nel solito blitz mensile in Italia, mercoledi' 29 volo in giornata a FCO da BGY, sul volo AZ 2311 delle 7:05 con rientro su MXP alle 15:50 con AP 2704.
Chiamo AZ da Miami per l'assegnazione posto sul BGY/FCO (solito finestrino prime file) ma mi dicono che non possono darmi il posto sul FCO/MXP perche' operato da AP ma dovro' chiamare AP una volta in Italia.
Sul volo BGY/FCO, operato da AZ con Embraer 170, pulito, piacevole, comodo, l'equipaggio e' molto cordiale, direi simpatico (considerando anche l'orario mattiniero), volo pieno e e servizio classico.
Arrivato a FCO alle 8:15, vado al banco transito AP per avere la carta d'imbarco del volo per MXP del pomeriggio e l'addetta al check-in in maniera molto sgarbata, direi saputella, mi dice "ma non possiamo mica fare una eccezione per lei e darle la carta d'imbarco adesso ma deve ritornare quando il check-in apre due ore prima del volo. E' la prima volta che vola con AirOne?"
La ignoro completamente perche' a maleducazione si dovrebbe rispondere parimente ma di fronte ad una ignorante non hai alcuna chance di successo. L'ignorante ha sempre ragione, e peccato che indossa una divisa che porta il nome AZ-AP.
Vado allora al piano partenze, al desk AP, dove ovviamente mi viene rilasciata la carta d'imbarco del volo pomeridiano, con un bel sorriso e quattro chiacchiere simpatiche parlando del tempo.
E' proprio vero che che si recita sempre a soggetto.
Nel pomeriggio rientro a FCO per l'imbarco e il volo AP per MXP e' cancellato (ma al gate comparira' come pronto all'imbarco per oltre un'ora rispetto all'orario poriginariamente previsto (chiedo il perche' e mi dicono che non riescono ad accedere al sistema per modificare il display al gate e sui monitor).
FYI, il volo e' stato ufficialmente cancellato perche' c'erano solo 13 pax prenotati (questa e' la scusa ufficiale che ci e' stata comunicata da AP) per cui meglio cancellare, no?.
Vado al banco transiti AZ dove una simpaticissima addetta al check-in, mentre ironizzavamo simpaticamente sul fatto che i romani sono piu' filosofi dei milanesi, mi chiede se voglio essere riprotetto su MXP o LIN.
Opto per LIN e ecco la carta d'imbarco x AZ2090.
Al gate scopro che il volo e' operato da AP, con un vecchio B737-400 il cui interno mostra i segni del tempo e del degrado (pelle strappata delle poltrone, cabina sporca, due assistenti di volo incapaci di mettere un sorriso sul volto).
volo uneventful, senza annunci misti AZ-AP ma solo AP, senza sorrisi, con un servizio di bordo (solo succo di ananas disponibile dal carrello) gestito in maniera meccanica e sbrigativa.
Due voli brevissimi ma due esperienze differenti, operate da due vettori differenti con due diversi approcci al cliente e al customer service.
Forse, nell'ottica della nuova AZ, un bel corso di formazione sul customer service e sulla uniformita' del servizio non farebbe male.
Ma forse, pensando che la FCO/LIN e' una cash-cow che produce solido cash la priorita' e' il pricing piuttosto che il service!!!
OT: in atterraggio a LIN sorvolando il Po sotto Piacenza sembrava di sorvolare le risaie in oriente per la quantita di campi allagati dal maltempo.
Chiamo AZ da Miami per l'assegnazione posto sul BGY/FCO (solito finestrino prime file) ma mi dicono che non possono darmi il posto sul FCO/MXP perche' operato da AP ma dovro' chiamare AP una volta in Italia.
Sul volo BGY/FCO, operato da AZ con Embraer 170, pulito, piacevole, comodo, l'equipaggio e' molto cordiale, direi simpatico (considerando anche l'orario mattiniero), volo pieno e e servizio classico.
Arrivato a FCO alle 8:15, vado al banco transito AP per avere la carta d'imbarco del volo per MXP del pomeriggio e l'addetta al check-in in maniera molto sgarbata, direi saputella, mi dice "ma non possiamo mica fare una eccezione per lei e darle la carta d'imbarco adesso ma deve ritornare quando il check-in apre due ore prima del volo. E' la prima volta che vola con AirOne?"
La ignoro completamente perche' a maleducazione si dovrebbe rispondere parimente ma di fronte ad una ignorante non hai alcuna chance di successo. L'ignorante ha sempre ragione, e peccato che indossa una divisa che porta il nome AZ-AP.
Vado allora al piano partenze, al desk AP, dove ovviamente mi viene rilasciata la carta d'imbarco del volo pomeridiano, con un bel sorriso e quattro chiacchiere simpatiche parlando del tempo.
E' proprio vero che che si recita sempre a soggetto.
Nel pomeriggio rientro a FCO per l'imbarco e il volo AP per MXP e' cancellato (ma al gate comparira' come pronto all'imbarco per oltre un'ora rispetto all'orario poriginariamente previsto (chiedo il perche' e mi dicono che non riescono ad accedere al sistema per modificare il display al gate e sui monitor).
FYI, il volo e' stato ufficialmente cancellato perche' c'erano solo 13 pax prenotati (questa e' la scusa ufficiale che ci e' stata comunicata da AP) per cui meglio cancellare, no?.
Vado al banco transiti AZ dove una simpaticissima addetta al check-in, mentre ironizzavamo simpaticamente sul fatto che i romani sono piu' filosofi dei milanesi, mi chiede se voglio essere riprotetto su MXP o LIN.
Opto per LIN e ecco la carta d'imbarco x AZ2090.
Al gate scopro che il volo e' operato da AP, con un vecchio B737-400 il cui interno mostra i segni del tempo e del degrado (pelle strappata delle poltrone, cabina sporca, due assistenti di volo incapaci di mettere un sorriso sul volto).
volo uneventful, senza annunci misti AZ-AP ma solo AP, senza sorrisi, con un servizio di bordo (solo succo di ananas disponibile dal carrello) gestito in maniera meccanica e sbrigativa.
Due voli brevissimi ma due esperienze differenti, operate da due vettori differenti con due diversi approcci al cliente e al customer service.
Forse, nell'ottica della nuova AZ, un bel corso di formazione sul customer service e sulla uniformita' del servizio non farebbe male.
Ma forse, pensando che la FCO/LIN e' una cash-cow che produce solido cash la priorita' e' il pricing piuttosto che il service!!!
OT: in atterraggio a LIN sorvolando il Po sotto Piacenza sembrava di sorvolare le risaie in oriente per la quantita di campi allagati dal maltempo.