AviatorAZ su Repubblica.it


AviatorAZ, sono appena arrivato nella mia Sardegna per le ferie e leggo di quello che ha combinato uno scribacchino estivo.!!!

Sempre in spilimberghese ti dico: afuttidinne allegramente!!! :)

Credo sia solo utile, ad uso dei "nuovi e casuali" lettori del forum, ricordare di quanta stima tu goda, qui e a bordo degli aerei su cui lavori. E sottolineo LAVORI.

Ci sentiamo in pvt. Buon ferragosto (in ritardo). Ciao, Nicola.

Mi sono alambiccato un po' il cervellozzo, ma credo che questa sia la risposta che avrei voluto scrivere. Quindi quoto senza ritegno. Peccato che ora il blog non ci sia più :(

DaV
 
Piena solidarietà!
Spero che un giorno quando tutto questo polverone si sarà calmato tu possa riaprire il Blog.
 
una volta i diari si facevano su un quaderno adesso si fanno online non credo che avrebbe fatto piacere a nessuno che qualcuno avesse preso i nostri segreti e ce li avesse sbattuti in prima pagina sui giornali.

non venitemi a dire che aviator az abbia voluto pubblicare apposta i suoi pensieri on line per cercare fama o celebrita ,chi era in cerca di fama e celebrita (il coglione che scrive su repubblica) l ha usato sputtanodolo sui giornali.

probabilmente l ha chiuso di sua spontanea volonta per non dare altre opportunita ghiotte ai giornalisti alla fine il vero lavoro di informazione l ha fatto lui e gratis ....alitalia dovrebbe premiarlo infischiandosene del giornalista e riaprire il blog...la solidarieta coi propri collaboratori all interno di un azienda e l indifferenza alle pressioni esterne sono il miglior biglietto da visita.
 
Nessuno dice che Aviator voleva pubblicita', ma se tu scrivi on line devi assumertene la responsabilita'. PUNTO. in secondo luogo, se sai scrivere da persona normale allora cerca di eliminare le parolacce...grazie..

EDIT : Ribadisco ultimamente ci sono un bel po di fake o sbaglio?

Ricordati che la deontologia professionale del giornalista (ordine al quale anche io appartengo) impone che l'informazione non venga travisata.
Dato che l'articolo sul blog di AviatorAZ ha COMPLETAMENTE travisato il pensiero e le finalità dell'autore (e spero che almeno su questo tu possa concordare) ti prego, astieniti dalla strenue difesa di un collega che ha palesemente commesso uno sbaglio!

Per non parlare della questione dei diritti d'autore sulle foto presenti sul blog che, ancorchè in linea ed accessibili a tutti, come tu mi insegni rimangono nella assoluta e completa disponibilità di utilizzo dell'autore.

Quando si leggono articoli come quello sul blog di AviatorAZ verrebbe davvero voglia di cancellarsi dall'ordine.
 
Nessuno dice che Aviator voleva pubblicita', ma se tu scrivi on line devi assumertene la responsabilita'. PUNTO. in secondo luogo, se sai scrivere da persona normale allora cerca di eliminare le parolacce...grazie..

EDIT : Ribadisco ultimamente ci sono un bel po di fake o sbaglio?

ciao Abeno
dire o pensare che volessi pubblicità è sbagliato, chi mi conosce sa il motivo per cui tenevo il mio "diario online", chiamiamolo così, ed era quello di far vedere il lavoro dell'assistente di volo nelle sue peculiarità, le difficoltà (che tutti i lavoratori di questo mondo affrontano) del quotidiano, le piccole gioie, le stranezze, le cose di cui essere orgoglioso e quelle per le quali chiedere scusa.
Questo affinchè questa professione, da tanti ritenuta un lusso, quando fatta come si conviene, è diventata molto più dura e impegnativa rispetto alle Roma-Mosca-Delhi-Tokio di qualche decennio fa. E non si è mai fatto accenno alla mancata sicurezza degli aerei sui quali io stesso metto e lascio piede per ore.
Per quanto riguarda le responsabilità, io sono perfettamente responsabile di lasciare la porta di casa mia aperta, sapendo che qualcuno può entrarvi, ma questo signor qualcuno non ha nessun diritto di prendere le cose che trova e andarle a rivendere in strada. Puo però sicuramente chiedermele, e io posso decidere di darle o meno.
Spero il paragone sia calzante.
 
qua si e' frainteso il lavoro di repubblica.it e degli altri giornali, comeloro hanno frainteso quello di aviator. Questo la penso io.

No, ed assolutamente NO. Qui un giornalista ha travisato completamente i contenuti del blog. E chi se lo è letto credo che non possa non concordare.

La difesa generica della categoria e del settore è altra - inutile - faccenda.
 
