Atterraggio d'emergenza in Sud Africa


un piccolo semi-OT. L'aereo coinvolto è un Merlin? Ho visto recentemente ad Olbia quello di Itali. Ma vola a ancora?
 
come non quotare... c'è chi se la fa sotto per una "semplice" CAT... e non fate i Rambo, se capita qualcosa all'improvviso fa fare un po' di
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, soprattutto dopo il primo momento, un'emergenza dichiarata e preparata fa fare molta
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nel mio caso di quei mucchietti ne puoi mettere almeno il triplo!:D:D
 
Terrore in volo - Un ape e' stata rinvenuta morta nel suo sedile, si è subito pensato ad un attacco con il gas nervino. Successivi attimi di paura si son creati in tutto l'aereo, quando poi è stata avvertita la torre di controllo per un atterraggio d'emergenza si è capito che tutto era colpa di una av troppo premurosa che ha spruzzato per errore al posto di un profumo ai fiori di campo, una sostanza letale e dannosa anche per gli uomini chiamata baygon.

Prima o poi una cosa del genere la troveremo sui giornali..

Che ci siano eccessi nelle notizie sugli atterraggi di emergenza è noto: se un volo dirotta a causa del maltempo e - come accade spesso - si legge che a bordo c'è stato terrore; se un volo riattacca e si legge della "paura ad alta quota", allora sì, ci si può scandalizzare di come siano superficiali e impropriamente drammatci i giornalisti.
Già se l'aereo ha un guasto a un motore ci sta che qualcuno inizi ad aver paura - magari non tu che sai quanto sia efficace la ridondanza come criterio di sicurezza e come sia ampiamente sufficiente un motore (su due, o due su tre, o tre su quattro) a volare e atterrare in sicurezza.
Ma se il carrello non si abbassa e l'aereo deve atterrare di pancia su una pista coperta di schiuma, allora penso che chiunque sarebbe terrorizzato: magari ottimista e fiducioso, ma comunque spaventatissimo. A partire da chi siede ai comandi che, tuttavia, vuoi per l'addestramento, vuoi per l'attitudine, vuoi per l'adrenalina, dovrebbe riuscire a compartimentalizzare le paure e condurre il volo a terra senza grandi apprensioni.
 
Che ci siano eccessi nelle notizie sugli atterraggi di emergenza è noto: se un volo dirotta a causa del maltempo e - come accade spesso - si legge che a bordo c'è stato terrore; se un volo riattacca e si legge della "paura ad alta quota", allora sì, ci si può scandalizzare di come siano superficiali e impropriamente drammatci i giornalisti.
Già se l'aereo ha un guasto a un motore ci sta che qualcuno inizi ad aver paura - magari non tu che sai quanto sia efficace la ridondanza come criterio di sicurezza e come sia ampiamente sufficiente un motore (su due, o due su tre, o tre su quattro) a volare e atterrare in sicurezza.
Ma se il carrello non si abbassa e l'aereo deve atterrare di pancia su una pista coperta di schiuma, allora penso che chiunque sarebbe terrorizzato: magari ottimista e fiducioso, ma comunque spaventatissimo. A partire da chi siede ai comandi che, tuttavia, vuoi per l'addestramento, vuoi per l'attitudine, vuoi per l'adrenalina, dovrebbe riuscire a compartimentalizzare le paure e condurre il volo a terra senza grandi apprensioni.

chi è davanti è un essere umano esattamente come quelli dietro, nè più, nè meno, scende bianco come un cencio tale e quale a voi
 
Tutti froci con il culo degli altri eh?

Se atterrare sulla panza non è tra le cose da ritenere terrorizzanti, non so cosa debba succedere d'altro.

I giornalisti saranno anche da prendere a calci ma anche quelli che spaccano i maroni con "è tutto programmato" ecc ecc andrebbero trattati alla stessa maniera.

QUOTO!!!!
 
Ecco, su un coso del genere non avrei problemi a non mettere nemmeno il piede sulla scaletta...

Ma no dai, questo non lo condivido proprio: la sicurezza non è proporzionale alla grandezza. :)

In questo caso (a differenza che in altri campi) le dimensioni non contano. :D

Ciao
Massimo
 
chi è davanti è un essere umano esattamente come quelli dietro, nè più, nè meno, scende bianco come un cencio tale e quale a voi

Penso che dopo una situazione di stress massimo come un atterraggio di emergenza, chiunque avrebbe da fare un cambio di biancheria intima. Solo il pilota "automatico" dell'aereo più pazzo del mondo rimane "tranquillo".