per info, incollo qui quanto riportava sabato il Corriere del Veneto:
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La crisi L'intesa (con opzione di acquisto) sul tavolo del commissario Boldrin, appena nominato dal tribunale
Alpi Eagles passa nelle mani di Angioletti
Accordo firmato con Sinigaglia, la compagnia «in affitto» all'ex leader dell'Anpac
VENEZIA — Dopo mesi di crisi, Alpi Eagles in pochi giorni piazza un uno-due che potrebbe portare (ma il condizionale è d'obbligo) alla sua salvezza. La compagnia di Paolo Sinigaglia non solo ha ottenuto dal tribunale la dichiarazione dello stato di insolvenza e l'apertura della procedura di amministrazione straordinaria, ma ha in mano un accordo di affitto di ramo d'azienda con Aerosolutions, newco costituita da Augusto Angioletti. Secondo l'accordo, che dovrà essere approvato dal nuovo commissario di Alpi Eagles, il commercialista mestrino Arcangelo Boldrin, Aerosolutions prenderà in affitto la compagnia per un anno e avrà poi il diritto di opzione per l'acquisto. Sinigaglia, che ha condotto la trattativa in prima persona assieme ai suoi legali Paolo Pettinelli e Mauro Pizzigati, aveva inizialmente cercato un compratore diretto, ma poi la soluzione di un affitto «propedeutico» alla vendita è stata ritenuta la migliore: in questo modo alla guida della società ci sarà un management interamente proveniente dalla newco, che ha un capitale sociale di 10 mila euro posseduto dalle fiduciarie Comitalia (90%) e Comfid (10%), mentre Sinigaglia dovrebbe fare un passo indietro, anche se questo aspetto non è ancora stato definito completamente.
Angioletti è un nome notissimo del mondo dell'aviazione. Romano di 46 anni, da pilota dell'Alitalia è arrivato a presiedere il potente sindacato Anpac, prima di fare il grande salto nel management. Dal 2001 al 2006 ha guidato come ammini-stratore delegato Eurofly, allora la compagnia che gestiva il traffico charter per Alitalia, e fu il timoniere del passaggio della compagnia al fondo Spinnaker e la quotazione in Borsa. L'obiettivo di Angioletti su Alpi Eagles è quello ovviamente di tornare a volare il prima possibile, anticipando i tempi previsti con il solo commissariamento. La legge infatti prevede che Boldrin, nominato dal tribunale su indicazione del ministero dello Sviluppo economico, abbia trenta giorni di tempo per una relazione sullo stato della compagnia e sulla possibilità di perseguire lo scopo di un riassestamento o della vendita, che poi sarebbe sottoposta a ministero e tribunale per la concessione definitiva dell'amministrazione straordinaria.
In questo modo, tra passaggi burocratici vari, Alpi Eagles non sarebbe potuta tornare a riattivarsi prima di un paio di mesi. Con l'affitto, se ci sarà l'ok di Boldrin, l'intenzione sarebbe quella di ripresentarsi il prima possibile (nel giro di massimo due o tre settimane) all'Ente nazionale per l'aviazione civile per chiedere che venga revocata la sospensione della licenza, che attualmente blocca a terra i Fokker della compagnia padovana. Per quanto riguarda invece il piano industriale, per ora i dettagli non sono stati resi noti, quindi non si sa quante rotte e quanto personale verranno mantenuti nel nuovo assetto, anche se i legali l'avevano sempre indicato come uno dei punti cruciali nella valutazione delle offerte. Si parla comunque di un investimento di circa una cinquantina di milioni.
Alberto Zorzi
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