da Repubblica
Ritardi di oltre 24 ore su voli nazionali e internazionali
La polizia: poco personale. La compagnia: colpa del maltempo
Air One, un'odissea per chi vola
in centinaia a terra da venerdì
Codacons: "Passeggeri abbandonati, l'Enac multi la società"
ROMA - Ancora bivacchi negli aeroporti di tutta Italia per i passeggeri che hanno un biglietto Air One. I primi ritardi e le cancellazioni dei voli operati dalla principale compagnia privata italiana, che lavora anche in partnership con la tedesca Lufthansa, si sono registrati venerdì, quando 150 persone che da Verona sarebbero dovute partire per Creta, in Grecia, hanno atteso il volo per una notte intera. Sabato stessa sorte per circa 500 persone a Milano Linate: i loro voli hanno subito pesanti ritardi ed è cominciata a circolare la voce, originata anche dalla polizia aeroportuale, che Air One non poteva rispettare l'operativo voli per carenza di personale.
Le segnalazioni di ritardi che hanno superato le 24 ore sono poi arrivate a catena da tutti i principali scali italiani sui quali opera Air One, con disagi sia per i voli internazionali che nazionali, alcuni dei quali, come accade per la rotta verso Alghero, sono parte degli accordi per la continuità territoriale e rappresentano per molti passeggeri l'unico modo di raggiungere la Sardegna.
Secondo un portavoce della compagnia è stato soprattutto il maltempo del fine settimana, ma anche qualche problema tecnico ad alcuni aeromobili, a provocare ritardi e cancellazioni. Air One ha sottolineato che si tratta di un periodo di grande traffico nel quale ogni intoppo porta ritardi a catena. La compagna si è comunque impegnata a riportare al più presto la situazione alla normalità e a questo scopo oggi non saranno venduti nuovi biglietti per riproteggere coloro che sono in attesa di partire.
Il portavoce di Air One ha smentito che i problemi derivino da assenza di equipaggi perché non è stato rimpiazzato il personale andato in ferie. La compagnia sostiene che dopo i ritardi e le cancellazioni ci sono state ripercussioni a cascata su tutto l'operativo e piloti e assistenti di volo sono andati fuori turno.
Le associazioni dei consumatori però insorgono e chiedono che l'Enac, l'Ente nazionale aviazione civile, intervenga multando Air One. Per il presidente del Codacons Carlo Rienzi si tratta "di una vera e propria vergogna italiana, una situazione gravissima, soprattutto se si considerano le lamentele degli utenti, che denunciano di essere stati abbandonati negli scali senza la dovuta assistenza.
(31 luglio 2006)
Ritardi di oltre 24 ore su voli nazionali e internazionali
La polizia: poco personale. La compagnia: colpa del maltempo
Air One, un'odissea per chi vola
in centinaia a terra da venerdì
Codacons: "Passeggeri abbandonati, l'Enac multi la società"
ROMA - Ancora bivacchi negli aeroporti di tutta Italia per i passeggeri che hanno un biglietto Air One. I primi ritardi e le cancellazioni dei voli operati dalla principale compagnia privata italiana, che lavora anche in partnership con la tedesca Lufthansa, si sono registrati venerdì, quando 150 persone che da Verona sarebbero dovute partire per Creta, in Grecia, hanno atteso il volo per una notte intera. Sabato stessa sorte per circa 500 persone a Milano Linate: i loro voli hanno subito pesanti ritardi ed è cominciata a circolare la voce, originata anche dalla polizia aeroportuale, che Air One non poteva rispettare l'operativo voli per carenza di personale.
Le segnalazioni di ritardi che hanno superato le 24 ore sono poi arrivate a catena da tutti i principali scali italiani sui quali opera Air One, con disagi sia per i voli internazionali che nazionali, alcuni dei quali, come accade per la rotta verso Alghero, sono parte degli accordi per la continuità territoriale e rappresentano per molti passeggeri l'unico modo di raggiungere la Sardegna.
Secondo un portavoce della compagnia è stato soprattutto il maltempo del fine settimana, ma anche qualche problema tecnico ad alcuni aeromobili, a provocare ritardi e cancellazioni. Air One ha sottolineato che si tratta di un periodo di grande traffico nel quale ogni intoppo porta ritardi a catena. La compagna si è comunque impegnata a riportare al più presto la situazione alla normalità e a questo scopo oggi non saranno venduti nuovi biglietti per riproteggere coloro che sono in attesa di partire.
Il portavoce di Air One ha smentito che i problemi derivino da assenza di equipaggi perché non è stato rimpiazzato il personale andato in ferie. La compagnia sostiene che dopo i ritardi e le cancellazioni ci sono state ripercussioni a cascata su tutto l'operativo e piloti e assistenti di volo sono andati fuori turno.
Le associazioni dei consumatori però insorgono e chiedono che l'Enac, l'Ente nazionale aviazione civile, intervenga multando Air One. Per il presidente del Codacons Carlo Rienzi si tratta "di una vera e propria vergogna italiana, una situazione gravissima, soprattutto se si considerano le lamentele degli utenti, che denunciano di essere stati abbandonati negli scali senza la dovuta assistenza.
(31 luglio 2006)