Appello alla Stampa: come ovviare a tante imprecisioni negli articoli sull'Aviazione!


Seaking

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1 Febbraio 2012
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Leggere, quasi a cadenza quotidiana, articoli su avvenimenti e dinamiche del mondo dell’Aviazione contenenti grossolani strafalcioni non è un piacere, né per chi è un appassionato di questo settore, né tanto più per chi scrive tali notizie, che rischiano di ledere l’autorevolezza stessa della testata che le pubblica.

Business Jet che diventano "ultraleggeri", compagnie aeree dai nomi scorretti o inventati, piloti lasciati "da soli" in cabina mentre il comandante dorme, frasi come “terrore a bordo” e “tragedie sfiorate” usate assolutamente a sproposito … potremmo continuare per pagine e pagine ad elencare le castronerie che si leggono sempre più spesso sulla Stampa nostrana.

Ebbene, nel tentativo di dare un piccolo contributo ad arginare questo fenomeno e considerato il fatto che molti giornalisti sono soliti visitare Aviazione Civile quotidianamente, lanciamo qui l’iniziativa “Chiedi ad Aviazione Civile”: chiunque si trovasse a scrivere un pezzo riguardante temi legati al mondo dell’Aviazione ed avesse qualche dubbio, ci scriva una email all’indirizzo associazione@aviazionecivile.com, risponderemo nel giro di qualche ora, ovviamente in modo completamente gratuito.
 
Ultima modifica:
Propongo di raccogliere in questo thread (tanto non ci contatterà nessuno, perchè fare uno sforzo qualunque esso sia quando si possono scrivere impunemente le peggiori boiate?) le perle migliori che escono sui giornali.

Iniziamo con un articolo fresco fresco del 2 novembre, con i flaps che sono alette per frenare e il terrore della povera ragazza che non capiva gli annunci fatti solo in inglese da quei cattivoni di Ryanair.

http://www.ilmessaggero.it/MARCHE/a...zio_passeggeri_bruxelles/notizie/989791.shtml

EDIT by Seaking

ANCONA - Paura in volo ieri in un aereo della Ryanair diretto da Bruxelles (Chaleroi) all'aeroporto di
Anconara.
Il velivolo doveva atterrare al Raffaello Sanzio intorno alle 20,30 ma per un problema ai flap (alette per la frenata nel momento dell'atterraggio), il pilota ha iniziato a volare in circolo su Ancona per oltre mezzora con lo spavento del 150 passeggeri a bordo. Una ragazza, non comprendendo cosa stesse accadendo visto che le informazioni venivano date solo in inglese, è stata colpita da un lieve malore.

Il pilota, non riuscendo a risolvere il problema, ha proseguito per l'aeroporto di Bologna dove è riuscito ad atterrare senza problemi. I passeggeri sono poi stati fatti proseguire in pullman verso Ancona, dove sono arrivati intorno alle 2. L'emergenza è stata affrontata in volo e al Sanzio non sono scattate le procedure per l'atterraggio di emergenza.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Enrico, vanno postati qui i testi originali oltre che il link, sennò in caso di modifica postuma degli articoli (come già successo), ci perdiamo la perla originaria!
 
Salve,
vi posto questo interessante articolo da IlSecoloXiX...A parte il titolo errato e fuorviante, perchè si è allagata la sala apparati e non la sala radar, mala chicca è " si è allagata la centralina elettrica dell’Enav, che controlla le luci e il sistema di radioassistenza (quello che permette agli aerei di avvicinarsi all’aeroporto teleguidati)"
Perchè voi non lo sapete , ma gli aerei sono teleguidati, come i missili. :D

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/11/12/ARhnH4XC-aeroporto_radar_allaga.shtml
 
Salve,
vi posto questo interessante articolo da IlSecoloXiX...A parte il titolo errato e fuorviante, perchè si è allagata la sala apparati e non la sala radar, mala chicca è " si è allagata la centralina elettrica dell’Enav, che controlla le luci e il sistema di radioassistenza (quello che permette agli aerei di avvicinarsi all’aeroporto teleguidati)"
Perchè voi non lo sapete , ma gli aerei sono teleguidati, come i missili. :D

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/11/12/ARhnH4XC-aeroporto_radar_allaga.shtml

GENOVA 12 novembre 2014
Aeroporto, si allaga la sala radar: stop di ore ai voli
Pablo Calzeroni e Riccardo Porcù - video di Alberto Maria Vedova

Mattinata di black out al Colombo: stop di ore ai voli

Disagi all’aeroporto di Genova, dove all’alba si è allagata la centralina elettrica dell’Enav, che controlla le luci e il sistema di radioassistenza

APPROFONDIMENTI
Aeroporto di Genova, si allaga la sala radar


Genova - Mattinata di disagi all’aeroporto di Genova, dove all’alba si è allagata la centralina elettrica dell’Enav, che controlla le luci e il sistema di radioassistenza (quello che permette agli aerei di avvicinarsi all’aeroporto teleguidati). Il black out ha bloccato per ore l’attività della torre di controllo, impedendo agli aerei di atterrare. Dalle 12.45, però, gli apparati sono tornati operativi e la situazione ha iniziato a tornare alla normalità. Tutti i voli in ritardo, uno dopo l’altro, sono atterrati.

