Calano i passeggeri
Air Alps annuncia tagli
Ai suoi 150 dipendenti la compagnia aerea austriaca Air Alps, quella che garantisce i collegamenti giornalieri tra Bolzano e Roma, ha inviato una lettera in cui li mette a conoscenza che "di fronte all’attuale crisi - peggiore di quella del "dopo 11 settembre" - che ha investito tutto il settore aereo è possibile l’adozione di misure tese a fronteggiare l’e mergenza". Tra queste misure l’ipotesi che viene avanzata è quella di una riduzione dell’orario di lavoro con tutte le ricadute che un simile provvedimento potrebbe comportare.
Ai vertici della compagnia aerea di Innsbruck (che si avvale di una proprietà che fa capo ad un pool di imprenditori sudtirolesi tant’è che il presidente è Franz Senfter) al momento si hanno "bocche cucite". Solo l’amministratore delegato Rupert Leitner laconicamente fa sapere che: "C’ è stata una drastica riduzione del numero dei passeggeri, frutto della difficile situazione del settore. Un calo particolarmente marcato a partire dallo scorso mese di novembre 2008 e che è risultato essere ben più consistente e pesante anche rispetto al crollo del traffico aereo regiostrato ai tempi dell’attentato alle "Torri gemelle" di New York nel settembre 2001. Sappiamo benissimo, infatti, che al momento attuale la situazione dei trasporti aerei non è la migliore, conseguentemente anche Air Alps deve trovare, entro i prossimi mesi, delle soluzioni per migliorare l’attuale situazione".
Ad influire sulla decisione aziendale di inviare la lettera di preavviso ai dipendenti è stata probabilmente anche la vicenda Alitalia cui Air Alps è legata in un accordo di code sharing e per conto della quale svolge una serie di collegamenti interni al territorio italiano. La compagnia altoatesina battente bandiera austriaca a livello italiano collega non solo Bolzano con Roma, ma anche Roma con Rimini e Parma e Milano con Trieste, Ancona e Perugia.
La compagnia Air Alps, nata a Innsbruck nel 1998 con il nome di Klm Alps e divenuta ufficialmente AirAlps nel 2001 allorchè il capitale sociale venne rilevato all’86% da una cordata di investitori sudtirolesi (il resto delle azioni sono state suddivise pariteticamente tra la Provincia Autonoma di Bolzano e il Land Tirol di Innsbruck), da tempo soffre di redditività. Si sostiene infatti che la flotta di Air Alps (oggi costituita da sette veivoli Dornier 328 definiti le Mercedes dell’Aria per la loro confortevolezza e che nel 2004 erano ben 9 unità) sia composta da mezzi di difficile gestione economica. I loro consumi sarebbero più alti di altri veivoli della stessa classe. Conseguentemente i biglietti della tratta Bolzano - Roma, ad esempio, offerti da Air Alps sono sempre assai più elevati (328 euro per un normale viaggio di andata e ritorno acquistabile su internet) di qualsiasi altra tratta internazionale non solo a livello europeo.
Ora i vertici della compagnia aerea adducono motivi di un calo del numero dei passeggeri quale ragione di un possibile ridimensionamento della struttura interna. Intanto nel sito della compagnia aerea austriaca è sempre attivo il link relativo alle offerte di lavoro in cui Air Alps si propone come azienda che "ricerca collaboratori motivati e flessibili".
La crisi di Air Alps viene a cadere proprio nel momento in cui stanno entrando nella fase realizzativa i lavori per l’ampliamento dell’aeroporto di Bolzano san Giacomo con il suo nuovo terminal passeggeri che prevede la realizzazione di due aree distinte tra partenze e arrivi.
Alto Adige
(17 gennaio 2009)