Az Piano Schisano-Prato: ecco Ali-France Regional


Se in un Forum di Aviazione non tutti siamo daccordo sul ruolo-cancro di Linate nei confronti di Malpensa non mi stupisco il motivo per cui LIN è vivo e vegeto. Allora che andassero al diavolo tutti i milanesi e lombardi, se poi da domani per volare nel mondo dovranno fare 2/3 scali ben gli stà.
Poi notare che qualche navigante AZ appoggi la tesi che MXP è lontana, è in culo ai lupi etc etc mi lascia ancor più perplesso [V]


Citazione:Messaggio inserito da Pelush

mi spiegate che male fa U2 a MXP?
con striminzite otto macchine? mi dite qual'è la percentuale di voli fatti da U2 l'anno scorso del totale di MXP? mi dite quanta gente si sposta per lavoro con U2? e se U2 la mandassimo a BGY cambierebbe qualcosa? Quanto è grande AZ a Milano (14 regional 60 medio raggio 12 lunghi)

U2 sino a qualche mese fa deteneva l'11,5 % di mercato a Malpensa mentre AZ intorno al 49%
Forse ora per U2 non può che essere leggermente aumentata la quota, per AZ la vedo stabile o leggermente sotto
 
Citazione:Messaggio inserito da kenadams

Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP
Il fattore inconcepibile è che si continui a difendere un aeroporto che impedisce a quello più importante di decollare come si deve, in tutto il mondo l'earoporto più vecchio ha chiuso i battenti, da noi ovviamente no perché? Eppure anche Ellinikon ad Atene era comodo e vicino al centro cittadino, ma ormai fatiscente e senza possibilità di sviluppo si è decisi di puntare sull'Eleftherios Venizelos, non mi pare sia stata pessima come idea. Senza contare che con le opere in via d'ultimazione lo scalo sarà facilmente e più velocemente raggiungibile. Io sono per "uno" ma che funzione ottimalmente, piuttoste che "due" ma in queste condizion per cui, su quale puntare? Ovvio sul più giovane, anche perché come porta per Milano, Linate risulta decisamente vergognoso e da terzo Mondo, o meglio ci sono aeroporti nel terzo Mondo messi meglio, e ci vorrebbero più soldi di quanto non si pensi per renderlo moderno e appena un po' più guardabile.


Per prima cosa, non è vero che in tutto il mondo l'aeroporto "vecchio" ha chiuso i battenti quando è stato aperto quello nuovo. Il primo aeroporto di New York è stato LGA, che continua a operare nonostante l'apertura di Idlewild (JFK) - per essere ancora più precisi, il primo aeroporto di NYC è stato EWR, che non è stato abbandonato quando LGA gli ha sottratto il contratto per i voli postali (ma qui si parla di preistoria).
A Parigi CDG ha fatto chiudere Le Bourget al traffico commerciale, ma non ha soppiantato ORY. CDG e ORY convivono perfettamente.
A Shanghai PVG non ha soppiantato SHA: ne ha rilevato solo il lungo raggio. Le due strutture convivono perfettamente.
A Berlino THF è ancora aperto, nonostante la successiva costruzione di TXL e la più recente espansione di SXF.
A Mosca ci sono tre aeroporti internazionali.
ARN, a Stoccolma, convive perfettamente con l'aeroporto cittadino BMA, anche se, come a Milano, si discute della possibile chiusura del vecchio aerporto: non, però, perché dia fastidio ad ARN, ma piuttosto perché l'efficienza del collegamento ferroviario Arlanda Express ha fatto sì che ambedue gli aeroporti siano a 20 minuti dal centro di Stoccolma.

Insomma, non è detto che LIN si debba chiudere. Un aeroporto cittadino può essere molto utile in una città dove i mezzi pubblici e il collegamento ferroviario con l'aeroporto sono carenti. Inutile anche chiudere LIN perché brutto: MXP non è certo un esempio di splendore ed efficienza.

Comunque parliamone. Io sono incuriosito dalla sicurezza a LIN: hanno risolto tutti i problemi emersi con l'incidente del 2001? C'è un radar di terra? La segnaletica è tutta conforme ICAO?

