AP: aeroporti in tilt ed assenza equipaggi


Michele-TRN

Bannato
7 Novembre 2005
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Torino
da Repubblica


Ritardi di oltre 24 ore su voli nazionali e internazionali
La polizia: poco personale. La compagnia: colpa del maltempo
Air One, un'odissea per chi vola
in centinaia a terra da venerdì
Codacons: "Passeggeri abbandonati, l'Enac multi la società"

ROMA - Ancora bivacchi negli aeroporti di tutta Italia per i passeggeri che hanno un biglietto Air One. I primi ritardi e le cancellazioni dei voli operati dalla principale compagnia privata italiana, che lavora anche in partnership con la tedesca Lufthansa, si sono registrati venerdì, quando 150 persone che da Verona sarebbero dovute partire per Creta, in Grecia, hanno atteso il volo per una notte intera. Sabato stessa sorte per circa 500 persone a Milano Linate: i loro voli hanno subito pesanti ritardi ed è cominciata a circolare la voce, originata anche dalla polizia aeroportuale, che Air One non poteva rispettare l'operativo voli per carenza di personale.

Le segnalazioni di ritardi che hanno superato le 24 ore sono poi arrivate a catena da tutti i principali scali italiani sui quali opera Air One, con disagi sia per i voli internazionali che nazionali, alcuni dei quali, come accade per la rotta verso Alghero, sono parte degli accordi per la continuità territoriale e rappresentano per molti passeggeri l'unico modo di raggiungere la Sardegna.

Secondo un portavoce della compagnia è stato soprattutto il maltempo del fine settimana, ma anche qualche problema tecnico ad alcuni aeromobili, a provocare ritardi e cancellazioni. Air One ha sottolineato che si tratta di un periodo di grande traffico nel quale ogni intoppo porta ritardi a catena. La compagna si è comunque impegnata a riportare al più presto la situazione alla normalità e a questo scopo oggi non saranno venduti nuovi biglietti per riproteggere coloro che sono in attesa di partire.

Il portavoce di Air One ha smentito che i problemi derivino da assenza di equipaggi perché non è stato rimpiazzato il personale andato in ferie. La compagnia sostiene che dopo i ritardi e le cancellazioni ci sono state ripercussioni a cascata su tutto l'operativo e piloti e assistenti di volo sono andati fuori turno.

Le associazioni dei consumatori però insorgono e chiedono che l'Enac, l'Ente nazionale aviazione civile, intervenga multando Air One. Per il presidente del Codacons Carlo Rienzi si tratta "di una vera e propria vergogna italiana, una situazione gravissima, soprattutto se si considerano le lamentele degli utenti, che denunciano di essere stati abbandonati negli scali senza la dovuta assistenza.

(31 luglio 2006)
 
AirOne uscira' con le ossa a pezzi da questa estate.

Chi troppo vuole nulla stringe


[:307]

Tiz
 
Citazione:Messaggio inserito da Pisano

AirOne uscira' con le ossa a pezzi da questa estate.

Chi troppo vuole nulla stringe


[:307]

Tiz

Quoto... la situazione è talmente grave da aver conquistato la home page del Corriere della Sera (ore 13.43 del 31/07/06)

http://www.corriere.it/
 
ROMA - L'Enac ha convocato per le 18 di oggi, presso la Direzione Generale, i vertici della compagnia aerea AirOne per una analisi dei numerosi disservizi che si sono verificati negli ultimi giorni e che si stanno protraendo anche nella giornata odierna.

Lo rende noto l'Ente Nazionale dell'Aviazione Civile.

I principali disservizi originati dalla compagnia AirOne - si legge nella nota dell'Enac - hanno comportato cancellazioni di voli e ritardi di varia entita' su alcuni aeroporti nazionali.


Fonte: ANSA
 
AirOne: "Tutta colpa del maltempo"


"E' stata davvero una brutta giornata - ammettono da AirOne - e ci scusiamo con i passeggeri

I problemi sono nati all'inizio del weekend con il maltempo: i ritardi si sono lentamente cumulati. I piloti non possono superare un certo limite di numero di ore di lavoro e quando un velivolo resta a terra più a lungo del dovuto, arrivano in ritardo gli equipaggi successivi.

Quelli che finiscono per essere più penalizzati sono i voli charter, non perchè ci siano passeggeri meno importanti degli altri ma perchè se non si interviene innanzitutto a risolvere i problemi dei voli di linea, l'accumulo dei ritardi non finisce mai, mentre i charter vanno e tornano e la cosa finisce lì.

