+13,5% Alitalia, a ottobre
imbarchi record
Imbarchi record per Alitalia ad ottobre. Con 2,175 milioni di passeggeri, ha registrato una crescita a due cifre (+13,5% su ottobre 2009) e la migliore performance dell’anno ma anche la più alta fra le concorrenti big d’Europa. Dati alla mano, la compagnia smentisce chi la definisce «regionale», cioè presente soprattutto sul mercato domestico: il 63% dei ricavi nei primi dieci mesi del 2010 è infatti arrivato dal traffico internazionale e intercontinentale (era il 57% nel 2009). Ad ottobre, il fatturato è salito del 15%, con un +16% sull’internazionale e un +43% sull’intercontinentale. «È un risultato, questo - scrive l’amministratore delegato Rocco Sabelli nella lettera mensile ai dipendenti - sia di un migliore andamento della domanda estera rispetto a quella domestica, ma, soprattutto, della nostra strategia che mira a non mollare, io penso saggiamente, un centimetro sul mercato domestico e a crescere progressivamente, con accortezza e col vincolo della sostenibilità economica sui mercati esteri». Tornando all’aumento dei passeggeri ad ottobre, rispetto al +13,5% di Alitalia, Air France-Klm ha registrato un +2%, Lufthansa +9,7%, British Airways del 6,8%; fra altre più piccole Austrian ha fatto un +8,4%, Air Berlin +7,6%, Swiss +4,5% e Sas +6,8%. Dal 31 ottobre, con la stagione invernale 2010-2011, Alitalia ha aumentato la capacità offerta dell’8% circa con 8 rotte in più rispetto al 2009 e altre 7 destinazioni (3 in Italia, 3 internazionali e d 1 intercontinentale). A dimostrazione che non è concentrata solo sul mercato domestico, la compagnia - scrive Sabelli - ha deciso di anticipare dal 2012 al 2011 l’apertura del collegamento Roma-Pechino, con 5 voli settimanali. E dal 5 dicembre prossimo partirà l’accordo di code share con il vettore indiano Jet Airways per voli giornalieri tra Milano Malpensa e Nuova Delhi.
Per Alitalia, «l’alleanza Sky Team si conferma uno strumento importante per fronteggiare le sfide competitive cruciali (i rapporti di forza con l’alleanza Star, l’aggressività dei Gulf Carriers e degli operatori Low cost) - rileva Sabelli - sia in termini di ampiezza e sostenibilità dell’offerta ai clienti, che di economie di scala, indispensabili a tutte le compagnie». In tale ambito, «all’aeroporto di Fiumicino verrà assegnato il ruolo strategico di hub Sud dell’Alleanza proprio per il presidio dei flussi Far East-Middle Est-Europa-Sud America che gli operatori del Golfo minacciano di intermediare in competizione con l’Europa». Sabelli informa anche che gli alleati di Sky Team hanno deciso, tra l’altro, di allargarsi con l’ingresso di nuove compagnie e l’adozione di un Piano Strategico 2011-2015 per «una maggiore collaborazione industriale». E sottolinea la «posizione di pari dignità» di Alitalia in Sky Team e nella joint venture con Air France-Klm e Delta «che ci consente di influenzare concretamente le decisioni strategiche». Infine, il manager conferma l’assunzione dalla cigs dei primi 18 piloti (già operativi o in addestramento) e fa sapere dell’avvio di una «diagnosi dei comportamenti manageriali e delle competenze di circa 150 tra dirigenti e quadri», per «verificare le qualità del management, me compreso».