New York non è Milano e giustamente deve disporre di più infrastrutture per assorbire il grande traffico che genere l'area metropolitana
Parigi non è Milano, quasi stesso discorso per New York, con il fatto che a ORY si è tenuto il p-t-p e il charter o meglio voli leisure, visto che AF ci vola verso destinazioni turistiche,ma ripeto Parigi non è Milano.
La situazione di Berlino non è paragonabile a quella di Milano, visto che i 3 aeroporti sono frutto, soprattutto TXL della ex divisione, ora quasi tutto il linea è a TXL, granparte del settore low-cost e charter berlinese è a Shoenefeld, mentre Tempelhof ha 4 voli in croce.
Per Stocolma, Bromma è un p-t-p con alcune località nazionali, ma come si può notare nessuno assomiglia a Linate, almeno a livello europeo. Non parto da Bromma, Orly, Shoenefeld per fare scalo a MUC, FRA, LHR o AMS.
 
Citazione:Messaggio inserito da Worf92

Allora facciamo così: mettiamo 15 milioni di pax a LIN, in 1 mese arriva un'incidente mortale stile SAS, si chiude LIN e si porta necessariamente tutto a MXP. Airblue, ti piace questo scenario?[V]

L'incidente di LIN è successo nel 2001, anno in cui LIN era ai minimi storici degli ultimi 15 anni in termini di numero di passeggeri. Non facciamo demagogia e propaganda sulla pelle di innocenti vittime.
 
Parigi all'apertura di CDG ha limitato, per decreto, Orly in maniera simile al decreto Burlando che doveva limitare LIN.
Tutti e due impugnati dalle compagnie aeree europee (con BA in testa). Differenza? Che il decreto sugli aeroporti parigini e' passato, quello sugli aeroporti milanesi no.
A New York, esiste la famosa "Perimeter Rule" a LGA.
La distanza massima di un volo nonstop da e per LGA e' di 1500 miglia, con la sola eccezione di Denver (per grandfather rights) e della giornata del sabato. Senza questa regola JFK e EWR avrebbero zero voli transcontinentali e molti meno voli internazionali.
A Dallas all'apertura di DFW si e' limitato Love Field (il Linate di Dallas) ai soli voli all'interno del Texas (Wright Amendment). Poi sono stati concessi voli ai 7 stati adiacenti al Texas.
 
Citazione:Messaggio inserito da kenadams

Citazione:Messaggio inserito da A381
Vanno assolutamente tolti da linate i voli Air France, Klm, British Airways, etc etc,,,che portano pax nei loro hub altrimenti MXP non avrà mai senso come hub.

Questo puoi farlo a una condizione: togliere lo hub a FCO. Perché se metti un hub a FCO, gli dai un vantaggio anticompetitivo rispetto a CDG, LHR, FRA, MUC, AMS ecc. E cioè gli consenti di fare da LIN attività di feederaggio che precludi alla concorrenza.
Io sarei favorevole a eliminare lo hub di Roma concentrando tutto su MXP e limitando LIN al nazionale - ma è possibile una soluzione del genere?

Aggiunta: occorre anche migliorare il Malpensa Express portandolo a Milano Centrale.

Il problema non sono i (pochi) voli feeder da LIN verso gli hub concorrenti.
Il problema sono proprio i voli nazionali che hanno creato concorrenza che altrimenti non ci sarebbe e che costringono Alitalia a fronteggiare il voletto giornaliero di Pincopallino Airlines per NAP o BRI o CTA a Linate. Da qui derivano problemi operativi (bisogna tenere aerei a LIN, togliendoli da MXP dove con l'effetto hub potrebbero fare piu' tratte) e si divide nettamente il flusso dei passeggeri ptp con quelli in transito.
Praticamente Alitalia deve tenere per tutte le destinazioni del Sud Italia voli sia a MXP che a LIN, visto che non puo' permettersi di perdere i transiti su MXP, ma neanche i ptp su LIN a scapito delle tante Pincopallino Airlines che lo sciagurato Bersani bis ha autorizzato ad operare da LIN.
Ed e' cosi' che tutte le rotte domestiche su MXP sono in perdita, visto che sono usate solo da passeggeri in transito (non so come si allocano i ricavi dei voli feeder, ma sicuramente la sostanza non cambia).
Via il nazionale da LIN, semmai (infatti la soluzione ideale e' ancora il MIL-ROM e basta).
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP

Non sapevo delle 1.500miles per LGA. Grazie Serra per le delucidazioni

Regola simile (con poche eccezioni) per DCA a Washington. 1250 miglia. Altrimenti bye bye Dulles.

