Allo studio un aumento delle misure di sicurezza sui treni


Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

enrico ha detto:
Tu ce li hai gli immigrati CLANDESTINI ospiti a casa tua?
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Certo che no. Io difendo il lavoro degli italiani, gente onesta e intelligente e fiscalmente trasparente, contro l'assalto del feroce Saracino.
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

enrico ha detto:
Il BOLDRINATE maiuscolo come lo scriverebbe il grande capitano Matteo (non quello di Rignano, l'altro) è veramente un tocco di classe.
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peccato che non sia un forum politico perche' di cose da dire ne ho parecchie
Con questi fanatici ,praticamente sarebbe come voler trattare con Genghis Khan armati di taglierini!
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

DavidFLR ha detto:
perche' di cose da dire ne ho parecchie
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Abbi pazienza, mi limiterei ai gombloddoni contro FLR hub mondiale.
Eviterei sconfinamenti in argomenti delicati. Non su queste pagine, ti prego.
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

DavidFLR ha detto:
peccato che non sia un forum politico perche' di cose da dire ne ho parecchie
Con questi fanatici ,praticamente sarebbe come voler trattare con Genghis Khan armati di taglierini!
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vedo che il lavaggio del cervello e la propaganda martellante alla fine funzionano bene e ahimé attecchiscono facilmente.
Dai che l'attesa è quasi finita, lunedì prossimo ricomincia Quinta Colonna con l'imparziale e nitido Del Debbio, lì poi zingari clandestini sono il pane quotidiano per un'altra stagione....da farsi indigestione.
 
Possiami anche chiudere. Volevo discutere sul fatto che dover arrivare in anticipo in stazione, fare i controlli di sicurezza (con relativo aumento di costi), etc. potesse far ri-aumentare il traffico su rotte tipo la Milano-Roma, ma stiamo andando OT.
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

Pelush ha detto:
le barriere a Kings Cross sono sempre aperte
l'unica stazione dove si esagera e' la parte internazionale di St.Pancras per il resto lasciamo perdere ... oggi manco un tornello chiuso e sono passato a St.Albans, St.Pancras, Moorgate, New Cross, Greenwich e varie altre.

Il vero prerequisito di sicurezza, a mio parere, e' la separazione dei servizi suburbani da quelli regionali e dall'AV... poi bisogna anche vedere come gestire i parenti in attesa e, soprattutto, come fare rispettare i divieti.
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Forse perche' oggi era Bank Holiday.
 
Se dovessero mettere un metal detector in ogni posto in cui qualcuno può entrare con un'arma, sai che bel paese diventerebbe? E poi il negozio dell'arrotino come lavora? Scherzi a parte, si scopre ora il terrorismo sui treni? Negli anni '60 saltavano come birilli facendo centinaia di morti, ora un pirla con un mitra cambia le regole di tutto il trasporto ferroviario europeo da un giorno all'altro? Mi pare molto fanta-giornalismo post-traumatico, quello che spazia dal gombloddo al "si salvi chi può". Un pazzo con una pistola può anche entrare in una chiesa o un centro commerciale, se si blindano i treni. O fare una strage nell'atrio della stazione. Di sicuro non può far schiantare un pendolino sulle torri gemelle. Di che cosa stiamo parlando? Aria fritta ad uso e consumo del popolino che pensa che il problema del mondo siano i poveracci che arrivano in barcone. Intanto gli amici di quelli che scrivono ste idiozie gli levano pure le mutande.
 
keyser ha detto:
Se dovessero mettere un metal detector in ogni posto in cui qualcuno può entrare con un'arma, sai che bel paese diventerebbe? E poi il negozio dell'arrotino come lavora? Scherzi a parte, si scopre ora il terrorismo sui treni? Negli anni '60 saltavano come birilli facendo centinaia di morti, ora un pirla con un mitra cambia le regole di tutto il trasporto ferroviario europeo da un giorno all'altro? Mi pare molto fanta-giornalismo post-traumatico, quello che spazia dal gombloddo al "si salvi chi può". Un pazzo con una pistola può anche entrare in una chiesa o un centro commerciale, se si blindano i treni. O fare una strage nell'atrio della stazione. Di sicuro non può far schiantare un pendolino sulle torri gemelle. Di che cosa stiamo parlando? Aria fritta ad uso e consumo del popolino che pensa che il problema del mondo siano i poveracci che arrivano in barcone. Intanto gli amici di quelli che scrivono ste idiozie gli levano pure le mutande.
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Condivido in toto.
 
