Sono un lavoratore dipendente e sarei il primo a mettermi in fila per il test.
Sono ben altre le cose che possono mortificare i lavoratori.
Belgio: sindacati denunciano Ryanair per test antidroga al personale di volo
- Autore Discussione TheVoyager
- Data d'inizio
Sono un lavoratore dipendente e sarei il primo a mettermi in fila per il test.
Sono ben altre le cose che possono mortificare i lavoratori.
Qua non si discute sull'importanza di un a/v su di un aereo e mi sembra scontato che quando in servizio si debba essere al 100%.
Ma cosa faccia un a/v nel suo tempo libero non sono ca**i della compagnia. L'esame del capello e' esagerato ed un test delle urine sarebbe piu' che sufficiente.
E se proprio vogliamo essere obbiettivi e corretti si dovrebbe accompagnare con un bel Etilometro.
Ma cosa faccia un a/v nel suo tempo libero non sono ca**i della compagnia. L'esame del capello e' esagerato ed un test delle urine sarebbe piu' che sufficiente.
E se proprio vogliamo essere obbiettivi e corretti si dovrebbe accompagnare con un bel Etilometro.
In Belgio sì: il possesso di di cannibis e suoi derivati è illegale in qualsiasi quantità - è tollerato il possesso di cannabis fino a 3 grammi. Rimane, comunque, illegale.
Sì, se vuole lavorare in Belgio: se preferisce fumarsi le canne se ne vada a vivere nei Paesi Bassi.
Spiegami:
Farsi una canna ad Amsterdam 3 giorni prima di andare a lavorare a Bruxelles 3 giorni dopo che pericoli porta?
secondo me tutto questo è solo un pretesto per trovarsi una scusa e cacciare un po di gente visto che il prossimo anno ci saranno riduzioni in vista in fr. cmq dovesse capitare a me una cosa del genere qua ci starebbe una vertenza infinita (vincente) altro che altri lidi. sono persone che pensano cosi che hanno reso in italia e in genere in europa il lavoro dipendente al pari dei servilegi della gleba. sindacati latitanti in presenza di un lavoratore bistrattato e senza alcun diritto, doverso a dover dare conto di tutto quello che fa passato presente futuro dentro e fuori il posto di lavoro. è a dir poco indecoroso. io sono contro le droghe ma cmq in base a quello che studio mi sembra inaccettabile che una persona renda conto del proprio privato quando -questo- non comporti nulla dal punto di vista professionale. insomma per dirlo terra terra -ma si facessero caxxi loro-.
Nessuno, così come non è pericoloso farsi una canna a Bruxelles tre giorni prima di un volo ad Amsterdam. Trovo naturale, tuttavia, che il rapporto di lavoro fra datore e dipendente sia regolato dalle leggi dello Stato dove tale rapporto si stabilisce, non dalle leggi di un altro Stato a piacimento e arbitrio di una delle parti.
Buona parte dei dipendenti FR è assunta con contratti a tempo determinato da aziende esterne (Crewlink dovrebbe essere la principale): Ryanair non ha problemi a contrarre la forza lavoro, è sufficiente che attenda la scadenza dei contratti e non li rinnovi.
Non ho avuto questa impressione: a me pare che in Italia esistano due gruppi di lavoratori - quelli a tempo indeterminato i diritti (e privilegi) dei quali sono uguali o molto maggiori rispetto a quelli di qualsiasi altro paese, e quelli a tempo determinato e a progetto che hanno diritti minimi o nulli.
anche az fa ai propri piloti e credo anche agli assistenti di volo controlli tossicologici/alcolemici,per mezzo di controllo urine ed etilometro,ovviamente a sorpresa,con preavviso minimo,immediatamente dopo l'atterraggio,in quanto in volo è obbligatorio per legge essere sobri(soglia 0) e privi di intossicazioni derivanti da droghe o sostanze stupefacenti
non mi sembra nulla di trascendentale,ma anzi in linea con la normativa che regola il nostro lavoro di naviganti,nonchè con le norme di compagnia che prevedono astensione da alcol nelle 8 ore immediatamente precedenti l'inizio servizio fino alla fine dello stesso
non mi sembra nulla di trascendentale,ma anzi in linea con la normativa che regola il nostro lavoro di naviganti,nonchè con le norme di compagnia che prevedono astensione da alcol nelle 8 ore immediatamente precedenti l'inizio servizio fino alla fine dello stesso
Forse con preavviso minimo si riferisce al fatto che se il test va svolto dopo l'arrivo all'equipaggio viene comunicato che dovrà recarsi in un luogo adeguato per effettuare il test.
