AZ cede slot


Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
non mi sembra sia brandizzato alitalia
ci può andare chiunque in quel terminal,è qualcosa che cmq mxp si ritrova
Ti sembra male; ripeto: informati meglio prima di fare sparate ...

In gergo SEA quell'area si chiama "Terminal Alitalia" ... fai tu ...
 
Una cosa che non capisco è questa, però: cos'è opportuno fare, da parte di SEA, in questo momento?

Non converrebbe loro forse lavorare sul worst-case scenario, e cioè: ipotizzare un'Alitalia ridotta al minimo a Malpensa, con la stragrande maggioranza dei voli trasferita a Fiumicino con successo?
E una volta assunto questo, rompere le palle fino allo sfinimento per sbloccare o comunque migliorare i bilaterali, in modo tale da potersi dire veramente</u> accessibile...altro che slot!

Se poi c'è la volontà - non ne so nulla, ma mi dicono ci siano richieste in questo senso - di far installare un hub carrier a Malpensa, forse sarebbe il caso di regolare definitivamente la vicenda Linate, altrimenti saremmo da capo con i problemi già occorsi ad AZ.
Limitare non nell'ottica "Se vi installate da noi, limitiamo Linate", ma piuttosto "Noi limitiamo Linate, così ci rendiamo più appetibili a chi volesse installarsi da noi": MXP ha tutto da perdere con il mantenimento dello status quo, per cui meglio "rendersi presentabili" ad eventuali investitori prima di proporsi sul mercato. Il contrario mi sembrerebbe assurdo: come se uno si presentasse ad un appuntamento con una ragazza con un brufolo di 10cm in faccia, dicendo "Se poi vieni su da me, magari me lo tolgo". Non so se il paragone è chiaro... :D

Purtroppo, quel che si è visto finora è stato:

- una legge regionale molto "celodurista", che auto-assegna alla regione Lombardia poteri che la Costituzione e il codice della navigazione non sembrano darle esplicitamente, e in ogni caso è in chiaro contrasto con la normativa europea sulla gestione degli slot.

- (Lo leggo in questo thread), un tentativo di "fregare AZ", denunciando la rescissione unilaterale dell'accordo con SEA.

- una totale ASSENZA di volontà di limitare Linate, nelle parole e nei fatti. E' vero, ogni tanto sul forum si legge qualche rumour su varie proposte di riduzione...ma li si legge da anni a questa parte, prima ancora del disimpegno di AZ. E in ogni caso, chi veramente potrebbe agire politicamente per metterla in atto, si limita a dire "Potremmo eventualmente pensare ad una revisione del ruolo di Linate". Tornando alla metafora del brufolo che ho fatto prima, è come dare una mano di fondotinta sul bubbone!

Insomma, ho l'impressione che non ci sia una strategia di lungo periodo per garantire a Milano l'accessibilità di cui ha bisogno, e che il mercato chiede a gran voce. Da quel che vedo, ma ovviamente potrei sbagliarmi, credo che gli attori lombardi stiano giocando una partita davvero di breve periodo, volta a trarre il massimo vantaggio economico dalla ritirata di AZ.

Forse, però, Milano ha bisogno di qualcosa in più...
 
Citazione:Messaggio inserito da Nicola_LIMF

Una cosa che non capisco è questa, però: cos'è opportuno fare, da parte di SEA, in questo momento?

Non converrebbe loro forse lavorare sul worst-case scenario, e cioè: ipotizzare un'Alitalia ridotta al minimo a Malpensa, con la stragrande maggioranza dei voli trasferita a Fiumicino con successo?
E una volta assunto questo, rompere le palle fino allo sfinimento per sbloccare o comunque migliorare i bilaterali, in modo tale da potersi dire veramente</u> accessibile...altro che slot!

Se poi c'è la volontà - non ne so nulla, ma mi dicono ci siano richieste in questo senso - di far installare un hub carrier a Malpensa, forse sarebbe il caso di regolare definitivamente la vicenda Linate, altrimenti saremmo da capo con i problemi già occorsi ad AZ.
Limitare non nell'ottica "Se vi installate da noi, limitiamo Linate", ma piuttosto "Noi limitiamo Linate, così ci rendiamo più appetibili a chi volesse installarsi da noi": MXP ha tutto da perdere con il mantenimento dello status quo, per cui meglio "rendersi presentabili" ad eventuali investitori prima di proporsi sul mercato. Il contrario mi sembrerebbe assurdo: come se uno si presentasse ad un appuntamento con una ragazza con un brufolo di 10cm in faccia, dicendo "Se poi vieni su da me, magari me lo tolgo". Non so se il paragone è chiaro... :D

Purtroppo, quel che si è visto finora è stato:

- una legge regionale molto "celodurista", che auto-assegna alla regione Lombardia poteri che la Costituzione e il codice della navigazione non sembrano darle esplicitamente, e in ogni caso è in chiaro contrasto con la normativa europea sulla gestione degli slot.