Ma a questo punto, se davvero è impossibile foderare il mondo di tornelli e metal detector (o comunque il rapporto costi/benefici è sproporzionato), a che servono tutti i controlli negli aeroporti? Controlli su controlli.... e l'acqua e il cellulate e leva la batteria dal pc e le monetine dalle tasche e togliti le scarpe.....
 
Ti quoto i n pieno!!
Probabilmente a far vergognare gentili signore di una certa età costrette a togliersi le scarpe in pubblico.

aa/vv?? ha detto:
Ma a questo punto, se davvero è impossibile foderare il mondo di tornelli e metal detector (o comunque il rapporto costi/benefici è sproporzionato), a che servono tutti i controlli negli aeroporti? Controlli su controlli.... e l'acqua e il cellulate e leva la batteria dal pc e le monetine dalle tasche e togliti le scarpe.....
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Posto che è impossibile militalizzare ogni stazione ferroviaria, della metro etc........e che eventualmente i controlli e le barriere all'ingresso (laddove possibili ovviamente nelle stazioni maggiori non quelle di campagna) al più serve per contrastare la piccola criminalità di borseggi scippi etc.....ecco la notizia che altre grandi stazioni saranno dotate di controlli d'accesso permessi ai soli viaggiatori.


Fs introdurrà le transenne anche a Torino e Napoli

Già previsti a Milano, Firenze e Roma, i valichi d'ingresso hanno ridotto i piccoli reati dell'85%

Ferrovie dello Stato si prepara a espandere le misure di sicurezza, già in vigore nelle stazioni di Milano, Roma e Firenze, anche a Torino e Napoli. Come riporta il Corriere della Sera, le transenne che obbligano i viaggiatori a mostrare il biglietto al personale di Fs hanno ridotto dell’85% i piccoli reati commessi da borseggiatori e truffatori.

“Il presidio all’ingresso dei binari è affidato a un servizio di vigilanza che, oltre alla verifica del biglietto, controlla e impedisce l’accesso a chi comunque appare sospetto”, è il commento di Fs. Posta l’impossibilità di istituire controlli con il metal detector, soprattutto nel trasporto locale, il Gruppo sta implementando l’installazione di telecamere nei vagoni e nei punti più strategici della rete.
- See more at: http://www.guidaviaggi.it/notizie/1...-anche-a-torino-e-napoli#sthash.igJWtAVK.dpuf
 
DusCgn ha detto:
Posto che è impossibile militalizzare ogni stazione ferroviaria, della metro etc........e che eventualmente i controlli e le barriere all'ingresso (laddove possibili ovviamente nelle stazioni maggiori non quelle di campagna) al più serve per contrastare la piccola criminalità di borseggi scippi etc.....ecco la notizia che altre grandi stazioni saranno dotate di controlli d'accesso permessi ai soli viaggiatori.


Fs introdurrà le transenne anche a Torino e Napoli

Già previsti a Milano, Firenze e Roma, i valichi d'ingresso hanno ridotto i piccoli reati dell'85%

Ferrovie dello Stato si prepara a espandere le misure di sicurezza, già in vigore nelle stazioni di Milano, Roma e Firenze, anche a Torino e Napoli. Come riporta il Corriere della Sera, le transenne che obbligano i viaggiatori a mostrare il biglietto al personale di Fs hanno ridotto dell’85% i piccoli reati commessi da borseggiatori e truffatori.

