La posizione del ministro Bianchi, a fronte di troppi scali che generano troppi sprechi
Gli aeroporto in Italia aperti a voli commerciali sono 45. Troppi, se si pensa che solo una dozzina ha più di 40mila movimenti l'anno, la soglia minima necessaria ad autofinanziare i 4 milioni del costo del controllo di volo.
Così riferisce il Corriere della Sera di oggi in un servizio che punta il dito sugli sprechi del settore aeroportuale, sui tanti soldi pubblici investiti in scali che mancano di traffico, perchè vicini ad altri aeroporti ma anche perchè, sottolinea il presidente di Assaeroporti, Domenico di Paola, "in Italia gli slot se li dividono Alitalia ed Air One".
Per il ministro dei Trasporti Bianchi serve un piano nazionale che definisca la vocazione di ogni aeroporto secondo gli interessi del Paese. Ma l'ostilità al progetto da parte delle lobby delle società aeroportuali e dei vettori è grande.
Guidaviaggi
Gli aeroporto in Italia aperti a voli commerciali sono 45. Troppi, se si pensa che solo una dozzina ha più di 40mila movimenti l'anno, la soglia minima necessaria ad autofinanziare i 4 milioni del costo del controllo di volo.
Così riferisce il Corriere della Sera di oggi in un servizio che punta il dito sugli sprechi del settore aeroportuale, sui tanti soldi pubblici investiti in scali che mancano di traffico, perchè vicini ad altri aeroporti ma anche perchè, sottolinea il presidente di Assaeroporti, Domenico di Paola, "in Italia gli slot se li dividono Alitalia ed Air One".
Per il ministro dei Trasporti Bianchi serve un piano nazionale che definisca la vocazione di ogni aeroporto secondo gli interessi del Paese. Ma l'ostilità al progetto da parte delle lobby delle società aeroportuali e dei vettori è grande.
Guidaviaggi