Ma cos’era successo? Che, a causa della centralina fuori uso, questa mattina tutti i voli in arrivo al Colombo erano stati sospesi o ritardati (uno rischiava di essere dirottato), con conseguente effetto anche sulle partenze (tutte slittate).

Il volo che doveva essere dirottato, com’è stato annunciato anche sui monitor, era quello Alitalia in arrivo da Fiumicino: la situazione alle 13 ha però iniziato però a tornare alla normalità e l’aereo, previsto per le 11.30, è atterrato alle 14.10. Il primo volo a poter raggiungere il Colombo dopo la mattinata di black out è stato, verso le 13.15, quello della Turkish Airlines.

Il radar è sempre rimasto operativo, anche durante il black out. I voli in partenza coinvolti sono stati due con destinazione Roma, che hanno accumulato ritardi di 30 e 20 minuti. I voli in arrivo ritardati a causa del guasto sono stati quattro, tre da Roma e una da Napoli. Il primo da Roma, previsto alle 9.20, è stato cancellato.

Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici Enav. Il personale di Aeroporto di Genova ha fornito assistenza tecnica mettendo a disposizione le idrovore per rimuovere l’acqua dal locale che ospita la centrale elettrica e gruppi elettrogeni per consentire il funzionamento di luci di pista e radioassistenze.
 
Sulla nuova Sardegna di qualche anno fa ricordo un nuovo radiofaro messo a punto da un giornalista con molta fantasia: DNE.......uno pensa, si tratta di un errore di battitura...DNE al posto di DME.... no no no, Distance Neasuring Equipment..........questa era stata la spiegazione......
 
L'inesattezza che ho sentito più spesso (stampa e tv) è stata una frase del genere: l'aereo è rimasto fermo in pista", dove per pista si viene a scoprire che si intendeva il piazzale.
 
Pregevole iniziativa Seaking, tuttavia mi viene il sospetto che tu non abbia a che fare spesso con i giornalisti (e di questo peraltro ci si dovrebbe fare vanto).
 
Salve,
vi posto questo interessante articolo da IlSecoloXiX...A parte il titolo errato e fuorviante, perchè si è allagata la sala apparati e non la sala radar, mala chicca è " si è allagata la centralina elettrica dell’Enav, che controlla le luci e il sistema di radioassistenza (quello che permette agli aerei di avvicinarsi all’aeroporto teleguidati)"
Perchè voi non lo sapete , ma gli aerei sono teleguidati, come i missili. :D

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/11/12/ARhnH4XC-aeroporto_radar_allaga.shtml
Se si fosse allagata davvero la sala radar avremmo avuto un altro lieve lieve problema...significava che tutta Genova era sotto ad almeno 20 mt di acqua.:)
 
Tutto sommato non malvagio:
http://www.centrometeoitaliano.it/p...mas-fulmine-colpisce-motore-dell-aereo-22976/

Attimi di paura sul volo Ryanair, quando un fulmine ha colpito il motore sinistro del volo cha da Ciampino andava verso Elmas

Paura sul volo Ciampino-Elmas, fulmine colpisce motore dell’aereo- 2/12/2014

Attimi di paura vissuti oggi, dai 143 passeggeri del volo Ryanair che da Ciampino (Roma) è partito verso l’aeroporto cagliaritano di Elmas, quando all’improvviso un fulmine ha colpito il motore sinistro provocando un fortissimo boato. Nonostante il danno l’aereo è riuscito ad atterrare a Elmas ma non è potuto ripartire per il volo successivo che era previsto verso Treviso. Si sono dovute attendere diverse ore prima che tutto venisse riparato.

La passeggera del volo Mariangela Casu, al suo arrivo ha rilasciato un’intervista a “Sardegna Live” nella quale ha dichiarato:” E’ stato terribile. Prima abbiamo visto una luce accecante, sembrava un fuoco, e poi abbiamo avvertito un botto fortissimo. In preda al panico abbiamo chiesto agli assistenti di volo cosa fosse successo e loro, con la massima calma e tranquillità ci hanno spiegato che un fulmine aveva colpito il motore sinistro, ma che non correvamo nessun pericolo perché l’aereo era in grado di atterrare comunque senza nessun problema. Anche il comandante è stato molto bravo, le sue parole ci hanno rassicurato in un momento di grande tensione.”
 
12000 metri equivalgono a FL 400 ( più o meno)
3000 metri equivalgono a FL 100 ( quota prevista per una aereo senza pressurizzazione ).
Può essere vero
 
Beh...se si parla di impianto di pressurizzazione, una "picchiata" di 9000 metri ci può stare.....
Se l'impianto di condizionamento fosse "impazzito" sparando aria gelata a manetta ( o pure aria calda), anche in questo caso una picchiata ci starebbe bene.....Tra i due casi, la pressurizzazione potrebbe essere il più plausibile...
 
Non è sulla stampa e scusate se è fuori tema, però mi sembra simpatico anche un passaggio del briefing di sicurezza Ryanair: "...in caso di atterraggio in acqua...".

Se si cercava un linguaggio più diretto e popolare invece di "ammaraggio", forse c'è lo scopo.