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ANCONA - Un'altra giornata nera per l'aeroporto di Ancona-Falconara.
Ieri mattina, sia per mancanza di prenotazioni sia per non meglio precisati "problemi tecnici", sono stati cancellati voli a raffica: Spalato, Olbia, Milano e Roma.
Eclatante il caso dei quattro voli charter per Olbia e Spalato che dovevano inaugurare i nuovi collegamenti della compagnia ItAli, di cui il nuovo amministratore delegato dello scalo, Friederich Wendler, è direttore commerciale.
Le due rotte, annunciate solo il 3 agosto, in un giorno non sono riuscite a raccogliere le prenotazioni necessarie, tanto che il loro debutto è stato annullato.
Si ritenta oggi: ieri la compagnia ha inviato agli utenti interessati una mail in cui chiedeva il pagamento del biglietto entro le ore 17.
Una richiesta che ha suscitato non poche perplessità ; i clienti erano infatti restii a pagare senza la certezza della partenza.
Anche perchè, ai numeri del call center della compagnia non rispondeva nessuno: al primo numero un messaggio registrato informava che era possibile prenotare tramite il sito web, mentre al secondo si interrompeva la linea dopo aver selezionato il tasto 1 per la richiesta di informazioni.
Numerose quindi le telefonate all'aeroporto per la richiesta di delucidazioni, ma nessuno è in grado di dire con certezza che cosa accadrà oggi, anche perchè la lista dei passeggeri verrà inviata agli addetti dello scalo soltanto questa mattina.
In teoria i voli dovrebbero partire regolarmente, a meno che, come accaduto ieri per Olbia, non ci sia alcuna prenotazione.
Non sono invece una novità le cancellazioni dei voli Alitalia per Roma e Milano; negli ultimi mesi è accaduto decine di volte e ieri è capitato di nuovo.
Per non meglio precisate difficoltà tecniche, sono saltati due collegamenti per Fiumicino e uno per Malpensa; i viaggiatori hanno potuto usufruire degli altri voli della giornata, mentre una comitiva organizzata di 17 pellegrini, diretti a Lourdes con un charter da Roma, hanno dovuto raggiungere Fiumicino in pullman ed imbarcarsi in fretta e furia sull'aereo che li attendeva in pista pronto al decollo.
Fonti: Il Messaggero - Corriere Adriatico