Scusate ma non ho capito: si applica il diritto del lavoro del regno del Belgio? se sì e, come dicono i sindacati, quel diritto non consente tali indagini, FR è fuorilegge. Se non si applica il diritto belga, bisogna solo accertare cosa dice quello irlandese.
Certo che l'idea di un datore di lavoro che conduce indagini sulla vita privata dei dipendenti mi pare repellente, e lo dico da datore di lavoro: una cosa è l'ipotesi che il tuo dipendente sia intossicato da sostanze (di qualunque genere) e quindi sia inadatto a svolgere il suo lavoro in quel momento, un'altra è sentirsi autorizzati a condurre esami che rivelano cosa il dipendente ha fatto in un momento in cui non aveva alcun obbligo verso di te.
Certo che l'idea di un datore di lavoro che conduce indagini sulla vita privata dei dipendenti mi pare repellente, e lo dico da datore di lavoro: una cosa è l'ipotesi che il tuo dipendente sia intossicato da sostanze (di qualunque genere) e quindi sia inadatto a svolgere il suo lavoro in quel momento, un'altra è sentirsi autorizzati a condurre esami che rivelano cosa il dipendente ha fatto in un momento in cui non aveva alcun obbligo verso di te.
Belgium to legalise cannabis
Andrew Osborn, Brussels
The Guardian, Saturday 29 March 2003 02.04 GMT
The Belgian parliament has voted to legalise the personal use of cannabis, within certain guidelines, for anyone over the age of 18.
The move, which has been the subject of fierce debate in Belgium for the last two years, will allow users to smoke small quantities of the drug in private, provided they do not disturb public order.
Its sale will, however, remain illegal and Belgium will not tolerate Dutch-style coffee shops selling cannabis over the counter. Hard drugs will continue to be outlawed.
The possession of up to 5g of cannabis for personal use will no longer be punishable and police officers who find such quantities in routine searches will take no action.
The country's ruling coalition of Liberals, Socialists and Greens said it had been trying to decriminalise use of the soft drug since 2001.
The new law cleared the final hurdle after the Belgian senate voted by a margin of 30 to 19 to adopt it.
si il controllo viene fatto in luoghi adibiti allo scopo e comunque non nei giorni di riposo in cui non si hanno doveri da questo punto di vista nei cofronti della compagnia,quando siamo fuori servizio non ci controllano
Girala come vuoi l'esame del capello resta eccessivo.
Se un a/v viveva in Olanda (fumando felicemente decine di canne al giorno) ed il mese dopo si sposta in un qualsiasi stato per lavorare in un qualsiasi settore
il fatto che abbia fumato cannabis in passato e' irrilevante e non comporta nessun rischio per nessuno.
Come ho suggerito prima,
se vogliamo essere obbiettivi e corretti si limiti ad un esame delle urine accompagnato da un test con l'etilometro.
Legittima opinione.
Mi auguro che gli AA/VV olandesi non fumino tranquillamente decine di canne al giorno.
Quando ci si candida per un lavoro si risponde a tutta una serie di domande e assumono determinati impegni: è legittimo che un datore di lavoro voglia verificare che le risposte siano oneste e gli impegni mantenuti. Se vuoi lavorare in una banca e hai precedenti per rapina a mano armata, è legittimo per una banca non assumerti (e verificare sulla tua fedina penale che tu sia incensurato), così come è legittimo che ti licenzino se rapini un'altra banca mentre sei loro dipendente. Se ti presenti a un qualsiasi datore di lavoro quello potrebbe voler verificare le tue credenziali con referenze e controlli. Il personale navigante deve essere lucido ed è legittimo controllare che lo sia - certi vizi mal si conciliano, almeno in termini prescrittivi, con l'attività del personale navigante e ritengo che al vettore debba essere concessa ampia discrezionalità nei controlli.
Discorsi giustissimi,
si al controllo delle credenziali e referenze, si al navigante assolutamente lucido, si ai controlli "sul posto" ma
non vedo il motivo per cui il vettore debba controllare cosa facciano i propri dipendenti nel loro tempo libero (farsi na canna ad Amsterdam non e' reato).
Se vogliamo classificare come criminale (o sbagliato) il fumare cannabis perche' nocivo alla salute = self-harm
allora la regola dovrebbe essere applicata anche sui controlli per l'alcohol, bere eccessivamente e' nocivo = self-harm.
Tra i due "mali" non vi e' nessuna differenza eccetto il fatto che con l'esame del capello la fumata di settimane prima risulta ancora,
cosa che rimane irrilevante.