Baldoria a bordo


Citazione:Messaggio inserito da Renato

Mi ricordo nel lontano 1987 ..
Avevo 10 anni e i miei genitori mi avevano regalato la classica esperienza in Gran Bretagna in una scuola estiva.

Ebbene mi ricordo di aver volato con gli altri miei "colleghi" con British Airways ...
Betao te...a me capitò invece(non lo dimentichrò mai) un volo SUF-Luton con British Island Airways....che incubo...
 
Citazione:Messaggio inserito da pilota75


Betao te...a me capitò invece(non lo dimentichrò mai) un volo SUF-Luton con British Island Airways....che incubo...

Io nell'88, avevo 7 anni, e ricordo benissimo il volo Malpensa - Djerba con atterraggio d'emergenza a TUNISI....mentre l'aereo scaricava carburante ero intento a seguire tutte le operazioni...mica tiravo le scarpe!!!
 
Citazione:Messaggio inserito da always_airbus

Io nell'88, avevo 7 anni, e ricordo benissimo il volo Malpensa - Djerba con atterraggio d'emergenza a TUNISI....mentre l'aereo scaricava carburante ero intento a seguire tutte le operazioni...mica tiravo le scarpe!!!

Ehm..parlavamo delle vacanze-studio....[:303]
 
Citazione:Messaggio inserito da always_airbus

...perchè fa differenza?

Il fatto che ci siano i genitori o un accompagnatore non toglie il fatto che uno è maleducato o no![:302]
Era una battuta per evitare che si andasse OT....
 
La decisione di sbarcare gli studenti diventa un caso diplomatico

Alunni via dall'aereo, Veltroni chiama Gerdts Il sindaco della Capitale a colloquio con l'ambasciatore della Repubblica federale di Germania

ROMA — Dopo un giorno e mezzo di viaggio, ieri pomeriggio hanno finalmente raggiunto la meta — Manchester, Inghilterra — gli studenti di scuola media dell'Istituto Massimo di Roma, uno dei più prestigiosi della capitale, guidato dai padri gesuiti. Quegli stessi ragazzi che il capitano del volo Lufthansa Lh 4872, in partenza domenica da Amburgo, aveva fatto scendere dall'aereo prima del decollo per comportamento scorretto a bordo.

Una decisione che ha fatto infuriare i genitori dei 33 adolescenti, tutti tra gli 11 e i 15 anni, forti anche della testimonianza difensiva dei due insegnanti accompagnatori di quello che avrebbe dovuto essere un tranquillo viaggio di studio (destinazione college) e che si è invece trasformato in caso diplomatico. Con il sindaco di Roma Walter Veltroni che ieri, come informava una nota del Campidoglio, sulla vicenda (per la quale si è mosso anche il sottosegretario agli Esteri Bobo Craxi) ha avuto «un cordiale colloquio con l'ambasciatore della Repubblica federale di Germania, Michael Gerdts».

Sull'incidente, come era prevedibile, le versioni sono opposte. Vittime di un comandante troppo severo? O «ragazzi terribili» quelli del Massimo? «Ma sì, avranno fatto un po' di baccano, è possibile — spiega Simonetta Rubei, mamma di Matteo, 12 anni — ma il comportamento della compagnia tedesca è stato sconcertante. I ragazzi sono stati scortati con i lampeggianti. Gli hanno chiesto i documenti. Hanno dovuto fare una colletta per pagarsi l'albergo. Per ore e ore è stato anche impossibile parlare con loro, visto che i bagagli erano rimasti a bordo del primo aereo, con i caricabatterie dei telefoni. E stiamo parlando di bambini, in terra straniera».

