<div align="right">Martedì 4 Dicembre 2007 Corriere del Veneto</div id="right">
Sinigaglia apre il portafoglio, AlpiEagles ricapitalizza
Varata operazione da sei milioni, Simod unico sottoscrittore
PADOVA - AlpiEagles vede un po' di luce in fondo al tunnel della crisi. Come annunciato dal presidente Paolo Sinigaglia la scorsa settimana nell'incontro a Palazzo Balbi, ieri pomeriggio si è tenuta l'assemblea dei soci che ha votato un aumento di capitale di sei milioni di euro, che dovrebbe consentire alla compagnia di Sant'Angelo di Piove di Sacco di avere quella liquidità necessaria per impostare i piani di rientro con i vari creditori.
L'aumento di capitale sarà sottoscritto interamente da Simod, l'azienda calzaturiera dello stesso Sinigaglia, che aveva il 52,5% delle quote azionarie della società e che in questo modo salirà a circa il 63%, mentre il secondo socio principale, la Titano Srl, sempre riconducibile a Sinigaglia e alla famiglia Amenduni, cala dal 33,3% a circa il 26%.
Ora Sinigaglia controlla quasi il 90% di AlpiEagles, mentre si assotigliano sempre di più le quote di minoranza, tra cui quelle dei Benetton (1,5% tramite Edizione Holding) e di Boscolo Group (che scende sotto lo 0,4%), mentre il 4,2% resta ancora intetato al Banco Popolare, l'ex Bpi di Fiorani. Nessuno di questi soci ha parteciato all'aumento di capitale.
Sinigaglia ha compiuto il passo fondamentaale verso la nuova riunione che si terrà domani 5 Dicembre in Regione , nel corso della quale gli altri soggetti invitati al tavolo prenderanno atto di questa novità. Sempre domani, la compagnia dovrà anche presentare i piani di rientro con i principali creditori - Save, che afferma di vantare 4,4 milioni di euro (anche se Sinigaglia afferma che sono meno della metà), poi Gesac per oltre 400 mila euro, Eurocontrol e Gh - ma soprattutto sarà importante la valutazione dell'Enac. I rappresentati dell'Ente nazionale dell'aviazione civile avevano infatti lasciato aperto uno spiraglio verso la possibilità che ad AlpiEagles venisse concessa nuovamente la licenza a tempo indeterminato (quella attuale scade il 31 dicembre), qualora nella società venisse inserito denaro fresco per saldare i debiti.<div align="right">Alberto Zorzi</div id="right">
La situazione
Con l'iniezione di danaro fresco la compagnia può presentare un piano di rientro con i creditori
Le quote
Sinigaglia sale di fatto al 90% della società, gli altri azionisti si sono defilati
Sinigaglia apre il portafoglio, AlpiEagles ricapitalizza
Varata operazione da sei milioni, Simod unico sottoscrittore
PADOVA - AlpiEagles vede un po' di luce in fondo al tunnel della crisi. Come annunciato dal presidente Paolo Sinigaglia la scorsa settimana nell'incontro a Palazzo Balbi, ieri pomeriggio si è tenuta l'assemblea dei soci che ha votato un aumento di capitale di sei milioni di euro, che dovrebbe consentire alla compagnia di Sant'Angelo di Piove di Sacco di avere quella liquidità necessaria per impostare i piani di rientro con i vari creditori.
L'aumento di capitale sarà sottoscritto interamente da Simod, l'azienda calzaturiera dello stesso Sinigaglia, che aveva il 52,5% delle quote azionarie della società e che in questo modo salirà a circa il 63%, mentre il secondo socio principale, la Titano Srl, sempre riconducibile a Sinigaglia e alla famiglia Amenduni, cala dal 33,3% a circa il 26%.
Ora Sinigaglia controlla quasi il 90% di AlpiEagles, mentre si assotigliano sempre di più le quote di minoranza, tra cui quelle dei Benetton (1,5% tramite Edizione Holding) e di Boscolo Group (che scende sotto lo 0,4%), mentre il 4,2% resta ancora intetato al Banco Popolare, l'ex Bpi di Fiorani. Nessuno di questi soci ha parteciato all'aumento di capitale.
Sinigaglia ha compiuto il passo fondamentaale verso la nuova riunione che si terrà domani 5 Dicembre in Regione , nel corso della quale gli altri soggetti invitati al tavolo prenderanno atto di questa novità. Sempre domani, la compagnia dovrà anche presentare i piani di rientro con i principali creditori - Save, che afferma di vantare 4,4 milioni di euro (anche se Sinigaglia afferma che sono meno della metà), poi Gesac per oltre 400 mila euro, Eurocontrol e Gh - ma soprattutto sarà importante la valutazione dell'Enac. I rappresentati dell'Ente nazionale dell'aviazione civile avevano infatti lasciato aperto uno spiraglio verso la possibilità che ad AlpiEagles venisse concessa nuovamente la licenza a tempo indeterminato (quella attuale scade il 31 dicembre), qualora nella società venisse inserito denaro fresco per saldare i debiti.<div align="right">Alberto Zorzi</div id="right">
La situazione
Con l'iniezione di danaro fresco la compagnia può presentare un piano di rientro con i creditori
Le quote
Sinigaglia sale di fatto al 90% della società, gli altri azionisti si sono defilati