Giusto, anche DCA, mentre per l'area metropolitana di Los Angeles c'è qualche "regola"?
 
Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP

Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP

Non sapevo delle 1.500miles per LGA. Grazie Serra per le delucidazioni

Regola simile (con poche eccezioni) per DCA a Washington. 1250 miglia. Altrimenti bye bye Dulles.

Giusto, anche DCA, mentre per l'area metropolitana di Los Angeles c'è qualche "regola"?

No, solo perche' LAX e'
1-Immensamente piu' grande degli altri aeroporti.
2-E' il piu' vicino a Hollywood, Beverly Hills, West LA, Downtown LA, South Bay (Redondo, Hermosa, Manhattan Beach), e Venice e Santa Monica, praticamente quasi tutto il traffico dell'area metropolitana.
E credimi: le distanze a Los Angeles contano. Tutte le freeways (a 6 corsie) sembrano la Milano-Bergamo in ora di punta.
 
Per me in fondo la vediamo tutti alla stessa maniera. Ma chi ipotizza un Mxp come unico hub si sbaglia perchè:
a) TROPPI ma proprio TROPPI interessi politici e logistici impediscono a FCO di ridursi
b) FCO ha una grande domanda turistica da tutto il mondo!

tutti noi sappiamo che L'Italia non ha una enorme città come la Francia o la GB ,,,,bensì ha due grandi realtà metropolitane e una serie di città minori cmq importanti. Inoltre l'Italia si sviluppa in lunghezza quindi non si può chiedere al Torinese di passare da ROma se vuole andare a Parigi come neanche al pugliese di passare da milano se vuole andare in Sardegna o anche solo a Venezia.

L'ITALIA PER COME è IN SENSO GEOGRAFICO, DEMOGRAFICO, POLITICO ED ECONOMICO HA BISOGNO DI DUE HUB,,,E DI TANTI POINT TO POINT,,,Non ha senso togliere nè ROma nè Milano.

che poi AZ NON POSSA PERMETTERSI DI AVERE DUE HUB E CHE PER TANTI MOTIVI (SPIEGATI NEL PUNTO A) PREFERISCA RIDURRE mxp è un altro discorso.

SE la compra AF secondo me terrà un piccolo hub a Parigi e poi per il nord Italia svilupperà Lione mediante collegamenti da VCE, Torino e Lin verso questa città. tristisssssimo!
 
Citazione:Messaggio inserito da A381

Per me in fondo la vediamo tutti alla stessa maniera. Ma chi ipotizza un Mxp come unico hub si sbaglia perchè:
a) TROPPI ma proprio TROPPI interessi politici e logistici impediscono a FCO di ridursi
b) FCO ha una grande domanda turistica da tutto il mondo!

tutti noi sappiamo che L'Italia non ha una enorme città come la Francia o la GB ,,,,bensì ha due grandi realtà metropolitane e una serie di città minori cmq importanti. Inoltre l'Italia si sviluppa in lunghezza quindi non si può chiedere al Torinese di passare da ROma se vuole andare a Parigi come neanche al pugliese di passare da milano se vuole andare in Sardegna o anche solo a Venezia.

L'ITALIA PER COME è IN SENSO GEOGRAFICO, DEMOGRAFICO, POLITICO ED ECONOMICO HA BISOGNO DI DUE HUB,,,E DI TANTI POINT TO POINT,,,Non ha senso togliere nè ROma nè Milano.

che poi AZ NON POSSA PERMETTERSI DI AVERE DUE HUB E CHE PER TANTI MOTIVI (SPIEGATI NEL PUNTO A) PREFERISCA RIDURRE mxp è un altro discorso.

SE la compra AF secondo me terrà un piccolo hub a Parigi e poi per il nord Italia svilupperà Lione mediante collegamenti da VCE, Torino e Lin verso questa città. tristisssssimo!

Permettimi, ma l'Italia e' marginale. Il mercato e' unico ed europeo e, senza offesa, i passeggeri del Sud Italia e delle isole sono una parte marginale del mercato, che sta in gran parte a nord delle Alpi.
Ormai un Pugliese a Venezia ci va con un volo diretto, cosi' come un Torinese a Parigi.
 
