Citazione:Messaggio inserito da ivan
Quando aprira' Comiso? Caratteristiche dell'aeroporto?
· l’aeroporto è stato dimensionato nello scenario di riferimento (2015), prevedendo di avere 22 movimenti
commerciali giornalieri (10 MD80, 3B737, 8ATR42, 1 SW3) per un traffico a regime di circa 4.500-
5.000 movimenti commerciali all’anno ai quali si associano circa 400.000 passeggeri/anno. Rispetto a tali
dati sono state eseguite le verifiche ambientali e si ritiene che questi dati debbono essere considerati come
riferimento per la validità delle valutazioni;
· per quanto riguardo il progetto questo concerne sia la parte “air side” che “land side”. In particolare:
- per il settore air-side si prevede la realizzazione della pista, le aree di manovra e movimento a terra
degli aeromobili (via di rullaggio, bretelle e raccordi, piazzale di sosta velivoli ed elicotteri), del
deposito carburanti, delle opere e sistemazioni idrauliche, degli impianti di trattamento delle acque di
prima pioggia (n.4),di un nuovo bacino di accumulo delle acque trattate, degli impianti per i voli
notturni e le radioassistenze alla navigazione aerea, della torre di controllo con annesso blocco tecnico
inclusa la centrale elettrica e della viabilità perimetrale di servizio ed ispezione.
- per il settore land-side si prevede la realizzazione della aerostazione passeggeri, la viabilità di accesso,
i parcheggi autoveicoli, dei fabbricati di servizio (Vigili del Fuoco, ecc) e delle centrali tecnologiche;
· la nuova pista di volo verrà realizzata nello stesso sito di quella originaria, conservandone quindi
l’orientamento. La lunghezza della pista sarà incrementata da 1.700 a 2.460 m, mentre la larghezza sarà
portata da 30 a 45 m; a tale larghezza sono aggiunte due fasce laterali con funzione di protezione
antipolvere, larghe 7,5 m ciascuna;
· il prolungamento della pista rispetto a quella preesistente, interamente ricadente all’interno del sedime
della ex-base missilistica, è previsto dal lato testata 23 (verso nord) sia per motivi aeronautici, che per
questioni legate alla non interferenza diretta con la S.P.5 ed alla minore interferenza indiretta con
l’edificato presente. Il prolungamento della pista di volo rispetto all’attuale rende quindi necessaria
l’acquisizione dei terreni agricoli confinanti con l’aeroporto sul lato testata pista 05 e, soprattutto, su
quello della testata 23;
· nell'ambito delle dotazioni "land side", è prevista la realizzazione di una nuova aerostazione passeggeri, le
cui superfici funzionali sono state dimensionate assumendo un livello di servizio "C" (standard IATA),
modulato su un traffico passeggeri che, in prima fase, è stato assunto pari a 400.000 unità/anno;
· lo studio di prefattibilità ha considerato due diversi obiettivi di sviluppo. Con il primo (lunghezza della pista
di 1600 metri) l’aeroporto avrebbe assunto un ruolo di “terzo livello”, con carattere di prevalente scalo
civile. Nell’assetto di riferimento del progetto la funzione dell’aeroporto assume invece valenza di maggior
rilievo, con un netto sviluppo del bacino di utenza potenziale. In questo caso il traffico merci potrebbe
avere un ruolo maggiormente significativo, potendo utilizzare, oltre alla capacità di stiva degli aerei
passeggeri, anche eventuali velivoli “al cargo” di medie dimensioni;
· le aree non interessate dalla realizzazione dell’aeroporto non sono oggetto del presente parere relativo alle
sole opere ed infrastrutture civili ed impiantistiche necessarie per la realizzazione di un aeroporto civile di
II° livello nella quota parte dell’area dell’ex-base che il progetto individua necessaria per tale scopo;
· in considerazione dell'orografia dell'area (catena dei Monti Iblei e dell’altopiano ragusano ad est
dell'aeroporto) e delle caratteristiche altimetriche del sito, le operazioni di volo (atterraggi e decolli),