Da parte nostra non c'è trascuratezza, anche perchè ospitare i passeggeri in albergo o averli ospiti al ristorante ci costa soldi e di certo non facciamo apposta a metterci in queste situazioni.

E' anche vero che in questo periodo abbiamo dei problemi in più perchè stiamo cambiando i vecchi jet B-737 con i nuovi A-320".


Fonte: Ufficio Stampa e Relazione Esterne AirOne
 
A REG, il volo da LIN è arrivato con 1 ora di ritardo. Brava AP [:307][:307][:307][:307]
 
Allora
il 737-400 che doveva fare il Bari-Linate di questa mattina è ripartito ferry da Bari alla volta di Corfù alle 15 e 12 come ADH9831. Questa notte era invece andato a Palma come ADH8490 alle 0212 locali. Il volo da Roma delle 13 e 30, operato oggi con CR9, è invece atterrato con circa 70 minuti di ritardo.
 
L'aereo Air One che doveva ripartire per LIN alle 13:50 è fermo a Reggio per un guasto tecnico. Un'altro chiodo per Air One in una giornata davvero negativa. Il volo è stato cancellato.
 
e non c'è testata che non riporti le disavventure di fine luglio per Airone:

Che fine ha fatto il Roma-Catania AP2866 dell'Air One che doveva partire da Fiumicino alle 16.30? Al momento la domanda non trova risposta e l'unico fatto certo è che il volo è un fantasma di cui non si hanno notizie. Per la verità l'aereo ci sarebbe anche, quello che manca - avverte una hostess dopo ore di disinformazione - è l'equipaggio.

La mia odissea inizia alle 13:30 già a Roma Ostiense dove devo prendere il treno che mi porti all'aeroporto di Fiumicino. Mi trovo davanti il primo sbarramento, ovvero una coda di mezz'ora per acquistare il biglietto. Colpa dell'unico sportello aperto. Alle 15:00, comunque, sono ai banchi dell'Air One. Peccato che davanti a me si spalanchi il finimondo. A ogni banco corrisponde una fila di almeno un'ora e mezza. I banchi utili saranno al massimo cinque. Due sono occupati da un gruppo di ragazzini rimasti senza volo. In un altro c'è una hostess infuriata perchè la connessione del computer non funziona o funziona a scatti e quindi, di fatto, non può essere operativa. Lo spettacolo è desolante.

Un'altra addetta al check in, praticamente disperata, parlando al telefono minaccia di andarsene "perchè hanno annunciato i voli per Bari e Catania e qui la gente si sta ammassando per prendere i posti". In effetti i viaggiatori, quando i due voli vengono chiamati, sfondano le barriere di protezione: è il caos. Cresce l'esasperazione trasportata dai racconti di chi ha subito il peggio. Un signore accanto a me è rimasto fermo in aereo a Milano per oltre un'ora. Il volo per Roma doveva partire alle 14, ma ha subito ritardo. L'imbarco, mi spiega, è avvenuto alle 14.50. Poi però l'aereo è stato tenuto fermo sulla pista fino alle 15.45. Con a bordo i passeggeri, ovvio.

Sullo stesso aereo decollato da Milano viaggiavano anche quelli che sarebbero dovuti partire alle 10.30 del mattino. Arrabbiati è dire poco. Il problema non è solo dei voli interni. C'è chi racconta di una notte passata all'addiaccio nei pressi dell'aeroporto di Copenaghen, chi è rimasto bloccato a Dublino.

Io, raggiunto finalmente il check-in dopo un'ora e mezza di coda, aspetto con ansia che qualcuno mi dia indicazioni sul volo per Catania. Ormai sono le 18. "Manca solo l'equipaggio", avvertono e mi chiedo: solo? Alle 18.30, finalmente, l'imbarco. Il comandante spiega alle circa 200 persone mie compagne di viaggio che "effettivamente mancava l'equipaggio che, alla fine, è stato raccattato qua e là". Raccattato.

L'aereo, però, resta fermo. Il nervosismo cresce. L'altoparlante gracchia che se qualcuno dei passeggeri vuole scendere può accomodarsi. Sulla pista si intravedono i pulmini già pronti. Vogliono cacciarci, penso. Catania-Italia e sembra l'altro mondo.