- (Lo leggo in questo thread), un tentativo di "fregare AZ", denunciando la rescissione unilaterale dell'accordo con SEA.

- una totale ASSENZA di volontà di limitare Linate, nelle parole e nei fatti. E' vero, ogni tanto sul forum si legge qualche rumour su varie proposte di riduzione...ma li si legge da anni a questa parte, prima ancora del disimpegno di AZ. E in ogni caso, chi veramente potrebbe agire politicamente per metterla in atto, si limita a dire "Potremmo eventualmente pensare ad una revisione del ruolo di Linate". Tornando alla metafora del brufolo che ho fatto prima, è come dare una mano di fondotinta sul bubbone!

Insomma, ho l'impressione che non ci sia una strategia di lungo periodo per garantire a Milano l'accessibilità di cui ha bisogno, e che il mercato chiede a gran voce. Da quel che vedo, ma ovviamente potrei sbagliarmi, credo che gli attori lombardi stiano giocando una partita davvero di breve periodo, volta a trarre il massimo vantaggio economico dalla ritirata di AZ.

Forse, però, Milano ha bisogno di qualcosa in più...

quoto ogni singola parola del tuo intervento
 
Nicola,

il "worst-case" scenario è AZ al prato, indipendentemente da dove (MXP/FCO).
Per far fronte a questa ipotesi in SEA stanno lavorando già dall'estate scorsa ;)

Il discorso su LIN è in parte condivisibile, ma non so quanto la politica possa impegnarsi sia a livello nazionale che locale su un punto del genere, in questo momento</u> (c'è troppo caos).
Credo che ormai una decisione in proposito sia inevitabile.

Sui Bilaterali il discorso è aperto.

La Legge Regionale serve alla Regione per accreditarsi come uno dei protagonisti della vicenda e non subire per l'ennesima volta decisioni prese altrove. Se poi va bene/va male, piace/fa schifo poco importa: il suo obiettivo l'ha raggiunto. Se andate a rileggere quello che ho scritto sulla legge regionale oltre 2 mesi fa, vedrete che è la stessa cosa che scrivo oggi, ma nessuno se n'è fregato.
 
Citazione:Messaggio inserito da Nicola_LIMF


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Limitare non nell'ottica "Se vi installate da noi, limitiamo Linate", ma piuttosto "Noi limitiamo Linate, così ci rendiamo più appetibili a chi volesse installarsi da noi": MXP ha tutto da perdere con il mantenimento dello status quo, per cui meglio "rendersi presentabili" ad eventuali investitori prima di proporsi sul mercato.
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Non conoscendo le dinamiche e le manovre politiche che stanno dietro a questa situazione, quoto in pieno quello che dici.
Se da una parte si grida ai quattro venti l'importanza di Malpensa, dall'altra una limitazione di Linate non dev'essere vista come una "gentile concessione" (cosa che può anche tralaltro suonare come una spada di damocle) ma una scelta definitiva sull'importanza e sull'appeal che la Lombardia vuole dare a Malpensa (e non solo a parole).

Citazione:Messaggio inserito da Nicola_LIMF


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Il contrario mi sembrerebbe assurdo: come se uno si presentasse ad un appuntamento con una ragazza con un brufolo di 10cm in faccia, dicendo "Se poi vieni su da me, magari me lo tolgo". Non so se il paragone è chiaro... :D
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[:308][:304][:308][:304]
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

Citazione:Messaggio inserito da billie-joe

Il gioco di SEA è sempre stato questo (e qui lo si diceva da tempo): l'addio a MXP costerà molto caro ad AZ.

quando il proprio primo cliente lo si tratta in questo modo,non ci si può stupire che se ne vada