Ma nel blog di aviator non c'era nemmeno scritto : Questo BLOG e' fatto riderci su...quei post come quelle foto possono essere tranquillamente fraintese. -----

Possono essere fraintese se le metto "mute", ma se le commento, con vena ironica, come mi riconosce la maggior parte di chi li aveva letti con attenzione e giusta interpretazione, c'è veramente poco da fraintendere.
Cosa vuoi fraintendere se ti scrivo che un passeggero lascia in quelle condizioni un wc e ti ci allego la foto?
 
allora aviator, tu denunciali, chi e' giornalista e non si sente rappresentato facciate un reclamo all'ordine.

@Aviator hai la mia solidarieta' ma questo non mi sembra di averlo mai negato. Ma mi da fastidio tutte le parole scritte da alcuni forumer o fake che son ipocrite e peggio dell'articolo scritto da repubblica.it

Ma chi sei, il paladino dell'ordine? Che c'entra la difesa della categoria con il prodotto orrendo di un suo iscritto? Non andiamo OT.
 
calma e gesso
credo stiamo discutendo ognuno ovviamente dal suo punto di vista, cercando di farlo capire all'altro.
non c'è bisogno di cancellare niente (a parte il mio blog...:sconfortato: :sconfortato: :sconfortato: :sconfortato: ) si può essere in disaccordo e discutere amabilmente allo stesso tempo
 
Nessuno dice che Aviator voleva pubblicita', ma se tu scrivi on line devi assumertene la responsabilita'. PUNTO. in secondo luogo, se sai scrivere da persona normale allora cerca di eliminare le parolacce...grazie..

EDIT : Ribadisco ultimamente ci sono un bel po di fake o sbaglio?

ciao Abeno
dire o pensare che volessi pubblicità è sbagliato, chi mi conosce sa il motivo per cui tenevo il mio "diario online", chiamiamolo così, ed era quello di far vedere il lavoro dell'assistente di volo nelle sue peculiarità, le difficoltà (che tutti i lavoratori di questo mondo affrontano) del quotidiano, le piccole gioie, le stranezze, le cose di cui essere orgoglioso e quelle per le quali chiedere scusa.
Questo affinchè questa professione, da tanti ritenuta un lusso, quando fatta come si conviene, è diventata molto più dura e impegnativa rispetto alle Roma-Mosca-Delhi-Tokio di qualche decennio fa. E non si è mai fatto accenno alla mancata sicurezza degli aerei sui quali io stesso metto e lascio piede per ore.
Per quanto riguarda le responsabilità, io sono perfettamente responsabile di lasciare la porta di casa mia aperta, sapendo che qualcuno può entrarvi, ma questo signor qualcuno non ha nessun diritto di prendere le cose che trova e andarle a rivendere in strada. Puo però sicuramente chiedermele, e io posso decidere di darle o meno.
Spero il paragone sia calzante.
 
Che tristezza..... Siamo alle solite: i giornalisti ( buona parte dei giornalisti ) le notizie non le espongono con la semplice regola delle 5 "W" . Where; When; What; Why; Who ( spero di essermele ricordate correttamente :D )
I giornalsti le interpretano e le commentano e poi ci troviamo a leggere di ste cose... :sconfortato: e altre fonti di notizie vengono ad essere chiuse ( come il blog ).
Continuerò a leggerti qui Aviator :)
 
Ma scusate. AviatorAz apre un blog, pubblico. Si sarà pure reso conto che metteva a disposizione di tutti, anche dei giornalisti, informazioni che potevano essere delicate? Qui c'è stata un po' di ingenuità, se si voleva - come mi par di capire - che dette informazioni venissero lette in un modo e non in un altro. Detto questo, posso poi aggiungere che il collega ha probabilmente fatto male a non mandare una mail ad Aviator per approfondire l'argomento o comunque per informarlo che sarebbe uscito il pezzo. Ma sarebbe stata una cortesia, non un obbligo.
 
agosto

Ma scusate. AviatorAz apre un blog, pubblico. Si sarà pure reso conto che metteva a disposizione di tutti, anche dei giornalisti, informazioni che potevano essere delicate? Qui c'è stata un po' di ingenuità, se si voleva - come mi par di capire - che dette informazioni venissero lette in un modo e non in un altro. Detto questo, posso poi aggiungere che il collega ha probabilmente fatto male a non mandare una mail ad Aviator per approfondire l'argomento o comunque per informarlo che sarebbe uscito il pezzo. Ma sarebbe stata una cortesia, non un obbligo.

può essere quello che dici tu , io ho un'altro punto di vista .

già i nostri media balbettano quanto a serietà e precisione , quando poi arriva agosto tutto si trasforma in gossip e commento .
anche per il blog di AviatorAZ credo che sia andata così , addirittura la stampa ha fatto un'intera pagina commentando di fatto il blog e l'articolo del giorno precedente di repubblica .
Dico , una pagina intera di non notizie uscite su un'altro giornale il giorno prima .
D'agosto le news son quelle che sono e per i giornalisti questi abbiamo e questi ci teniamo .

amen
 
Detto questo, posso poi aggiungere che il collega ha probabilmente fatto male a non mandare una mail ad Aviator per approfondire l'argomento o comunque per informarlo che sarebbe uscito il pezzo. Ma sarebbe stata una cortesia, non un obbligo.
Il tuo collega, oltre al momento di gloria (visti gli articoli da giornalino scolastico che è abituato a scrivere) ha provato gusto (gettando benza sul fuoco) nell'inqlarsi una formica (laboriosa n.d.r.).


