

x la cronaca: se nn ricordo male secondo le statistiche i gg di nebbia a Mxp non erano mica di 2 settimane all'anno al massimo? Magari mi sbaglio...[:301]