Prima di parlare di chiusure o aperture di nuovi aeroporti, sposterei l'attenzione sulla questione compagnie. In questo momento mi trovo in Australia, un paese che senza aeroporti e aerei non avrebbe continuità territoriale, nel senso che per andare da una città ad un'altra si deve pensare di stare almeno 8-10 ore in auto su strade che sono a malapena le nostre statali. Ogni "creek", ogni piccolo centro abitato ha la sua benedetta striscia di asfalto. La diversità sta nel fatto di avere o meno voli di linea. Ci sono 4 compagnie principali per i voli interni. Qantas, Virgin Blue, Jetstar (Qantas) e Rex. Le prime tre, si potrebbe dire le prime due, svolgono la propria funzione sui principali aeroporti, quelli su cui si riempie almeno un 737-700, mentre la Rex si occupa di collegamenti tra località mimori, facendo anche voli con scali intermedi. Ovviamente volare con un Saab da questi aeroporti costa molto ma molto di più che dagli scali principali come SYD, MEL, OOL etc. Vicino a OOL (Coolangatta, principale aeroporto della Gold Coast), c'e' una piccolissima località che si chiama Ballina che ha dei voli con SYD e MEL, ma come dicevo prima, i costi sono nettamente più alti. Quindi se vuoi la comodità, ti prendi un Saab 340 e spendi il triplo, altrimenti sali in macchina, ti fai 150Km (che qui sono una distanza minima) e vai a OOL. Sulle direttrici principali ci sono voli in concorrenza che mediamente partono ogni 15-30minuti per la stessa destinazione con prezzi simili. Insomma, la Qantas offre più o meno gli stessi prezzi di Virgin che offre un servizio di base da major, mati fa pagare tutto il resto, a parte le cuffie per il PVT.
Se lo Stato pagasse solo il mantenimento della striscia di asfalto senza versare un'euro a NESSUNA compagnia, non credete che i costi per la comunità sarebbero nettamente inferiori?
Secondo il mio punto di vista, ogni aeroporto è una risorsa e in un paese come il nostro, dove si cementificherebbe anche la vetta del Monte Bianco, un aeroporto è quantomeno un baluardo contro la costruzione selvaggia.
Se fossi il Ministro Bianchi, mi chiederei se è coerente aver dato il via alla realizzazione di Viterbo, invece di obbligare le compagnie ad andare a FCO a pagare i servizi di handling come fanno tutte le compagnie che soffrono di una concorrenza sleale da parte delle finanziate come FR e simili.
La concorrenza sleale di FR e simili, porta a costi sociali doppi. Da una parte si "aiuta" FR a portare qualche passeggero in località secondarie, dall'altra si deve aiutare AZ e simili con piani di salvataggio, prepenzionamenti e cassa integrazione.
Altra "ganzata" si chiede una razionalizzazione degli aeroporti e poi si apre alla continuità territoriale dell'Elba che nessuno tra la popolazione elbana ha MAI chiesto. Loro vorrebbero traghetti più moderni e veloci e lo Stato gli da l'aereo....