Nel giugno del 2006 è stato raggiunto un accordo che porterà alla quasi totale, progressiva abrogazione del Wright Amendment fra il 2008
e il 2014.
LGA e DCA hanno ancora la limitazione del raggio perché si ritiene che sia opportuno allocare gli slot di questi aeroporti per destinazioni vicine, anziché per il lungo raggio. La logica non è la protezione di IAD, bensì la razionalizzazione dei tempi: se fai LAG-IAD (o CLT-IAD, MIA-IAD, BOS-IAD, FLL-IAD, IAH-IAD, ecc.) il tempo che perdi per arrivare da Dulles al centro è percentualmente troppo significativo (volo di 30-120 minuti, poi 40-60 minuti per arrivare da IAD a Washington). Se fai, invece, LAX-IAD, il tempo di percorrenza da IAD al centro incide percentualmente meno. E' la logica del city airport.

A New York il discorso è il medesimo. Se occupi slot di LGA per LAX, SFO, SEA, ecc., allora finisci per ridurre l'utilità del city airport per collegare con destinazioni vicine. Da dire che, comunque, gli slot a LGA e JFK sono del tutto fuori controllo, con ondate di regional jets che intasano tutto e provocano ritardi enormi, finendo essi stessi per ridurre il senso sia del city airport, che di quello international.

Comprendo perfettamente il problema che AZ ha a Milano, e la difficoltà di praticare economie di scala a MXP. Eppure non sembra un problema la spartizione dei voli fra FCO e MXP con la contestuale violazione di tutti i principi dell'economia di scala di un'azienda. Il problema LIN mi sembra tangenziale per AZ e anche un po' demagogico: molti di coloro che da LIN prendono voli di altre compagnie, lo fanno per raggiungere destinazioni intercontinentali non servite da AZ né da FCO né da MXP. Altrimenti, fra un volo diretto da MXP e uno con scalo da LIN, a parità di prezzo penso che tutti andrebbero a Malpensa a prendere l'aereo.
 
Citazione:Messaggio inserito da kenadams

Nel giugno del 2006 è stato raggiunto un accordo che porterà alla quasi totale, progressiva abrogazione del Wright Amendment fra il 2008
e il 2014.
LGA e DCA hanno ancora la limitazione del raggio perché si ritiene che sia opportuno allocare gli slot di questi aeroporti per destinazioni vicine, anziché per il lungo raggio. La logica non è la protezione di IAD, bensì la razionalizzazione dei tempi: se fai LAG-IAD (o CLT-IAD, MIA-IAD, BOS-IAD, FLL-IAD, IAH-IAD, ecc.) il tempo che perdi per arrivare da Dulles al centro è percentualmente troppo significativo (volo di 30-120 minuti, poi 40-60 minuti per arrivare da IAD a Washington). Se fai, invece, LAX-IAD, il tempo di percorrenza da IAD al centro incide percentualmente meno. E' la logica del city airport.

A New York il discorso è il medesimo. Se occupi slot di LGA per LAX, SFO, SEA, ecc., allora finisci per ridurre l'utilità del city airport per collegare con destinazioni vicine. Da dire che, comunque, gli slot a LGA e JFK sono del tutto fuori controllo, con ondate di regional jets che intasano tutto e provocano ritardi enormi, finendo essi stessi per ridurre il senso sia del city airport, che di quello international.

Comprendo perfettamente il problema che AZ ha a Milano, e la difficoltà di praticare economie di scala a MXP. Eppure non sembra un problema la spartizione dei voli fra FCO e MXP con la contestuale violazione di tutti i principi dell'economia di scala di un'azienda. Il problema LIN mi sembra tangenziale per AZ e anche un po' demagogico: molti di coloro che da LIN prendono voli di altre compagnie, lo fanno per raggiungere destinazioni intercontinentali non servite da AZ né da FCO né da MXP. Altrimenti, fra un volo diretto da MXP e uno con scalo da LIN, a parità di prezzo penso che tutti andrebbero a Malpensa a prendere l'aereo.

