B767 Atlas Air/Prime Air crashed while approaching Houston


Quello che è sconvolgente è il "Sistema".
Un pilota con così scarse attidudini al mestiere doveva già essere fermato da anni, invece oggi bocciava un esame faceva 2 ore di "ripetizioni" e il giorno dopo passava l'esame, davvero incredibile, sia che succeda in USA o in qualsiasi parte del mondo, in questo caso la FAA penso abbia serie responsabilità.

Saluti Marco
Altra cosa sconvolgente è che ogni compagnia mantiene riservati i test, pazzesco che il sistema non debba essere in rete su database dell'autorità di controllo.
 
Mi sembra giusto enfatizzare che Atlas - pur non avendo una visione completa della carriera del FO - aveva ricevuto ampie informazioni al riguardo. Durante i propri controlli nella fase di selezione, aveva ricevuto documenti che certificavano varie bocciature in Trans State Airlines e Mesa Airlines. Il FO aveva dichiarato nella propria domanda solo una di queste. Nonostante le incongruenze, i colloqui erano stati superati con giudizi molto buoni.
Questo è - a mio parere - il risultato della miopia legislativa del Congresso americano e della FAA. Una legge del dicembre 2007 portò l'età del pensionamento obbligatorio da 60 a 65 anni. Era la risposta alla prevista penuria di piloti che l'industria del trasporto aereo temeva a causa dell'imminente raggiungimento dei limiti anagrafici da parte della generazione di piloti entrata in servizio negli anni Ottanta. Nel 2013, poi, l'FAA impose il limite minimo di 1500 ore per l'ingresso dei piloti in servizio di linea. Nel giro di pochi anni, negli USA mancavano piloti: chi pagava bene (Fedex, UPS, United, Delta, American, Alaska, Jetblue, Southwest) non aveva problemi ad assumere - per tutti gli altri le briciole.

La casistica è ampia e variegata. A me fa andare fuori di testa questo:
 
  • Like
Reactions: bluewaves