Mi sa che, per fare la seconda pista sull’A4, bisognerebbe:
* interrare ~4/5km di A4
* demolire il terminal
* demolire una buona parte di Grassobbio e probabilmente pure parte dell’Orio Center e l’hotel nh
Direi che siamo proprio nello spettro dell’irrealismo spinto
Rimanendo nell’ambito aviazione fanta-coca, io mi accontenterei dell’interramento della A4 per il tratto di fronte al terminal, usando lo spazio ottenuto per migliorare l’accessibilità e tutta l’area frontale, magari aggiungendo anche un casello autostradale dedicato.
Penso che l’aeroporto di Bergamo stia lavorando bene per migliorare la situazione strutturale raffazzonata, figlia della necessità di far fronte allo dello sviluppo a velocità smodata guidato dal Ryanair.
Comunque credo che ormai gli anni ruggenti di BGY siano storia, sarà dura rivedere in futuro una crescita come quella degli ultimi 10/15 anni.
Sicuramente nuove destinazioni verranno aggiunte alla mappa (ad esempio, il recente arrivo di easyJet ha coperto grandi assenti come Parigi e Amsterdam), così come magari torneranno delle compagnie hub+spoke a fare aspirazione. Sono invece più scettico sul fatto che vedremo del lungo raggio, a meno di qualche piccola compagnia secondaria/boutique. Milano non è Londra e Orio non è Gatwick, ma chi lo sa, magari sono nel torto e tra qualche anno vedremo un triplo della golfara solcare i cieli di Azzano.
Comunque, tornado alla realtà, credo che gli unici piani sicuri siano quelli di continuare con l’ampliamento e la riqualificazione dell’area est del terminal, lotto 3 in questa immagine.
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Da quello ho capito, questa fase consiste nel rifacimento ed ampliamento della zona check-in, nuovi uffici e forse una nuova area controlli di sicurezza. Ho notato che ci sono già alcuni lavori in corso nell’attuale zona check-in, quindi magari si stanno già muovendo.
Infine, un collegamento diretto con l’Orio Center lo vedo molto improbabile, l’aerostazione è a sua volta un piccolo centro commerciale, e non credo che la società aeroportuale abbia tutto questo interesse. Ma poi, ci sono ancora i turisti dall’est europa che vengono ad Orio in giornata per comparare una borsa o un paio di scarpe?