Conferma questa versione anche un'altra mamma, Simona Di Giuseppe: «Nessun episodio di vandalismo. Non penso che i nostri figli siano dei santi, ma c'è modo e modo di reagire». Ieri, nel famoso istituto dell'Eur, si è svolto un incontro tra genitori, preside e rettore della scuola: «Anche per difendere il buon nome della scuola. E i ragazzi in viaggio, che hanno tutti ottimi voti, pure in condotta». Disciplina e correttezza nei comportamenti sono infatti punti essenziali dell'educazione impartita al Massimo, scuola-bene per antonomasia che nell'albo d'oro degli ex alunni vanta un vero parterre de roi: tra i tanti, hanno studiato qui il governatore di Bankitalia Mario Draghi, il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo (stessa classe), il capo della polizia Gianni De Gennaro, il presidente della Bnl Luigi Abete, il vicepremier Rutelli, oltre a Giancarlo Magalli e Piero Sansonetti, direttore del quotidiano di Rifondazione Liberazione. «Ai miei tempi — ha ricordato il presentatore tv — fui espulso anche io, dalla scuola, e prima ancora dall'uso del pullman dell'istituto, solo per una battuta su un bidello strabico. Gli dissi "lei è uomo di larghe vedute". E fui cacciato. Ora però è probabile che questi ragazzi abbiano davvero esagerato. Non conosco i fatti, ma credere a un comandante folle mi pare poco plausibile. Chissà, forse tutto è legato alle tensioni per Italia-Germania».

Ci ride su anche Sansonetti: «Quando ero studente io i viaggi si facevano in treno di seconda classe. Capitava di fare un po' di casino, ma nessuno ci ha mai cacciato». E se i genitori annunciano azioni legali, Lufthansa difende il comandante: «La decisione — si legge in un comunicato — è stata presa nell'interesse della sicurezza di tutti i passeggeri. La scolaresca teneva un comportamento tale da compromettere le condizioni necessarie per una sicura procedura di decollo».
Edoardo Sassi
04 luglio 2006

Dal Corriere della Sera di oggi

A me sembre che si stia esagerando.
Non credo che il Comandante abbia preso una decisione cosi' drastica soltanto perché si trattava di scolari italiani o causa della arci nota rivalità calcistica.
Un Comandante é prima di tutto il primo ad essere responsabile se succede qualcosa. Evidentemente, questi ragazzini hanno oltrepassato il limite e la cosa, per esperienza personale, non mi stupisce.
Il Comandante non puo' essre biasimato per questa decisione e i ragazzini, insiemi ai genitori e agli insegnanti, dovrebbero farsi un bell'esame di cosscienza e d'educazione.
 
Citazione:Messaggio inserito da BRUFCO-AZ
tra i tanti, hanno studiato qui il governatore di Bankitalia Mario Draghi, il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo (stessa classe), il capo della polizia Gianni De Gennaro, il presidente della Bnl Luigi Abete, il vicepremier Rutelli, oltre a Giancarlo Magalli e Piero Sansonetti, direttore del quotidiano di Rifondazione Liberazione.

Capirai...che esempi di correttezza morale....Moggi era il capoclasse?:D
 
Citazione:Messaggio inserito da BRUFCO-AZ
visto che i bagagli erano rimasti a bordo del primo aereo, con i caricabatterie dei telefoni

A parte tutte le altre considerazioni, siamo sicuri che sia la corretta procedura quella di far partire un aereo che porta dei bagagli di passeggeri che non sono a bordo? Io una volta ad AMS sono dovuto restare per una mezz'oretta al gate mentre cercavano e sbarcavano i bagagli di alcuni passeggeri che non si erano presentati all'imbarco.

I-DAWA
 
Eh beh se interviene il Walter tutti si cagano addosso... Mi fa molto piacere la versione dei genitori, che senza sentir ragione, difendono a spada tratta i poveri pargoletti... Ottime anche le varie sdrammatizzazioni dei più... Solita storia come di ceva Orwall "All animals are equal but some animals are more equal then others"
 
Ho pensato anche io alla procedura dei bagagli in volo nonostante l'assenza dei passeggeri. Penso però che questo regolamento vada seguito solo se è il passeggero a non imbarcarsi di sua volontà. Questo regolamento vuole eviatare che i passeggeri imbarchino esplosivo a bordo e poi effettuoni attacchi terroristici stando a terra, ma in questo caso i ragazzini volevano andare a MAN, è il comandante che non gli ha permesso la presenza.
<s>Penso</s> quindi sia tutto in regola, non escludo però di aver detto "fesserie" se è così correggetemi!
 