Ancora con questa storia!!!! PRIMO CLIENTE ...ancora per poco....ma perchè non ammetter che essendo tutti romani volete semplicemente tornare a casa..
A detta di tuoi autorevoli colleghi base fco,la condizione di trattamento in quel di Roma non è poi cosi' bella....anzi...
Ma sempre colpa di mxp.....
Ci sono colpe da entrambe le parti,Governo ,Az,Sea,Regione ,comune....Lobby romane e quant' altro.
Comunque in bocca al lupo per il vostro futuro,a cui sono legato purtroppo anch'io ....
Lo so è chiederti troppo ma ogni tanto mi piacerebbe non sentirti spandere mxxxa su di noi.....
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
SEA e AZ hanno sottoscritto un contratto in cui SEA investe nelle infrastrutture e AZ si impegna a sviluppare il network da quell'aeroporto.
AZ ha rotto l'accordo ...

mi sa che per az sarà abbastanza facile,stante la situazione economica,dimostrare l'impossibilità oggettiva di ottemperare al contratto


Mi permetto di far notare che se AZ fallisse la SEA non potrebbe rivalersi in alcun modo per chiedere i danni.
Se invece AZ viene rilevata da un terzo, e non viene liquidata, a quel punto vi è continuità aziendale e i contratti vanno rispettati in toto.Dunque SEA avrebbe legittimamente il diritto a reclamare un risarcimento, questo dal punto strettamente legale.
 
Citazione:Messaggio inserito da Gianfra
Lo so è chiederti troppo ma ogni tanto mi piacerebbe non sentirti spandere mxxxa su di noi.....

anche a noi piacerebbe qualche volta non sentir spandere mexxa su di noi,non c'entra il fatto di tornare o meno a roma
io l'ho sempre scritto se mi dicono che devo andare base tunisi per risollevare le sorti di az ci vado,se decidono che l'hub deve stare d antalya per fare utili ben venga.....
in alitalia non siamo tutti romani,anzi la comunità di personale del nord è altissima,così come quella degli ivi dislocati in base
 
Citazione:Messaggio inserito da DL777

Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
SEA e AZ hanno sottoscritto un contratto in cui SEA investe nelle infrastrutture e AZ si impegna a sviluppare il network da quell'aeroporto.
AZ ha rotto l'accordo ...

mi sa che per az sarà abbastanza facile,stante la situazione economica,dimostrare l'impossibilità oggettiva di ottemperare al contratto


Mi permetto di far notare che se AZ fallisse la SEA non potrebbe rivalersi in alcun modo per chiedere i danni.
Se invece AZ viene rilevata da un terzo, e non viene liquidata, a quel punto vi è continuità aziendale e i contratti vanno rispettati in toto.Dunque SEA avrebbe legittimamente il diritto a reclamare un risarcimento, questo dal punto strettamente legale.

No errato .Il giudice fa la lista dei beni edei creditori ,procede alla vendita di tutto e liquida.(punto)
 
Concordo con tutto ciò che è stato scritto sulla SEA in questa discussione.
Aggiungo però che non è semplice poter rivedere i piani quando nei bilanci sin'ora gestiti la voce di ricavo più importante era quella di AZ.
AZ pagava mediamente 10 volte di più di qualsiasi altro vettore e questo ha consentito sino ad oggi di pagare stipendi, di fare investimenti ed attirare vettori low-cost/low-price a costi irrisori. E' chiaro che ora abbiano difficoltà.
Se anche vi fosse un altro vettore con la ferma intenzione di costruire a MXP il proprio HUB, sicuramente non pagherebbe quanto AZ e quindi a mio avviso ci vorranno diversi vettori per ricolmare il buco!

Maverick66
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
SEA e AZ hanno sottoscritto un contratto in cui SEA investe nelle infrastrutture e AZ si impegna a sviluppare il network da quell'aeroporto.
AZ ha rotto l'accordo ...

mi sa che per az sarà abbastanza facile,stante la situazione economica,dimostrare l'impossibilità oggettiva di ottemperare al contratto
Mi sa che ti conviene leggere qualche libro di diritto prima di scrivere.
Se tu fai un contratto sei tenuto a rispettarlo, se la tua situazione economica fa ridere, babbo te che hai firmato il contratto non essendo sicuro di poterlo rispettare.
Cmq questa notizia gira da mesi, ma te te la ridevi dicendo "ecco ma allora perchè SEA non chiede di saldare i debiti"?
Ecco, in questa richiesta danni c'è tutto ciò.
 