Il Wright Amendment verra' parzialmente abolito dopo che in 40 anni DFW si e' rafforzato e consolidato, ed insieme a DFW anche Fort Worth come area metropolitana.
Su LGA e DCA ti devo smentire, anche perche' ho fonti interne. La scusa ufficiale (per LGA) era la struttura non capiente, il motivo vero era che volevano sviluppare JFK e EWR per i voli transcontinentali ed internazionali.
Il problema di LIN non sono i feeder per altri hub europei, bensi' i voli nazionali che tolgono risorse a MXP e ricavi ad Alitalia (che sarebbe l'hub carrier).

Inoltre gli slot a JFK (dalle 14 in poi) e a LGA (tutto il giorno) sono regolati dall' AC21, appunto per combattere l'intasamento da regionali. Non dimentichiamoci che LGA ha il sedime aeroportuale che e' 2/3 di quello di LIN e fa 25 milioni di passeggeri.
 
SEA: Cara compagnia nazionale vattelapesca non vorresti mettere base nel nostro scalo nuovissimo e attrazzatissimo di Malpensa?
Vattelapesca: cara SEA mi piacerebbe tanto operare dal tuo nuovissimo e bellissimo scalo tuttavia mi trovo a operare con profitto dal tuo scalo cittadino di Linate. Io aprirei volentieri una seconda base nella brughiera ma temo che la strega AZ, che detiene buona parte degli slot nel tuo scalo cittadino mi potrà strozzare come e quando vuole. Sai cara SEA se io metto casa a MXP mi trovo a dover combattere con il gigante U2 che offre tariffe che sono 1/5 delle mie grazie anche alle tue dosi di droga che gentilmente passi al gigante. Cara SEA sarebbe molto bello poter mettere su qualche transito con le mie compagnie amiche della mia alleanza ma temo proprio che me ne rimarrò a Linate e se mai metterò qualche volo a Fiumicino o se proprio non ci sta lo metterò a caso per l’italia in un posto in cui le low cost sono lontane e non c’è un competitore forte che si ciuccia tutto il traffico pregiato. Cordialemente Vattelapesca AIR.

SEA: Cara compagnia internazionale a lungo raggio Volo In Lungo E In Largo (VILEIL) avrei qualche offertina per operare qualche voletto dal mio nuovissimo scalo di Malpensa. Fammi sapere, per sempre tuo SEA.
VILEIL: Carissima SEA mi piacerebbe moltissimo prendere quei due soldini che mi offri e mettere sui miei depliant la città della moda però qualcuno dei miei informatori mi ha detto che i passeggeri migliori, quelli che mi pagano il volo, sono stati rapiti da compagnie europee nei pressi dell’idroscalo e tradotti segretamente nelle fortezze del nord europa.
Di sti tempi non ho proprio voglia di mettermi a litigare con le mie amiche dell’alleanza del nord, e comunque dove mi vuoi fare atterrare tu non vi è granchè da raccogliere.
Grazie per l’invito ma penso che metterò i miei aerei sugli scali delle mie amiche galliche o lanzichenecche, ci penseranno loro a prendere il meglio di Milano, poi io ne raccoglierò una parte.
Se proprio non posso metterli lì li metterò su qualche piccola bettola del nord europa, almeno lì io e le altre compagnie ci battiamo alla pari nello stesso scalo; non dovrò partire con un handicap come mi capiterebbe da te!
Buona fortuna e a risentirci!

Parlare del futuro di Malpensa con Linate aperto è come scopare il mare con una forchetta. Con Linate aperto MXP serve per i charter. Ecco perché MAN e DUS avranno i loro voli a lungo raggio ma Milano no! Ecco perché AA non tornerà a Milano. Senza contare il fatto che si è promesso a destra e manca uno scalo di un certo tipo a parecchia gente che ora, vista la situazione, potrebbe rapidamente tirarsi indietro: il primo attore è stato KLM ma a breve:

FNM: Cara SEA mi dispiace molto di doverti scrivere ma devo dire che sono proprio arrabbiata, mi avevi promesso di chiudere Linate e che io avrei potuto mettere su un treno di prima classe facendoci i soldi. Mi ha mandato solo gli scarti, il mio treno gira a vuoto, i pendolari mi stanno alle calcagna. Beh sai che ti dico da domani il treno viaggia una volta all’ora e fa tutte le fermate. Quanto meno così forse forse andrò in pari!

FS: Cara SEA a riguardo dei progetti da 2ml di euro per connettere il tuo scalo volevo dirti che te li puoi scordare. Pensavo che si dovesse connettere un mega scalo come Fiumicino non un bugigattolo da 14ml di pax. Comunque non avevo troppa voglia di spendere già prima, saludos amigos!

