Anche in Basilicata apriranno un aeroporto


Oppure ancora, dovere stare lì a sottolineare come in questo thread si dovrebbe parlare di Basilicata e non di Salerno.

aless, Salerno l'ho inserito solo per dire che la regione BASILICATA ha investito in quella struttura, e credo che ero abbondantemente IT.. o sbaglio ?

Tutti gli altri discorsi non sono stati tirati in ballo da me, ma da coloro che non perdono un attimo ad accendere il solito flame sugli aeroporti inutili.
 
come ho già scritto a nicola, basta farlo rispettando il parere altrui... oppure vietare la discussione da regolamento

a me non sembra di non aver rispettato il tuo pensiero. Ma se permetti , da cittadino, posso non ritenere idoneo A) che una regione come la Basilicata che di certo non naviga nell'oro possa spendere dei soldi in B) un'infrastruttura che non si capisce bene che scopo abbia e che ruolo svolga.
 
aless, Salerno l'ho inserito solo per dire che la regione BASILICATA ha investito in quella struttura, e credo che ero abbondantemente IT.. o sbaglio ?

Tutti gli altri discorsi non sono stati tirati in ballo da me, ma da coloro che non perdono un attimo ad accendere il solito flame sugli aeroporti inutili.


Un utente ha fatto una battuta, e da lì è venuta fuori la solfa. Dinamica vista e rivista. I messaggi sono tutti online, e ognuno può controllare.

Dinamica poggiata tra l'altro sul nulla pneumatico: non esiste nessun Piano degli aeroporti e nessuno scalo di interesse nazionale. Al massimo esiste un DPR che snocciola un po' di nomenclatura, ma il Piano vero è ancora in fase di elaborazione (attualmente in corso la procedura di VAS).


Dunque ripeto: polemica OT (si parla di Basilicata e non di Salerno), e tra l'altro poggiata sul nulla.
Se c'è qualche altra novità su QSR ne discutiamo qui: www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/128565-Aeroporto-di-Salerno-SpA-si-privatizza/
 
Aviosuperficie Mattei: si sollecita operatività


23/09/2016

Sui programmi operativi dell’aviosuperficie Enrico Mattei di Pisticci è calato un silenzio che preoccupa innanzitutto l’imprenditoria della ValBasento e dell’intera regione che insieme agli operatori del turismo hanno riposto grandi aspettative sull’entrata in funzione dell’infrastruttura.
Il rischio – sottolinea una nota di Rete Imprese Italia in sintonia con la posizione espressa più volte dal sistema camerale - è che si ripeta quanto è già accaduto con il finanziamento dei voli per l’Expo Milano 2015: senza avviso di gara, il finanziamento di 250 mila euro destinato a favorire i voli da e per Pisticci in occasione dell’Expo, ad eccezione di una piccolissima parte, è rimasto inutilizzato non consentendo quell’adeguata promozione imprenditoriale che pure si auspicava. E’ il caso di ricordare che all’art. 16 della LR 3/2016 è scritto che “La Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare permanente, entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge, con propria deliberazione, detta indirizzi ed individua le iniziative volte a dare concreta attuazione a quanto previsto dal comma 1 ( l’autorizzazione di spesa di 750mila euro per il 2016 e di 1 milione 250 mila euro per il 2017 al fine di sostenere il percorso di accompagnamento all’avvio in via sperimentale delle attività di trasporto sull’aviosuperficie pista Enrico Mattei di Pisticci)”. Il Consorzio Industriale di Matera, che è proprietario dello scalo aeroportuale Enrico Mattei innanzitutto e Regione continuano a perdere tempo. Perche' - è l’interrogativo degli imprenditori e degli operatori turistici – non si dà inizio al piano di voli sperimentali promessi ? Tenuto conto che ci vogliono almeno 60 giorni per ottenere l’autorizzazione e definire in dettaglio la programmazione dei voli, partendo subito arriveremmo ai primi del mese di dicembre.
L’attenzione delle Regioni dove sono localizzati aeroporti minori per il potenziamento dei voli – evidenzia Rete Imprese Italia - è confermata dai ripetuti incontri presso il ministero dei Trasporti tra i Presidenti delle Regioni Calabria, Abruzzo e Sardegna, con il ministro Graziano Delrio, il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini. La Conferenza ha di recente ribadito “l'importanza fondamentale degli aeroporti minori e insulari per il sistema Paese, ai fini dello sviluppo turistico ed economico” mentre il Ministero apre concretamente alla possibilità di rivedere le linee guida a suo tempo emanate per fronteggiare le problematiche inerenti la sostenibilità di esercizio degli scali aeroportuali minori e insulari. Inoltre, la Giunta della Regione Calabria ha approvato una delibera che stanzia 11 milioni di euro per il consolidamento e l’attivazione di nuove rotte da e per gli aeroporti regionali.
Per Pisticci i tempi sono dunque un fattore importante per terminare la trasformazione in aeroporto , ad iniziare da subito con il collegamento Pisticci-Roma Ciampino. Quanto al programma “WinflyGo” messo a punto nei mesi scorsi le rotte previste all’inizio oltre al Pisticci-Roma, riguardano anche il Pisticci-Milano. La strategia si muove su due servizi: voli ed opportunità per le aziende (di qualsiasi dimensione e orientante a qualsiasi mercato).
L’Enrico Mattei – sottolinea la nota – ha tutte le carte in regola per diventare l’hub che faciliti la mobilità di passeggeri, merci e progetti imprenditoriali perché il “made in Basilicata” come quello dell’area meridionale più ampia delle province calabresi e pugliesi (ma naturalmente il “made in Italy”) hanno bisogno prima di tutto di infrastrutture e servizi adeguati come sostengono le Camere di commercio fortemente impegnate nelle infrastrutture aeroportuali regionali.