Quello che manca è l'etica, caro reporter, etica. Per non parlare di common sense.
 
Ma scusate. AviatorAz apre un blog, pubblico. Si sarà pure reso conto che metteva a disposizione di tutti, anche dei giornalisti, informazioni che potevano essere delicate? Qui c'è stata un po' di ingenuità, se si voleva - come mi par di capire - che dette informazioni venissero lette in un modo e non in un altro. Detto questo, posso poi aggiungere che il collega ha probabilmente fatto male a non mandare una mail ad Aviator per approfondire l'argomento o comunque per informarlo che sarebbe uscito il pezzo. Ma sarebbe stata una cortesia, non un obbligo.

Credo di essere sempre stato tra quelli che hanno difeso i giornalisti autori dei pezzi che spesso vengono postati e commentati su questo forum. E li ho sempre difesi soprattutto di fronte alla banale accusa di non essere degli esperti di aviazione nella terminologia e nella sostanza dei fatti.
Questa volta è tuttavia diverso. Qui un "disperato di ferragosto" si è scritto un articolo a proprio uso e consumo travisando i fatti e dando l'impressione che il blog di Aviator fosse una denuncia sulla mancanza di sicurezza in AZ. Utilizzando a sproposito e senza autorizzazioni immagini tratte dal blog (il fatto che siano on line non vuol dire che siano di uso pubblico). Senza consultare l'autore del blog per meglio comprendere cosa intendesse sostenere.

Non si trattava di una cortesia. Si tratta di deontolgia. Se scrivi devi sapere quello di cui parli, non interpretare a tuo uso e consumo per riempire una pagina che, altrimenti, a ferragosto avrebbe parlato del gatto della sora Pia intrappolato sull'albero. Ripeto, non una cortesia, ma deontologia.
 
E basta Vi ricordo che i giornalisti oltre a fare gavetta prima di scrivere in un giornale devono superare un esame, se sbagliano rischiano di essere radiati dall'albo di perdere il lavoro e di essere denunciati. PUNTO. Se a voi non vi va bene che i giornalisti prendano carta e penna prendetela voi, fate l'esame e scrivete VOI. E mi raccomando...attenzione a non essere presi a parolacce nei forum vari, e sopratutto mi raccomando se vi mandano nei posti vicino alle guerre o con problemi vari, non lamentatevi...tanto il lavoro del giornalista e' soltanto distorcere la realta'.
E con questo chiudo, sinche' si va verso il modo sbagliato di affrontare l'argomento del giornalista ok, ma se si inizia a calugnare un settore di cui fa parte mio fratello, di cui ha fatto parte mio padre prima di morire, bene...vi state ritrovando alla stregua del giornalista de "la repubblica" niente di piu' niente di meno.
 
NICOLAP. Un'immagine che compare su Internet può essere ripresa. Il solo vincolo è citarne la provenienza ed in questo caso è stato fatto. Quanto al resto ho dei colleghi che si buttano a capofitto su queste vicende, altri che magari cercano prima di capire. In generale il mondo del giornalismo è di fronte ad una situazione paradossale: una notizia o vale una pagina o non vale niente. Così, troppo spesso, si va fuori misura....
 
Non si trattava di una cortesia. Si tratta di deontolgia. Se scrivi devi sapere quello di cui parli, non interpretare a tuo uso e consumo per riempire una pagina che, altrimenti, a ferragosto avrebbe parlato del gatto della sora Pia intrappolato sull'albero. Ripeto, non una cortesia, ma deontologia.

Parole sacrosante, bravo Nicola.

....e, per piacere, non facciamone una crociata contro la categoria dei giornalisti, qui si sta parlando di un singolo professionista che non si è, appunto, comportato in modo professionale.

reporter2 ha detto:
Detto questo, posso poi aggiungere che il collega ha probabilmente fatto male a non mandare una mail ad Aviator per approfondire l'argomento o comunque per informarlo che sarebbe uscito il pezzo. Ma sarebbe stata una cortesia, non un obbligo.

Reporter2,condivido in pieno la prima parte della tua affermazione, ma non la seconda, almeno finchè la parola "deontologia" sarà sul dizionario