Etc etc
 
Citazione:Messaggio inserito da kernel

Parlare del futuro di Malpensa con Linate aperto è come scopare il mare con una forchetta. Con Linate aperto MXP serve per i charter.
Che ti devo dire... messa così non resta che vestirci di sacco e cospargerci il capo di cenere, per bivaccare in piazza della Scala sotto la finestra della Moratti. Magari si impietosisce e fa segare LIN.
 
A me invece sembra che LIN sia l'alibi perfetto per mascherare il fallimento di uno scalo progettato male, nato malissimo, gestito ancora peggio.....

Tuttavia sono convinto che con un vettore forte MXP decolla anche con LIN a 10 milioni di pax. L'hub lo si fa con un vettore forte e le strutture. A MXP nel bene e nel male le strutture ci sono, manca il vettore forte.

Inoltre bisogna essere realisti. MXP oggi non è in grado di assorbire il traffico di LIN senza aumentare i disservizi ai passeggeri e i ritardi.... mancano i parcheggi, mancano i gate, mancano le vie di rullaggio, manca la capacità delle piste, i collegamenti con Milano sono ancora lenti... se uno non ha le fette di salame sugli occhi queste cose le vede....
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

A me invece sembra che LIN sia l'alibi perfetto per mascherare il fallimento di uno scalo progettato male, nato malissimo, gestito ancora peggio.....

Tuttavia sono convinto che con un vettore forte MXP decolla anche con LIN a 10 milioni di pax. L'hub lo si fa con un vettore forte e le strutture. A MXP nel bene e nel male le strutture ci sono, manca il vettore forte.

Inoltre bisogna essere realisti. MXP oggi non è in grado di assorbire il traffico di LIN senza aumentare i disservizi ai passeggeri e i ritardi.... mancano i parcheggi, mancano i gate, mancano le vie di rullaggio, manca la capacità delle piste, i collegamenti con Milano sono ancora lenti... se uno non ha le fette di salame sugli occhi queste cose le vede....

Molti collegamenti di Alitalia su LIN sparirebbero e non verrebbero certo duplicati anche a MXP.
Idem per le concorrenti sul nazionale.
Infatti i LF sul nazionale dicono chiaramente che c'e' un eccesso di offerta.
Inoltre MXP e' saturo praticamente dalle 8:30 alle 11 e dalle 18 alle 20. Basterebbe riorganizzare slot e frequenze.
 
Citazione:Messaggio inserito da Boeing747

Citazione:Messaggio inserito da kernel

Parlare del futuro di Malpensa con Linate aperto è come scopare il mare con una forchetta. Con Linate aperto MXP serve per i charter.
Che ti devo dire... messa così non resta che vestirci di sacco e cospargerci il capo di cenere, per bivaccare in piazza della Scala sotto la finestra della Moratti. Magari si impietosisce e fa segare LIN.

No niente scene di questo tipo solo è necessaria un po’ di coerenza nelle proprie scelte. Di fatto si è deciso di puntare su Linate e lasciare gli scarti a MXP. Quindi MXP serve come scalo low cost e nel breve ha prospettive per 14-15ml di pax e forse anche meno. Un aeroporto del genere non ha necessità di un treno quindi smettiamola di mettere soldi su un collegamento che non serve a nulla. Per quel traffico una pista basta e avanza, si può chiudere la 35L e il T2 risparmiando molto sui costi di gestione. Sospendiamo tutti gli altri progetti di accessibilità ferroviaria che non servono più a nulla. Via ogni progetto di ampliamento del T1 e cargo city. Con quei soldi pensiamo a interrare viale forlanini e allungare la pista di Linate, riorganizziamo il piazzale in modo da farci stare qualche WB. Così almeno qualche volo p2p a lungo raggio ci starà; si parla tanto di 787: bene! Adattiamo la pista di LIN al 787 creiamo sull’aerea ATA 5-10 stand per questo aereo e via (così forse rivedremo veramente AA a milano). Tanto se non si vuole fare hub che senso ha puntare su MXP? Che ti servono gli spazi di MXP se puoi gestire tutto sotto casa? Con la metropolitana poi che toccherà il passante e il centro l’aeroporto sarà raggiungibile decentemente dalla regione, una paio di BUS da centrale e siamo a posto.
Nel frattempo lasci metà MXP a U2 l’altra metà fai charter. LIN salirebbe a 20ml di pax e MXP rimarrebbe con 10ml, un grosso aeroporto low cost da lasciare in gestione alle compagnie a basso costo: che si arrangino loro a farlo fruttare.
Lo scopo deve essere quello di garantire una adeguata accessibilità a Milano, se si è deciso che MXP non va bene allora puntiamo tutto su LIN, qualche transito forse lo faremo, basta che si esca da questa ipocrisia “vorrei ma…”.
 