Citazione:Messaggio inserito da Nicola_LIMF

- (Lo leggo in questo thread), un tentativo di "fregare AZ", denunciando la rescissione unilaterale dell'accordo con SEA.
Fregare chi? Chi è che rompe il contratto??AZ o SEA? La risposta è AZ, quindi chi ha tentato di fregare è AZ, altro che SEA
 
Citazione:Messaggio inserito da maverick66

Concordo con tutto ciò che è stato scritto sulla SEA in questa discussione.
Aggiungo però che non è semplice poter rivedere i piani quando nei bilanci sin'ora gestiti la voce di ricavo più importante era quella di AZ.
AZ pagava mediamente 10 volte di più di qualsiasi altro vettore e questo ha consentito sino ad oggi di pagare stipendi, di fare investimenti ed attirare vettori low-cost/low-price a costi irrisori. E' chiaro che ora abbiano difficoltà.
Se anche vi fosse un altro vettore con la ferma intenzione di costruire a MXP il proprio HUB, sicuramente non pagherebbe quanto AZ e quindi a mio avviso ci vorranno diversi vettori per ricolmare il buco!

Maverick66

Falso, SEA da oltre un anno campa senza che AZ vers un solo centesimo, non solo lo sconto sul tariffario base che ha AZ è di almeno il 10% maggiore rispetto a quanto hanno le altre compagnie, EZY compresa! la differenza sta in cosa prende uno o l'altro delle varie voci del tariffario, AZ prende tutto.
IL worst scenario è AZ fallita, lo scenario più divertente è AZ a FCO.
Il problema di fondo sta nel fatto che AZ non divorzia consensualmente e che il governo non si è dato a fare per rimettere le cose a posto, del tipo se ne va AZ facciamo arrivare qualcun altro, ma sta cercando ancora di salvare AZ inpedendo l'arrivo di terzi, perchè qualsiasi terzo si pappperebbe AZ in un attimo mettendola fuori mercato.
AZ del suo non ha concordato con nessuno una strategia di disimpegno ma ha solo cercato di fare la furba chiudendo i voli in botto e cercando di piazzarsi a LIN.
è chiaro che se ci sarà una manovra su LIN sarà studiata in ottica anti AZ, quantomeno per togliersi il gusto di fargliela pagare.
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

Citazione:Messaggio inserito da Robbyy

No errato .Il giudice fa la lista dei beni edei creditori ,procede alla vendita di tutto e liquida.(punto)

e ce la fanno a coprire il miliardo richiesto con i beni az??
Se non ci sono abbastanza soldi dalla vendita si ripartiscono fra i vari creditori...piuttosto che niente è meglio piuttosto:D
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush
...
è chiaro che se ci sarà una manovra su LIN sarà studiata in ottica anti AZ, quantomeno per togliersi il gusto di fargliela pagare.
Può essere ma un'AZ che feedera da LIN a FCO con 30 voli al giorno si pone al di fuori della concorrenza; per lo stesso motivo fu fatto fallire il Decreto Burlando.

Saranno le altre comp. aeree a chiedere di rivedere la ripartizione dei voli.
 
Malpensa (2), la notizia buona: arrivano nuove infrastrutture
Milano, Italia - Di Pietro: "Scindere il destino dell'aeroporto da Alitalia"
(WAPA) - Nel giorno in cui Alitalia rinuncia agli slot per oltre 150 voli su Malpensa, anche una notizia buona assume un po' la valenza di un premio di consolazione. Arrivano finalmente alcune delle tante sospirate infrastrutture di collegamento per l'aeroporto varesino: si tratta di un collegamento ferroviario, nella tratta Arcisate-Stabio, e la superstrada 11 "Padana superiore" tra Magenta e la tangenziale ovest di Milano.

Lo ha stabilito il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, approvando una proposta del ministero delle Infrastrutture, guidato da Antonio Di Pietro, il quale così ha commentato: "Queste opere, insieme a quelle avviate e realizzate negli anni scorsi, faranno di Malpensa una infrastruttura sempre più efficiente e sempre più importante", e ha aggiunto: "Proprio per questo motivo il suo destino deve essere diviso da quello di Alitalia e il suo sviluppo, anche in termini occupazionali, deve essere assicurato a prescindere dalle decisioni che si prenderanno in merito alla vendita della compagnia aerea". (Avionews)

Ma la padana superiore (che passa vicino casa mia), è una STRADA STATALE (SS = strada statale, non SuperStrada.....)[:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da Robbyy

No errato .Il giudice fa la lista dei beni edei creditori ,procede alla vendita di tutto e liquida.(punto)
[/quote]