http://www.lasiritide.it/canestro.php?articolo=17832
 
Per Pisticci i tempi sono dunque un fattore importante per terminare la trasformazione in aeroporto , ad iniziare da subito con il collegamento Pisticci-Roma Ciampino. Quanto al programma “WinflyGo” messo a punto nei mesi scorsi le rotte previste all’inizio oltre al Pisticci-Roma, riguardano anche il Pisticci-Milano.
Il volo per CIA è un nonsense.
 
L'idea di un aeroporto in Basilicata a mio avviso non è campata in aria. A ben vedere servirebbe un'area comprendente anche buona parte della Calabria che al momento si trova lontana dagli aeroporti serviti da regolari voli di linea.

Ovviamente a patto di affiancarlo da una una rete ferroviaria e autostradale degna di tale nome e di cancellare una buona decina di aeroporti sparsi da nord a sud che producono gli stessi numeri in termini di passeggeri di una fermata di autobus...:cool:
 
L'idea di un aeroporto in Basilicata a mio avviso non è campata in aria. A ben vedere servirebbe un'area comprendente anche buona parte della Calabria che al momento si trova lontana dagli aeroporti serviti da regolari voli di linea.

Ovviamente a patto di affiancarlo da una una rete ferroviaria e autostradale degna di tale nome e di cancellare una buona decina di aeroporti sparsi da nord a sud che producono gli stessi numeri in termini di passeggeri di una fermata di autobus...:cool:
E io pago...

inviato coi segnali di fumo
 
E io pago...

inviato coi segnali di fumo

In termini teorici è vero: l'alto Ionio cosentino / Basilicata orientale è tra le zone più difficilmente accessibili d'Italia, dove quindi un piccolo scalo regionale in CT avrebbe non poco senso. Quello cioè che è stato fatto con CRV, che infatti viene giustificato proprio dal dover servire quelle zone, da cui in realtà è lontanissimo.

Realizzare un nuovo scalo oggi, a infrastrutture esistenti, è ridicolo, ma in linea di principio non è una pretesa astrusa.
 
In termini teorici è vero: l'alto Ionio cosentino / Basilicata orientale è tra le zone più difficilmente accessibili d'Italia, dove quindi un piccolo scalo regionale in CT avrebbe non poco senso. Quello cioè che è stato fatto con CRV, che infatti viene giustificato proprio dal dover servire quelle zone, da cui in realtà è lontanissimo.

Realizzare un nuovo scalo oggi, a infrastrutture esistenti, è ridicolo, ma in linea di principio non è una pretesa astrusa.

Concordo.
Oltretutto l'aviosuperficie di Pisticci si colloca in un'interessante posizione non solo per il turismo lucano, ma anche per il Salento, avendo tempi di percorrenza sostanzialmente sovrapponibili a quelli da BRI.
 
Tutto bello, ma voi davvero credete pensabile che in tempi decenti si realizzi un nuovo aeroporto in Basilicata ben connesso ad altre infrastrutture (strade, ferrovie,...) e si chiudano poi gli altri apt divenuti inutili?
 
Tutto bello, ma voi davvero credete pensabile che in tempi decenti si realizzi un nuovo aeroporto in Basilicata ben connesso ad altre infrastrutture (strade, ferrovie,...) e si chiudano poi gli altri apt divenuti inutili?

No, infatti nel mio intervento parlavo di situazioni teoriche. Quelle di fatto sono già compromesse.