simile PMO con un -1.5% su base annuale con 4.3m pax nel 2009
PMO ha avuto un andamento ben diverso da CTA. quest´ultimo e´molto piu´legato all´andamento dell´economia. che e´un segnale importante di vitalita´.
PMO e´ invece sempre costante. non risente di nessuna crisi, ma non cresce mai.
e´fondamentalmente un´aeroporto che dispone di una c.a. abbastanza vasto, ma che non produce nulla. e pertanto non genera un traffico eterogeneo come quello di CTA che attinge a
- business (rilevante )
- sociale
- turistico in entrata
- turistico in uscita (incredibilmente rilevante, e che a PMO e´inesistente)
a PMO
la fascia business di PMO e´ esclusivamente politico istituzionale. un numero pressoche´costante di utenza che pesa pochissimo dal punto di vista dei numero.
il turismo in entrata fa dei numeri irrisori rispetto alle enormi potenzialita´della zona geografica di cui lo scalo e´riferimento, per colpe da attribuire a chi in Sicilia ancora oggi crede che il turismo sia figlio di un business minore.
il turismo in uscita riflette la pigrizia economica, ma anche culturale, della stessa zona e produce poco o nulla.
rimane la fascia di utenza sociale. gente che deve spostarsi per motivi familiari, di salute, di studio sulla´asse nord sud del paese. che a PMO costituisce circa il 70-80% dell´utenza.
e questa e´un´utenza che nella migliore delle ipotesi ha la stessa crescita demografica.
l´unico segnale positivo arriva dal riconoscimento di questa situazione da parte di uno dei tanti assessori provinvciali o regionali a non so che cosa, in un intervista al GdS (Giornale di Sicilia) rilasciata a fine Novembre scorso. Segnale positivo perche´per risolvere un problema, condizione assoltamente necessaria e´che il problema venga prima recepito.
Se oltre a questo capiranno pure che e´piu´produttivo spendere soldi in maniera oculata per "preparare" lo sviluppo, piuttosto che "improvvisarlo", forse tra una decina di anni, PMO, e assieme ad esso tutto il sistema Sicilia, potrebbe davvero decollare.
palermo aereonauticamente parlando e' una citta' da terzo mondo.....
palermo e´una citta´con problematiche vaste e complesse. che ovviamente si riflettono anche sul suo aeroporto.
terzo mondo non direi. la sicilia occidentale (che include palermo, trapani, agrigento e ci mettiamo pure caltanissetta) e´alle soglie del terzo mondo. con la faccia rivolta verso l´entrata.
solo quando leggo sul GdS le dichiarazioni del presidente della provincia di Agrigento che dice che "Agrigento non ha nulla da invidiare a Trieste: la c´é la bora noi abbiamo il sole" (nota: all´indomani della pubblicazione sul Sole 24 delle classifiche annuali sulla qualita´della vita) ho il sospetto che ci stiamo solo pulendo i piedi sullo zerbino prima di entrare.
p.s. per ridare qualche speranza ai miei conterranei va detto che qualche giorno dopo il sindaco di Agrigento invece ha dichiarato: "studiero´ Trieste, per capire"