condizioni meteo permettendo, avverranno preferibilmente da/verso sud-ovest, ovvero atterraggi per pista
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RWY 05 (avvicinamenti dal mare) e decolli per pista RWY 23 (salita iniziale verso il mare). Le procedure
di volo, studiate nel rispetto degli standard operativi, sono state opportunamente articolate per evitare,
compatibilmente con le norme di scurezza, il sorvolo a bassa quota dei centri abitati significativi. Infatti è
previsto che:
- lungo la rotta di avvicinamento all’atterraggio strumentale per pista RWY 05 (ovvero da sud-ovest),
viene marginalmente sorvolata solo una zona periferica del centro abitato del Comune di Vittoria (RG),
con una quota di sorvolo pari a circa 500 m;
- le rotte di decollo per pista RWY 23 (SID CORIA, MARON e DIRKA) non interessano alcun
centro abitato, essendo prevista la virata a destra subito dopo il decollo (con inizio virata a 2 NM dal
campo), al fine proprio di evitare il sorvolo del centro abitato di Vittoria.;
· la natura geologica dei terreni presenti nel sito di intervento ed in particolare di quelli più superficiali che
verranno interessati dagli scavi, evidenzia che il materiale degli scavi potrà essere utilizzato per la
realizzazione di opere in terra (sistemazione e livellamento delle fasce laterali di pista, riempimento di zone
di terreno depresse, costruzione rilevati in terra aventi funzione di mitigazione acustica, riempimento e/o
bonifica di cunicoli ed opere in sotterraneo da dismettere, etc.). La residua parte, non idonea, andrà
conferita a discarica autorizzata.
· per quanto attiene viceversa al materiale delle demolizioni, premesso che già all’atto della demolizione
potranno essere adottate le apposite procedure di controllo, selezione e separazione dei materiali di
diversa natura (ad esempio deferrizzazione, ovvero separazione del ferro di armatura dal conglomerato
cementizio), durante il corso dei lavori il materiale più idoneo potrà essere reimpiegato, previa
frantumazione ed eventuale correzione granulometrica, per la costruzione del cassonetto relativo sia alla
prevista viabilità perimetrale e di servizio, sia alle aree da adibirsi a parcheggio autoveicoli. Infine, il
materiale delle strutture con carpenterie metalliche, corrispondente a circa 3.200 tonn, potrà essere
conferito presso stabilimenti di riciclaggio dei materiali ferrosi o fonderie o altoforni o fabbriche di
rottamazione, etc.;
· sulla base dei risultati del dimensionamento della capacità, sono state elaborate alcune soluzioni
distributive per i parcheggi tra le quali è stata selezionata quella che prevede due aree parcheggio
autoveicoli aventi superficie complessiva di 15.000 m2, con capacità totale di 425 posti auto. In
particolare il parcheggio nord avrà capacità di 165 posti e sarà realizzato nell’area di espansione del
sedime mentre per la realizzazione di quello a sud, di 260 posti, sarà necessaria la demolizione di alcuni
complessi residenziali presenti nell’area del futuro sedime aeroportuale;
· il progetto prevede un utilizzo prevalentemente per traffico passeggeri dell’aeroporto e quindi dovrà
essere monitorata l’evoluzione dello stesso anche al fine di definire il rapporto di domanda-offerta con gli
aeroporti regionali. Poiché, inoltre, il progetto esclude la presenza di traffico “all-cargo” e quindi le stime
delle interferenze ambientali non tengono in conto di eventuali quote di traffico merci, le successive fasi
progettuali di riconversione complessiva della ex base NATO (attualmente escluse dalla procedura di
valutazione di compatibilità ambientale), qualora implicassero un incremento dei movimenti di aeromobili
ovvero una nuova configurazione dell’aeroporto si dovrà procedere ad una nuova verifica di impatto
ambientale;
ENAC