...già adesso la scandalosa protezione che ha il consumatore americano la paghiamo noi non americani...![]()
Ti dispiacerebbe elaborare? Secondo me il consumatore europeo non é protetto meno di quello americano, anzi...
...già adesso la scandalosa protezione che ha il consumatore americano la paghiamo noi non americani...![]()
La legge non c'é - prova a farlo con Ryanair e vediamo.
è successo anche nel campo alberghiero, esattamente in Intercontinental, per un errore nel caricare le tariffe,sono state vendute decine di camere a cifre irrisorie, l'albergo è il Crown Plaza di Quarto d'Altino (VE). in quel caso, con grande risalto mediatico, e quindi ritorno di immagine, la catena alberghiera ha deciso di onorare tutte le prenotazioni con la sola clausola che non saranno modificabili nel nome e nella data.
Giorgio
Ti dispiacerebbe elaborare? Secondo me il consumatore europeo non é protetto meno di quello americano, anzi...
Bisogna vedere da che ottica si guarda la cosa: tu usi un'ottica aziendale e ti compiaci che in Europa ed in Italia in particolare i diritti dei consumatori siano quasi sempre sulla carta per via di sistemi legali spesso inefficienti come quello italiano.facevo un discorso a tutto tondo e non specificatamente aeronautico.
Dove per il consumatore medio americano non esiste il "buon senso", questo lo deve mettere qualcun altro per lui.
Non per altro gli USA vivono sulle cause legali. E per proteggersi dai costi aggiuntivi della tutela del consumatore molte aziende puntano a guadagnare in mercati dove la customer care non è portata all'esasperazione.
Se vogliamo fare un esempio aeronautico, pensa alle miglia.
Non c'è compagnia americana che non offra il 100% anche sulle tariffe più scontate. Perché? Perché quando hanno provato a diminuire il numero di miglia guadagnabili i clienti si sono indispettiti, rivolti alle associazioni consumatori etc etc. Risultato? A parità di tratte volate un americano guadagna mediamente il triplo delle miglia rispetto ad un europeo con ovvi problemi di spendibilità per noi ultimi. Senza considerare che un volo premio originato dagli USA costa un terzo in tasse e supplementi rispetto ad un volo premio che origina in Europa. Stessi voli, stessa compagnia, stesso tutto.
Per non parlare delle "compensazioni" che i viaggiatori USA cercano in ogni modo forti delle tutele nei loro confronti. Fatti un giro su qualsiasi forum americano e vedi come molte delle richieste siano per avere compensazioni per m*n*h*a*e! Il problema? nell'ottica perversa del "cliente ha sempre ragione" mote compagnie pagano voucher/miglia che da qualche parte sono ovviamente riconteggiate...
Nello specifico caso, sometimes you win, sometimes you lose. Get over it
Però, incredibilmente, non hanno una legge come quella della EU che preveda compensazioni per ritardi e cancellazioni.facevo un discorso a tutto tondo e non specificatamente aeronautico.
Dove per il consumatore medio americano non esiste il "buon senso", questo lo deve mettere qualcun altro per lui.
Non per altro gli USA vivono sulle cause legali. E per proteggersi dai costi aggiuntivi della tutela del consumatore molte aziende puntano a guadagnare in mercati dove la customer care non è portata all'esasperazione.
Se vogliamo fare un esempio aeronautico, pensa alle miglia.
Non c'è compagnia americana che non offra il 100% anche sulle tariffe più scontate. Perché? Perché quando hanno provato a diminuire il numero di miglia guadagnabili i clienti si sono indispettiti, rivolti alle associazioni consumatori etc etc. Risultato? A parità di tratte volate un americano guadagna mediamente il triplo delle miglia rispetto ad un europeo con ovvi problemi di spendibilità per noi ultimi. Senza considerare che un volo premio originato dagli USA costa un terzo in tasse e supplementi rispetto ad un volo premio che origina in Europa. Stessi voli, stessa compagnia, stesso tutto.
Per non parlare delle "compensazioni" che i viaggiatori USA cercano in ogni modo forti delle tutele nei loro confronti. Fatti un giro su qualsiasi forum americano e vedi come molte delle richieste siano per avere compensazioni per m*n*h*a*e! Il problema? nell'ottica perversa del "cliente ha sempre ragione" mote compagnie pagano voucher/miglia che da qualche parte sono ovviamente riconteggiate...
Nello specifico caso, sometimes you win, sometimes you lose. Get over it
Bisogna vedere da che ottica si guarda la cosa: tu usi un'ottica aziendale e ti compiaci che in Europa ed in Italia in particolare i diritti dei consumatori siano quasi sempre sulla carta per via di sistemi legali spesso inefficienti come quello italiano.
Negli Usa si deve stare attentissimi a non trattare nel giusto modo i consumatori perchè la volta che vieni citato e sei preso in castagna giustamente ti salassano....