Non la metterei così facile, vedi il caso Volare: dichiarazione di insolvenza, amministrazione controllata, lista dei beni dei creditori, ricorso al Tar di Airone, blocco della liquidazione dei creditori (inclusi i dipendenti) = ad oggi non è ancora stata sborsato un euro dal novembre 2004
 
La compagnia decide di liberare gli Slot non utilizzati e tagliare un centinaio di voli
Alitalia smobilita da Malpensa
Il governo apre un tavolo per Milano
Formigoni: «Decisione irresponsabile, l'esecutivo intervenga. Così lo scalo muore». I dubbi di Epifani

ROMA - Il governo, pur dimissionario, convoca un tavolo per Malpensa. Dopo la decisione di avviare al smobilitazione dallo scalo milanese annunciata giovedì sera dal cda di Alitalia - che rinuncerà a parte degli slot, ovvero delle finestre orarie di atterraggio e decollo, tagliando tra 100 e 150 voli – l’esecutivo ha deciso di riunire nei primi giorni della settimana prossima, forse già martedì, i ministri competenti e i vertici della Regione Lombardia. Lo ha comunicato il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, al governatore lombardo, Roberto Formigoni, uno tra i più allarmati e arrabbiati per la decisione di Alitalia.

FORMIGONI – «Il governo blocchi immediatamente questa decisione irresponsabile e non ceda al ricatto di una compagnia che è di sua proprietà e che è già fallita», ha detto Formigoni. Il governatore ha negato che la decisione, peraltro annunciata mesi fa assieme al piano industriale di Alitalia, fosse stata già comunicata al governatore e al sindaco di Milano, Letizia Moratti. Almeno, non in questi termini: «Nei colloqui e negli incontri si era convenuto che Alitalia – ha spiegato Formigoni – avrebbe ceduto in blocco gli slot a una compagnia da noi indicata, perché così facendo, si garantirebbe a Malpensa l'esistenza di un hub». Così, invece, è la tesi del governatore, «si uccide Malpensa. Il governo deve rendersene conto».

GLI SLOT - Alitalia ha deciso di rilasciare sull'aeroporto di Malpensa gli slot (bande orarie di decollo e atterraggio) che non intende utilizzare nella prossima stagione estiva, che avrà inizio il 30 marzo. Gli slot vengono assegnati dalla Iata per ogni aeroporto alle compagnie che ne fanno richiesta. Una volta abbandonati degli slot, subentra l'Assoclearance italiana a redistribuire le bande orarie. A Malpensa, Alitalia rinuncerebbe a pressappoco 50-100 delle sue circa 450 bande orarie giornaliere effettivamente utilizzate. Gran parte dei voli, per razionalizzare l’attività della compagnia, saranno spostati su Fiumicino, di fatto declassando l'hub varesino, nato dieci anni fa. È la fine delle ambizioni del Nord di avere sul territorio un grande aeroporto intercontinentale. E giovedì è arrivata anche la notizia del ricorso amministrativo da parte di AirOne, che potrebbe far saltare la vendita del gruppo ad Air France-Klm.

LA SEA FA CAUSA - Immediatamente la Sea, la società che gestisce lo scalo milanese, ha deciso di far partita un'azione giudiziaria con richiesta di risarcimento danni per il ridimensionamento di Malpensa. La causa è in corso di valutazione e potrebbe essere intrapresa, secondo quanto riportano fonti d'agenzia, nei confronti della stessa Alitalia e non del ministero del Tesoro. È stato però riferito che nessun atto formale al momento è stato intrapreso da Sea. L'ipotesi di un’azione legale contro Alitalia avrebbe provocato «irritazione», secondo quanto si apprende, a Palazzo Chigi.

RISCHIO FALLIMENTO – Il caso Alitalia è stato oggetto anche del Consiglio dei ministri di venerdì. La trattativa su Alitalia «deve andare avanti, altrimenti si rischia che l’azienda non esista più», ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti. Alitalia ha bisogno, secondo quando comunicato nei giorni scorsi dal cda, di una ricapitalizzazione urgente di almeno 750 milioni di euro, entro il prossimo giugno. Il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, ha invece preferito non commentare: «Ho espresso il mio parere in merito unicamente al presidente del Consiglio e mi rimetto alle sue decisioni».

EPIFANI, SOLUZIONI DA PONDERARE – Su Malpensa anche il segretario della Cgil, Guglielmi Epifani, ha mostrato la sua preoccupazione: «Si tratta di soluzioni che andavano ponderate meglio».


01 febbraio 2008
da corriere.it