Citazione:Messaggio inserito da LIMA

Ho pensato anche io alla procedura dei bagagli in volo nonostante l'assenza dei passeggeri. Penso però che questo regolamento vada seguito solo se è il passeggero a non imbarcarsi di sua volontà. Questo regolamento vuole eviatare che i passeggeri imbarchino esplosivo a bordo e poi effettuoni attacchi terroristici stando a terra, ma in questo caso i ragazzini volevano andare a MAN, è il comandante che non gli ha permesso la presenza.
<s>Penso</s> quindi sia tutto in regola, non escludo però di aver detto "fesserie" se è così correggetemi!

In effetti quella che fornisci tu è l'unica spiegazione possibile. Se fosse davvero così tuttavia questa regola sarebbe da rivedere, dato che sarebbe forse un po'troppo facile imbarcare dell'esplosivo (peraltro: vedo la cosa in ogni caso praticamente impossibile visto che i bagagli di stiva sono controllati ai raggi X), dopodichè prima del decollo saltare addosso ad una hostess per farsi sbarcare...

I-DAWA
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DAWA

In effetti quella che fornisci tu è l'unica spiegazione possibile. Se fosse davvero così tuttavia questa regola sarebbe da rivedere, dato che sarebbe forse un po'troppo facile imbarcare dell'esplosivo (peraltro: vedo la cosa in ogni caso praticamente impossibile visto che i bagagli di stiva sono controllati ai raggi X), dopodichè prima del decollo saltare addosso ad una hostess per farsi sbarcare...

I-DAWA

Il ragionamento sta in piedi anche se, come dice I-DAWA, non sarebbe difficile da parte di un terrorista prendere un volo con due scali e farsi buttare giù al primo scalo.
Il pilota deve aver deciso prima dell'avvicinamento ad HAM di farli scendere quindi avrebbe potuto benissimo far scaricare i bagagli nel momento in cui caricavano quelli dei nuovi passeggeri.
Per il resto secondo me ha fatto benissimo a sbatterli fuori, anche se si è in gita non bisogna perdere il senso della civiltà. Nessuno a parte loro, l'equipaggio e gli altri passeggeri possono sapere cosa è realmente accaduto su quell'aereo, non possiamo quindi trarre considerazioni affrettate.
 
anni 80, io e mio fratello piccoli, diretti verso la calabria, facevamo caciara come al solito (del resto, io biondo occhi azzurri, lui nero come la pece, io bello lui brutto, io amo AZ lui BA, io eterno vagabondo, lui mammone e infine , io napoletano, lui giuventino)
litigavamo con gli asciugamani, uno ad un certo punto ha coperto mio padre che non vedeva più la strada, ci siamo fermati senza farci nulla per miracolo, fermi in piazzola per 3 ore con mio padre che sbraitava e minacciava di portarci a casa se solo avessimo fiatato prima di arrivare.
ora un'auto porta 4 persone e 2 bambini/ragazzini ecc... un aereo un pò più di gente, perchè mai bisogna rischiare per colpa della maleducazione dei ragazzini, oggi come allora ci comportammo io e mio fratello? nessuno è perfetto, ma sembra che per qualcuno nulla può succedere "tanto sò ragazzetti..."
 
Citazione:Messaggio inserito da HB-PROX
Il ragionamento sta in piedi anche se, come dice I-DAWA, non sarebbe difficile da parte di un terrorista prendere un volo con due scali e farsi buttare giù al primo scalo.

è a discrezione del CPT (come sempre...) sbarcare o meno i bagagli di pax non presenti a bordo. prima del gennaio 2003 non se ne parlava di partire con bagagli a bordo di persone non presenti, ma da quando il controllo radiogeno è esteso a TUTTI i bagagli in partenza spesso si è più elastici nel partire lo stesso, poi le variabili sono molteplici,
voli sensibili, ritardi, motivi di peso/carburante, coincidenze strette.
 
Citazione:Messaggio inserito da cipollazzi


è a discrezione del CPT (come sempre...) sbarcare o meno i bagagli di pax non presenti a bordo. prima del gennaio 2003 non se ne parlava di partire con bagagli a bordo di persone non presenti, ma da quando il controllo radiogeno è esteso a TUTTI i bagagli in partenza spesso si è più elastici nel partire lo stesso, poi le variabili sono molteplici,
voli sensibili, ritardi, motivi di peso/carburante, coincidenze strette.

Se era a discrezione sua allora posso capire, in fondo è ragionevolmente impossibile che dei ragazzini in gita abbiano messo dell'esplosivo nei bagagli!

I-DAWA