Avaria per il FCO-MIA


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avendo il comandante richiesto di atterrare senza procedura di emergenza, è probabile che il carburante non sia stato scaricato in mare...

Le due cose non sono collegate , ma se un fco-mia dopo 20 minuti ritorna indietro ,quasi sicuramente, dovra' scaricare il carburante.

Old Crow
 
E se il guasto fosse avvenuto in pieno Oceano?
essendo un 777, quindi un bimotore, quindi soggetto a norme decisamente severe i casi sono due:
a) è certificato ETOPS, quindi ogni punto della rotta è ad una distanza non superiore alla massima distanza certificata da un alternato "suitable", raggiungibile single engine e decompressione in atto.
Se l'avaria è tale da richiedere un atterraggio immediato all'aeroporto più vicino, puntano su quello altrimenti, una volta determinata la natura dell'avaria, decidono se è il caso di andare fino a destinazione, oppure usare un alternato più comodo di un'isola nell'oceano.

b) non è certificato ETOPS. Ogni punto della rotta si trova ad una distanza massima single engine di un'ora da un aeroporto adeguato.
Poi come sopra.
 
Cosa vanno a fare questi 777 a SIN? Mettono la nuova livrea? Era il caso di mandarli fino a SIN per farlo? Non si poteva fare in Europa?

i 777 a SIN vanno a fare un check di tipo C se non sbaglio.
praticamente controllano l'aereo da cima a fondo.
dura circa una 20ina di giorni.
 
Le due cose non sono collegate , ma se un fco-mia dopo 20 minuti ritorna indietro ,quasi sicuramente, dovra' scaricare il carburante.

Old Crow
in ogni caso è difficile sia scaricato davvero in mare. Si nebulizza ed evapora nell'atmosfera.
 
Le due cose non sono collegate , ma se un fco-mia dopo 20 minuti ritorna indietro ,quasi sicuramente, dovra' scaricare il carburante.

Old Crow




I 77 a Sin fanno la "C".
Ho dei numeri riguardo i costi ma non sono verificati.
Comunque, contando anche il trasferimento, pare ci sia un consistente risparmio.
 
Torno a dire, perchè fino a SIN non era piu' comodo e meno costoso farlo in Europa?


..evidentemente ad AZ gli conviene, altrimenti magari se lo pure faceva in casa ad FCO;magari ci sono accordi particolari che alla fine della giostra anche con il "costo del carburante" per andare a SIN gli conviene comunque..o pensi che il grosso sia il carburante per andare a SIN?!..
 
essendo un 777, quindi un bimotore, quindi soggetto a norme decisamente severe i casi sono due:
b) non è certificato ETOPS. Ogni punto della rotta si trova ad una distanza massima single engine di un'ora da un aeroporto adeguato.
Poi come sopra.

Ma non è obbligatoria la certificazione ETOPS per i voli transatlantici con aerei a due motori?
 
Cosa vanno a fare questi 777 a SIN? Mettono la nuova livrea? Era il caso di mandarli fino a SIN per farlo? Non si poteva fare in Europa?
Ma quante domande fai? Vanno a SIN per dei check pesanti che evidentemente non possono fare a FCO. E se I-DISE avesse avuto la nuova livrea sono strasicuro che ci sarebbero già delle foto in giro.
 
avendo il comandante richiesto di atterrare senza procedura di emergenza, è probabile che il carburante non sia stato scaricato in mare...


No,

è vero l'inverso.

Se non scaricasse significherebbe atterrare overweight con conseguente atterraggio fuori configurazione e frenata molto pesante per l'impianto frenante.
Tali frenate portano al surriscaldamento di ceppi e pneumatici, e può scattare il sistema che affloscia le gomme per evitare esplosioni.
Questo può portare all'arresto della macchina in pista o quantomeno sulla taxi.

In tal caso, nella possibile ipotesi che i ceppi si incendino, sarebbe inoltre richiesta un evacuazione con gli scivoli.


Se invece scarichi carburante atterri con: peso < MLW (Max Landing Weight) effettui un atterraggio normalissimo.
 
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