da sempre sostengo che lin vada chiuso, ma certamente ridimensionarlo si puo'.non sarebbe una scelta traumatica portarlo a 5 mil di pax, e' gia' stato fatto con malpensa 2000.il punto e' che mi pare ( od almeno spero!) che le cose in SEA siano cambiate. Bonomi - ce l'ha messo la Moratti - ha piu' volte ribadito che l'80% dei prossimi investimenti sono per mxp,per lin solo il parcheggio. e' stato appaltato il 3° satellite,stanno lavorando al manico d'ombrello ed al'estensione nord-nord,e' stato fatto il nuovo parcheggio,si stanno ultimando la nuova superstrada,il raddoppio rescaldina-busto di ferrovie nord ed il passantino per la centrale, ci sono concrete possibilita' di avere l'EXPO.
parlo di tuute cose certe e non di progetti futuri, quindi se AZ va via ci sono a breve ottime strutture per chiunque voglia andare a MXP. quindi se rimane AZ risanata bene,se no' pazienza. a lin rimanga la navetta mi-rm tanto tra due anni l'alta velocita' si pappera' la meta' dei pax. comunque ribadisco, o alla SEA sono impazziti tutti o un futuro "bright" per MXP c'e' ancora, e comunque mi pare che i rapporti tra SEA ed AZ ultimamente siano migliorati parecchio, vedi anche il buon andamento del settore cargo, aspetto non secondario.
 
Gallarate - Il vettore opera 18.347 voli intercontinentali (76%) a Milano contro i 5.680 (24%) di Roma. Balotta: "Regalo alla concorrenza"
Alitalia via da Malpensa? "Scelta politica e non di mercato"

«La ventilata ritirata di Alitalia da Milano a Roma è come per il condannato a morte fumare l’ultima sigaretta. Sarebbe una scelta politica e non di mercato quella che si accingerebbe a prendere il neopresidente di Alitalia Maurizio Prato». Questa l'opinione di Dario Balotta, segretario regionale della Fit, la categoria sindacale appartenente alla Cisl, che si occupa di trasporti. Per giustificare la sua posizione il sindacalista snocciala i dati sull'importanza del mercato del Nord Italia per la compagnia di bandiera. «Il business del vettore è oramai concentrato a Milano (Malpensa e Linate) più che a Roma Fiumicino. Infatti nei primi 6 mesi del 2007 i voli complessivi a Milano sono stati 80.850(56%) contro i 64.203 (44%) di Roma. A Milano però stazionano solo 1.200 (19%) dei naviganti (tra piloti e assistenti di volo) contro i 5.200(81%) che hanno base a Roma. E’ una simile suddivisione del personale che alza i costi di gestione dei voli operati a Milano per trasferte e alberghi». Il ricco mercato è al nord per e questo «sarebbe folle regalarlo ai competitors europei. Oltre che ridurre i costi,trasferendo definitivamente una quota consistente di naviganti a Milano, sempre promessa, l’Alitalia dovrebbe aumentare i ricavi e ciò lo può fare incrementando i voli intercontinentali ed europei che già oggi tirano molto più che nella capitale». Infatti a Milano, continua il sindacalista «il vettore opera 18.347 voli intercontinentali (76%) contro i 5.680(24%) di Roma. Mentre sono 33.786 (66%) i voli europei contro i 17.586 (34%) di Roma.La media per aereo dei passeggeri trasportati è superiore a Milano con 109 passeggeri ad aereo contro i 104 di Roma. Il ridimensionamento di Milano sarebbe una sconfitta oltre che dell’Alitalia anche del Paese visto che per costruire Malpensa si sono spesi 3 mila miliardi di vecchie lire».