Un anziano signore si mette a urlare che è malato e deve assolutamente tornare nella sua città "altrimenti la pagherete cara". Minaccia le vie legali. Fa un caldo assurdo. Nessuno vuole scendere dall'aereo sapendo bene che se lascia il posto non ne troverà un altro. Alle 19.31, finalmente, l'annuncio: "Siamo felici di informarvi che adesso si parte per Catania. Davvero". Quasi siano i primi loro a non crederci. In cabina scoppia l'apllauso liberatorio. Bilancio: dovevo decollare alle 16.30. Per andare da Roma a Catania alla fine ci avrò impiegato cinque ore e mezza. Londra andata e ritorno, insomma.

repubblica.it
 
Incredibile;
Non riesco a capire come anche questo forum che dovrebbe essere animato da addetti ai lavori o da appassionati "avanazati" si allieni spesso con un sottotono comparabile alle testate giornalistiche ignoranti italiane; AirOne è sempre stata al di sopra di ogno sospetto; si prende per scontato tutto ciò che un aerolinea fa, perchè il personale medio delle aerolinee è BRAVO e RESPONSABILE, e tutto funziona mediamente bene 355 giorni all'anno; poi occasionalmente il giocattolo si rompe e per qualche giorno c'è qualche problema,, e giù titoloni, scandali ispeziono dell'ENAC richiamata da sotto gli ombrelloni,e bla bla; supportati poi annche dagli appassionati dalle compagnie che hanno tutto da dimostrare come la windjet (con la quale personalmente mi sono trovato empre abbastanza bene volandoci per 4 volte al mese nell'anno scorso; AIrone resta una compagnia in crecita una benedizione (come Windjet) nel panorama italian in cui l'aviazione civile è gnorata e trascurata in favore per esempio delle Ferrovie,, (queele si che sono terrore e panico§)
Penso che in questo forum dovremmo essere più maturi, più informati e meno scandalistici:neanche tanto questo thread, ne ho letti anche di più fastidiosi;

Per inciso iltempo Sabato è stato una schifezza, il fatto che Roma e Milano fossero baciate dal sole non signifoca molto, che ci crediate o no, per fortuna non ci sono solo MXP e FCO; un linea di groppi sulle Alpi può intasare Padova Controllo, per esempio,,e via di slot, ritardi etc etc
Io ero a Genova , dove un Dornier è stat solevvato e risbattuto a terra rompendo il carrello, con pax a bordo, e poi un elicottero carabinieri è stato ribaltato da un vento raffiche 72; sabato poi tutta la zona di ANcona e della romagna è stata complita a da forti temporali; tutto questo ha un effetto
Cerchiamo di essere infortmati, di studiare, di essere cultura aeronatuica e non il ripetitore dei giornali, che poi noi stessi critichiamo
 
non mi sembra che qualcuno del forum abbia dato addosso ad airone, tanto è che sono state citati dati oggettivi, le notizie del web/tv/quotidiani sono state riportate per completezza, e mi sembra che nessuno le abbia usate come punto di partenza per le discussioni prendendole come oro colato
 
Citazione:Messaggio inserito da ADmaybeGabriele

Incredibile;
Non riesco a capire come anche questo forum che dovrebbe essere animato da addetti ai lavori o da appassionati "avanazati" si allieni spesso con un sottotono comparabile alle testate giornalistiche ignoranti italiane;

Ignoranti o no, se tu ti trovassi a passare 24 ore in Aeroporto (come è successo a VRN) senza notizie e con lo sciagurato pensiero che le UNICHE tue ferie (strapagate) stiano andando in malora, vorrei vedere la reazione. E' comunque una notizia, ed il Corriere della Sera non è sicuramente la Gazzetta di Camacici. Va riportata. E poi eventualmente discussa.
 
Non intendevo questo Cipollazzi, non è tanto questo thread, è l'atteggiamento generale di questo forum, a volte (del quale è inutile che mi lamento, visto che nessuno mi prega di leggerlo)
AIrone è sicuramente (per fortuna) in espansione, e sta soffrendo di problemi di dentizione; poi il tempo è stato veramente una schifezza questo fine settimana; sopratutto venerdi e sabato;
E poi a volte mi infastidisc eil campanilismo, tipo, difendere MXP o FCO a spada tratta, oppure GOA. Per esempio che senso ha attaccare la continutià territoriale albenga-roma, che mi ha dato da mangiar eper un paio di anni? dovremmo pensare più in termini di aviazione civile ITALIANA, invece di focalizzarci nei particolarismi locali e fotografare le colazioni sugli aerei.