“Il presidio all’ingresso dei binari è affidato a un servizio di vigilanza che, oltre alla verifica del biglietto, controlla e impedisce l’accesso a chi comunque appare sospetto”, è il commento di Fs. Posta l’impossibilità di istituire controlli con il metal detector, soprattutto nel trasporto locale, il Gruppo sta implementando l’installazione di telecamere nei vagoni e nei punti più strategici della rete.
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Ovviamente tutto ciò ha poco a che vedere con il concetto di "Sicurezza"... A mio avviso sono semplicemente tentativi che l'azienda usa per limitare eventuali perdite, tranquillizzando quella fetta di utenza formata da casalinghe di Voghera e pensionati che vivono nel terrore, instillato loro da programmi seri e competenti quali "La vita in diretta", riguardo un imminente sbarco dell'Isis in Italia...
 
keyser ha detto:
Ovviamente tutto ciò ha poco a che vedere con il concetto di "Sicurezza"... A mio avviso sono semplicemente tentativi che l'azienda usa per limitare eventuali perdite, tranquillizzando quella fetta di utenza formata da casalinghe di Voghera e pensionati che vivono nel terrore, instillato loro da programmi seri e competenti quali "La vita in diretta", riguardo un imminente sbarco dell'Isis in Italia...
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diciamo che servono più a salvare il didietro di chi si trova con la sedia incendiata da un attentato nella propria area di competenza. Cmq come tanti anno di BR ci hanno insegnato l'investigazione e' l'unica vera contromisura, soprattutto in un regime aperto come quello ferroviario dove chiunque può' salire nella incontrollatissima Treviglio Ovest e cambiare a Milano Centrale su un Frecciarossa senza subire controlli e poi fare bum in galleria (vi ricordate l'Italicus o il R140 ...?)
 
Io pero' risintetizzo il mio pensiero: mentre la sicurezza per aerei e aeroporti e' qualcosa di speciale, quella per i treni potrebbe assomigliare alla sicurezza per molti altri spazi pubblici e infrastrutture.

Detto questo non e' vero che non si puo' fare niente o che i costi sono esorbitanti.

Io ho un piccolo NAS a casa e sto valutando se mettere un paio di IP camera da 50 euro l'una che salvino le immagini riprese oltre che sul NAS su cloud, magari con riconoscimento facciale. Pero' le persone che conosco gia' mi hanno manifestato il loro disagio, se le metto. Se qualcuno ha visto minority report, dove il protagonista deve nascondersi il viso ovunque vada... ci siamo vicini, comunque. E non ci sono solo le telecamere. Non ci sono solo i tornelli e i metal detector. Bastano a fare molto gli strumenti tecnologici che sono in arrivo, a costi molto bassi, e un po' di chiarezza normativa su come utilizzarli negli spazi pubblici. Il vero costo e' il personale, piu' che la tecnologia. La tecnologia arriva. Ma il problema e' il poliziotto che ti mette la mano sulla spalla e ti da un'occhiata dopo che e' suonato qualche allarme. E le norme che gli consentono di agire e di vedere che stai facendo, chi sei e dove stai andando. Le telecamere servono anche dopo, a fattaccio avvenuto, come deterrente e strumento di indagine, ma sarebbe piu' efficace fare dei costosi controlli preventivi. Comunque controlli elettronici piu' pervasivi non daranno certo la sicurezza al 100%... ma neanche i tornelli e io raggi X con il poliziotto che contempla i formaggi che stai portando nel bagaglio a mano la danno. Piu' volte mi e' capitato di viaggiare con compagni/e di viaggio stolte che, involontariamente, hanno fatto passare cose che non dovevano passare tipo forbicine, coltellini svizzeri, liquidi ecc.. Secondo me ai controlli aeroportuali la probabilita' di fallimento nell'identificare oggetti in teoria illegali e' molto alta... statistica personale dopo aver visto ignare signorine portarsi dentro l'acqua gassata e il set del cucito senza che nessuno vedesse nulla.
 
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